Feticismo?
Egregi Dottori,
approfitto della Vostra disponibilità e della Vostra competenza in merito, per esporre la mia preoccupazione.
Sono mamma di un bambino di 4 anni.
Mio figlio, come naturalmente accade alla sua età, sta scoprendo la sessualità, che manifesta sdraiandosi a pancia in giù e premendo ripetutamente sul pene.
Indubbiamente non c’è nulla di anomalo, se non fosse per il fatto che ad istigare questo comportamento è sufficiente la visione di un piede “nudo”.
Sin dall’età dei suoi due anni che avverto questa sua attrazione.
Riferisco alcuni atteggiamenti rilevanti per far comprendere la mia richiesta di informazioni.
E’ da alcune mattine che appena si sveglia si insinua nel lettino del fratellino ( 19 mesi ) e accarezzandogli i piedini ( commentando il proprio piacere, nel farlo ) attua il procedimento descritto prima; come dice lui, schiaccia il pistolino!
Poi, un giorno gli è capitato di giocare con due bambolotti ( della cuginetta ) e mi accorsi che li aveva posizionati sdraiati con il viso di uno tra i piedi dell’altro. Alla mia domanda, rispose che gli stava accarezzando i piedi perché gli piacevano.
Dai bambini piccoli che vede senza calzine nei passeggini, dalle donne che indossano sandali o comunque hanno il piede scoperto, persino nei cartoni animati, a lui non sfugge assolutamente questo dettaglio dei piedi nudi.
Ovviamente non si tratta di una mia congettura, sono tutti contesti che mi fa osservare lui.
Non riesco a comprendere da dove gli scaturisce questa mania del piede nudo!!!
E qui sorgono i miei interrogativi. Si tratta di feticismo? E’ possibile che a questa età si possa già intraprendere un percorso così complesso come il feticismo??? Si può o si deve intervenire ora, prima che diventi una patologia in futuro??!!
Spero che queste mie richieste trovino conforto e confronto in una Vostra gradita risposta.
Cordialmente
approfitto della Vostra disponibilità e della Vostra competenza in merito, per esporre la mia preoccupazione.
Sono mamma di un bambino di 4 anni.
Mio figlio, come naturalmente accade alla sua età, sta scoprendo la sessualità, che manifesta sdraiandosi a pancia in giù e premendo ripetutamente sul pene.
Indubbiamente non c’è nulla di anomalo, se non fosse per il fatto che ad istigare questo comportamento è sufficiente la visione di un piede “nudo”.
Sin dall’età dei suoi due anni che avverto questa sua attrazione.
Riferisco alcuni atteggiamenti rilevanti per far comprendere la mia richiesta di informazioni.
E’ da alcune mattine che appena si sveglia si insinua nel lettino del fratellino ( 19 mesi ) e accarezzandogli i piedini ( commentando il proprio piacere, nel farlo ) attua il procedimento descritto prima; come dice lui, schiaccia il pistolino!
Poi, un giorno gli è capitato di giocare con due bambolotti ( della cuginetta ) e mi accorsi che li aveva posizionati sdraiati con il viso di uno tra i piedi dell’altro. Alla mia domanda, rispose che gli stava accarezzando i piedi perché gli piacevano.
Dai bambini piccoli che vede senza calzine nei passeggini, dalle donne che indossano sandali o comunque hanno il piede scoperto, persino nei cartoni animati, a lui non sfugge assolutamente questo dettaglio dei piedi nudi.
Ovviamente non si tratta di una mia congettura, sono tutti contesti che mi fa osservare lui.
Non riesco a comprendere da dove gli scaturisce questa mania del piede nudo!!!
E qui sorgono i miei interrogativi. Si tratta di feticismo? E’ possibile che a questa età si possa già intraprendere un percorso così complesso come il feticismo??? Si può o si deve intervenire ora, prima che diventi una patologia in futuro??!!
