Amore e relazioni
Buongiorno, premetto che non so se sia giusto o meno chiedere un consulto per un problema di questo tipo, però ho esaurito le risorse e mi sembra di essere impantanata perciò forse si rivelerà essere la scelta giusta. Dunque per tre anni sono stata fidanzata con un ragazzo della mia città, la nostra relazione andava molto bene, si può dire che vivevo da lui quasi. È stata la prima vera storia per entrambi e fra noi non ci sono mai state litigate, tradimenti o problemi. Nell'ultimo periodo (estate scorsa) per diversi motivi ci eravamo un po' allontanati..principalmente credo per il lavoro e la stanchezza e un po' per la routine. Sul momento non mi pareva nulla di grave e sono partita per le vacanze abbastanza serena e dispiaciuta solo di non vederlo per un bel po'. Sono stata un mese dai miei parenti e sa amici di vecchia data e mi sono sentita serena e leggera, libera dal lavoro e dai mille impegni che schiacciavano le mie giornate in città. Ho quindi cominciato a pensare che anche la mia relazione fosse diventata un peso e ho deciso di troncare. Parallelamente ho conosciuto un altro ragazzo e ho iniziato con lui una relazione. Quando però la mia routine è ricominciato devo dire che mi sono sentita davvero persa. La mia relazione "a distanza" ha cominciato a traballare e non si può dire che sia salda e serena, anzi..d'altra parte il mio vecchio ragazzo, che avevo dato tanto per scontato, ha cominciato a mancarmi, cosa che prima invece non era capitata..e io ammetto di essere bloccata in questa situazione da mesi, legata a entrambi, infelice e senza sapere cosa fare..come si fa a prendere una decisione? A sbloccare questo circolo vizioso in cui mi muovo senza di fatto essere felice e senza renere felice neanche gli altri?
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>>come si fa a prendere una decisione?<<
il consulto che chiede è proprio di pertinenza psicologica, ma andrebbe affrontato in un contesto vis a vis. Questo le permetterà di dare un senso alla separazione e elaborare il "lutto".
il consulto che chiede è proprio di pertinenza psicologica, ma andrebbe affrontato in un contesto vis a vis. Questo le permetterà di dare un senso alla separazione e elaborare il "lutto".
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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Si, è proprio questo il punto, ossia cercare di comprendere quali sono o quali potrebbero essere le scelte migliori per lei.
E' un po' come gestire una crisi di coppia, probabilmente è ancora legata al suo ex-ragazzo, ma ci sono aspetti del vostro rapporto che non funzionano bene e andrebbero rivisti.
Quindi affrontare una crisi di coppia significa "riparare" e continuare insieme oppure "rompere" per ricostruire una relazione funzionale con un'altra persona.
E' un po' come gestire una crisi di coppia, probabilmente è ancora legata al suo ex-ragazzo, ma ci sono aspetti del vostro rapporto che non funzionano bene e andrebbero rivisti.
Quindi affrontare una crisi di coppia significa "riparare" e continuare insieme oppure "rompere" per ricostruire una relazione funzionale con un'altra persona.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 11/06/2014.
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