Paura del rischio

Salve a tutti, è ormai un anno che pratico atletica leggera a livello agonistico più specificatamente pratico il salto con l'asta disciplina molto rischiosa, sono arrivato un punto in cui c'è assolutamente bisogno di far uscire fuori il coraggio perchè se no non si va avanti, si comincia ad impugnare aste più dure che richiedono una rincorsa più veloce, ma il problema enorme che non mi fa andare oltre i miei limiti è la paura del rischio, ho paura di farmi male per esempio eseguo una rincorsa discretamente veloce arrivo agl'ultimi passi e freno di colpo , la mia mente mi dice automaticamente :" non ce la fai ora ti fai male".
Purtroppo questa cosa mi rattrista molto perchè sono giovane e a quanto dicono prometto bene posso arrivare in alto ma finchè non passa questo blocco mentale non credo ce la farò... cosa mi consigliate?
Grazie mille anticipatamente
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

non è prevista la preparazione mentale per il salto con l'asta dove Lei si allena? Ne ha parlato con l'allenatore?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
immagino sia seguito da un allenatore che la guida nella pratica dello sport che consigli le ha dato finora?
Questo passaggio è stato ben valutato?
Ha preso la necessaria confidenza con i nuovi strumenti?
E' solo questo il problema o si ritiene una persona ansiosa?

Non è raro che a livello agonistico gli sportivi siano seguiti anche da uno psicologo dello sport che attraverso appositi training o altro aiuta l'atleta a progredire e a conquistare nuovi traguardi.

Lei pare si stia bloccando davanti a un rischio percepito come tale e il pensiero che ne segue le impedisce di affrontare nuove sfide.

Tuttavia è proprio con l'evitamento che le paure si rafforzano, il contrario avviene affrontando gradualmente ciò che si teme.

Se per lei è importante raggiungere nuove mete si consulti con il suo allenatore e se non riuscisse a superare il blocco che sta sperimentando magari valuti l'opportunità di rivolgersi a un nostro collega meglio se esperto in psicologia dello sport.

Restiamo in ascolto


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Risposta al Dr.Angela Pileci: certo ne ho parlato con il mio allenatore ma purtroppo è un mio problema lui più di motivarmi non può fare molto, più di eseguire gli esercizi gradualmente non può fare altro.
Risposta al Dr Laura Rinella: Si sono un po'ansioso di mio, il mio allenatore mi ha detto testuali parole:" ora sei arrivato ad un punto in cui o esci gli attributi o cambi specialità, devi superarti, devi andare oltre, hai delle doti magnifiche ma per questo problema non le sfrutti" Il passaggio da rincorse più lente a rincorse più veloci è stato molto graduale durato circa un anno, si la confidenza ormai ce l'ho.
Sono una persona purtroppo che deve programmare tutto, devo pensare a tutto, in genere non sono rilassato non so agire d'istinto.
Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
allora sarebbe utile consultare un nostro collega di persona come suggerito prima, tanto più che riferisce di essere ansioso di suo.
In questo modo potrebbe essere accompagnato a far fronte alla sua ansia e superare il blocco che sta sperimentando.

Che ne pensa?
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Utente
Utente
Avevo già pensato di consultare lo psicologo dello sport della mia società, però ho voluto prima consultare voi, grazie mille per i suggerimenti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Bene, una buona idea. Lieta di averla ascoltata unitamente alla Collega e un grande in bocca al lupo.
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Utente
Utente
Comunque volevo aggiungere che ho notato che se mi arrabbio riesco a osare.