Spero che queste mie richieste trovino conforto e confronto in una Vostra gradita risposta.
Cordialmente
[#1]
Gentile mamma,
dal suo racconto possiamo ipotizzare che suo figlio stia attraversando una tipica fase edipica del proprio sviluppo psicosessuale.
Potrebbe per favore parlarci del rapporto che suo figlio ha con lei? Ha notato dei cambiamenti nel corso dell'ultimo anno?
Saluti
dal suo racconto possiamo ipotizzare che suo figlio stia attraversando una tipica fase edipica del proprio sviluppo psicosessuale.
Potrebbe per favore parlarci del rapporto che suo figlio ha con lei? Ha notato dei cambiamenti nel corso dell'ultimo anno?
Saluti
Dr. Luca Battiloni
[#2]
Gentile Signora,
penso che fare congetture da qui, senz aver mai visto il bambino, sia impossibile. E' probabile, semplificando, che il suo bimbo si sia accorto che questa faccenda del piede attrae molto l'attenzione dei genitori.
Anche se non sembra, un bambino di 4 anni è molto attento ai micro-cambiamenti nell'espressione facciale della propria madre (dal punto di vista evolutivo permette ai piccoli mammiferi di interpretare l'eventuale presenza di un pericolo, attraverso l'espressione della madre), e siccome lei è preoccupata lui sicuramente se ne è accorto.
Ma a parte questo, se davvero ha dei dubbi in questo senso, lo faccia vedere "dal vivo": in questi casi uno stesso "sintomo" può avere molti significati diversi in un bambino di 4 anni; è importante vedere come gioca, come interagisce con gli altri, ecc.
Per cui la miglior cosa che lei può fare è rivolgersi presso una Neuropsichiatria Infantile della sua zona, dove potrà trovare diversi professionisti che valuteranno il suo bambino a 360 gradi.
Così anche lei potrà togliersi questi dubbi. Però davvero, lo faccia dal vivo
penso che fare congetture da qui, senz aver mai visto il bambino, sia impossibile. E' probabile, semplificando, che il suo bimbo si sia accorto che questa faccenda del piede attrae molto l'attenzione dei genitori.
Anche se non sembra, un bambino di 4 anni è molto attento ai micro-cambiamenti nell'espressione facciale della propria madre (dal punto di vista evolutivo permette ai piccoli mammiferi di interpretare l'eventuale presenza di un pericolo, attraverso l'espressione della madre), e siccome lei è preoccupata lui sicuramente se ne è accorto.
Ma a parte questo, se davvero ha dei dubbi in questo senso, lo faccia vedere "dal vivo": in questi casi uno stesso "sintomo" può avere molti significati diversi in un bambino di 4 anni; è importante vedere come gioca, come interagisce con gli altri, ecc.
Per cui la miglior cosa che lei può fare è rivolgersi presso una Neuropsichiatria Infantile della sua zona, dove potrà trovare diversi professionisti che valuteranno il suo bambino a 360 gradi.
Così anche lei potrà togliersi questi dubbi. Però davvero, lo faccia dal vivo
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Utente
Gentilissimi Dottori,
rispondo ad entrambi descrivendo elementi più dettagliati.
Anzitutto ringrazio per il Vostro interesse.
Ebbene, parlo di mio figlio e dico che è un bambino sensibile, dolce, è buono di carattere, gioca costantemente ed interagisce bene con gli altri.
Come già indicato nella mia precedente, ho un altro figlio di 19 mesi, che naturalmente scaturisce in lui un sentimento di gelosia, che tra l’altro abbiamo sempre cercato di evitare che lui ne soffrisse, ma ritengo che in realtà sia inevitabile.
Nel corso dell’ultimo anno è chiaramente cambiato, in quanto ha iniziato a frequentare la scuola materna.
Pertanto ha incominciato a rapportarsi con altri bambini, insegnanti e chiunque altro al di fuori dal contesto famigliare. Le frasi suddette, che gioca di continuo e che interagisce bene con gli altri, sono supportate altresì dall’insegnante d’asilo di mio figlio.
Sicuramente la sua indole è sempre la stessa, si è adattato leggermente il carattere, comunque arricchendosi di esperienze importanti per la sua crescita.
Premesso ciò, il rapporto che mio figlio ha con me è assolutamente normale, non è ne possessivo ne ossessivo nei mie riguardi, quindi mi trova discorde sulla teoria della fase edipica. Valorizza la mia tesi, il fatto che anche con il padre, ha un rapporto normale e non di conflitto.
Rievoco alcuni aspetti riguardanti l’argomento piedi, che probabilmente sostenendo la teoria del Dr. Bulla, potrebbero aver influito sui pensieri di mio figlio.
Mio marito, giocava spesso con lui ( ancora da prima del suo primo anno di vita ed oltre ) sul divano, alzandolo su con i piedi, ( a modo aereoplanino ) solleticandolo con i piedi, ecc.. Cosa che io invece non accetto, in quanto i piedi addosso mi danno proprio fastidio. Pertanto esternavo il mio dissenso a voce alta, intimando mio marito di smettere, mentre lui proseguiva beffeggiandomi.
In sostanza, più si protraeva “ la scenetta “ più il bambino si divertiva, percependo comunque il mio conflitto.
Un’ altra considerazione da sottolineare, è che gli abbiamo sempre vietato di camminare con i piedi nudi.
Tra influenza comunque febbre che era solito prendere, camminare a piedi nudi non era di certo opportuno. Per cui era quasi un’imposizione da parte nostra.
Probabilmente lui l’ha sempre intesa come una cosa “proibita”, tant’ è vero che tuttora il fatto di togliersi le scarpe in ambienti sociali, (quali, palestra o piscina) lo mette in imbarazzo.
Dapprima si rifiuta, persino arrivando a piangere, poi con calma, spiegandogli, si adatta alla situazione.
Scrivendo e rileggendo la mia lettera, riesco persino da sola a comprendere il suo stupore alla vista dei piedi nudi.
Tuttavia permane il profondo interrogativo del perché associa il piede alla sessualità!?!?
Se c’è il rischio che diventi un feticcio o una volta capito, che i piedi non sono un tabù, perde l’interesse dimostrato fin d’ora.
Indubbiamente la mia preoccupazione è rivolta all’avvenire e se ci fosse un modo per arginare un meccanismo che si è innescato, ovviamente farei qualsiasi cosa.
Quale è il Vostro parere, in relazione a quanto scritto?
Pensate che sia una situazione che potrebbe risolversi da sola?
Anticipo i ringraziamenti.
Mamma Silvana.
rispondo ad entrambi descrivendo elementi più dettagliati.
Anzitutto ringrazio per il Vostro interesse.
Ebbene, parlo di mio figlio e dico che è un bambino sensibile, dolce, è buono di carattere, gioca costantemente ed interagisce bene con gli altri.
Come già indicato nella mia precedente, ho un altro figlio di 19 mesi, che naturalmente scaturisce in lui un sentimento di gelosia, che tra l’altro abbiamo sempre cercato di evitare che lui ne soffrisse, ma ritengo che in realtà sia inevitabile.
Nel corso dell’ultimo anno è chiaramente cambiato, in quanto ha iniziato a frequentare la scuola materna.
Pertanto ha incominciato a rapportarsi con altri bambini, insegnanti e chiunque altro al di fuori dal contesto famigliare. Le frasi suddette, che gioca di continuo e che interagisce bene con gli altri, sono supportate altresì dall’insegnante d’asilo di mio figlio.
Sicuramente la sua indole è sempre la stessa, si è adattato leggermente il carattere, comunque arricchendosi di esperienze importanti per la sua crescita.
Premesso ciò, il rapporto che mio figlio ha con me è assolutamente normale, non è ne possessivo ne ossessivo nei mie riguardi, quindi mi trova discorde sulla teoria della fase edipica. Valorizza la mia tesi, il fatto che anche con il padre, ha un rapporto normale e non di conflitto.
Rievoco alcuni aspetti riguardanti l’argomento piedi, che probabilmente sostenendo la teoria del Dr. Bulla, potrebbero aver influito sui pensieri di mio figlio.
Mio marito, giocava spesso con lui ( ancora da prima del suo primo anno di vita ed oltre ) sul divano, alzandolo su con i piedi, ( a modo aereoplanino ) solleticandolo con i piedi, ecc.. Cosa che io invece non accetto, in quanto i piedi addosso mi danno proprio fastidio. Pertanto esternavo il mio dissenso a voce alta, intimando mio marito di smettere, mentre lui proseguiva beffeggiandomi.
In sostanza, più si protraeva “ la scenetta “ più il bambino si divertiva, percependo comunque il mio conflitto.
Un’ altra considerazione da sottolineare, è che gli abbiamo sempre vietato di camminare con i piedi nudi.
Tra influenza comunque febbre che era solito prendere, camminare a piedi nudi non era di certo opportuno. Per cui era quasi un’imposizione da parte nostra.
Probabilmente lui l’ha sempre intesa come una cosa “proibita”, tant’ è vero che tuttora il fatto di togliersi le scarpe in ambienti sociali, (quali, palestra o piscina) lo mette in imbarazzo.
Dapprima si rifiuta, persino arrivando a piangere, poi con calma, spiegandogli, si adatta alla situazione.
Scrivendo e rileggendo la mia lettera, riesco persino da sola a comprendere il suo stupore alla vista dei piedi nudi.
Tuttavia permane il profondo interrogativo del perché associa il piede alla sessualità!?!?
Se c’è il rischio che diventi un feticcio o una volta capito, che i piedi non sono un tabù, perde l’interesse dimostrato fin d’ora.
Indubbiamente la mia preoccupazione è rivolta all’avvenire e se ci fosse un modo per arginare un meccanismo che si è innescato, ovviamente farei qualsiasi cosa.
Quale è il Vostro parere, in relazione a quanto scritto?
Pensate che sia una situazione che potrebbe risolversi da sola?
Anticipo i ringraziamenti.
Mamma Silvana.
[#4]
Cara mamma Silvana,
le ribadisco quanto già scritto dal collega Bulla: vista la sua preoccupazione penso proprio sia il caso che si rivolga personalmente a uno specialista che possa orientare lei (e il padre del piccolo) di fronte agli atteggiamenti del bimbo che in questo momento la stanno così tanto impensierendo.
Cordialmente,
le ribadisco quanto già scritto dal collega Bulla: vista la sua preoccupazione penso proprio sia il caso che si rivolga personalmente a uno specialista che possa orientare lei (e il padre del piccolo) di fronte agli atteggiamenti del bimbo che in questo momento la stanno così tanto impensierendo.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#5]
Gentile Signora Silvana,
e come facciamo a saperlo? Come le ho scritto è importante che ai SUoi dubbi lei risponda attraverso una consulenza specialistica, che tra parentesi non le costerà nulla (Basta l'impegnativa per una visita presso una Meuropsichiatria Infantile).
Segua il mio consiglio: non perda tempo a scrivere altre mail, ma prenoti questa visita. Poi se vuole ci faccia sapere cosa le hanno detto, così magari ne parliamo
e come facciamo a saperlo? Come le ho scritto è importante che ai SUoi dubbi lei risponda attraverso una consulenza specialistica, che tra parentesi non le costerà nulla (Basta l'impegnativa per una visita presso una Meuropsichiatria Infantile).
Segua il mio consiglio: non perda tempo a scrivere altre mail, ma prenoti questa visita. Poi se vuole ci faccia sapere cosa le hanno detto, così magari ne parliamo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 74.5k visite dal 24/07/2008.
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