Ansia ansia ansia
Salve, mi sono appena iscritta e ho trovato diversi post di utenti con un problema simile al mio ma ho piacere comunque di parlare direttamente con voi per sapere cosa ne pensate.
Ho 30 anni e sto attraversando un periodo felice della mia vita e ho un ragazzo che amo tanto e con cui sto bene: stiamo insieme da 4 anni.
Però, c'è un però: in passato ho sofferto di ansia e attacchi di panico (poco prima di conoscere il mio attuale fidanzato, mentre stavo con il mio ex storico, che era anche stato la mia prima storia seria).
Avevo insistenti pensieri ricorrenti strani che mi facevano stare male e sentire in colpa: ad esempio, avevo paura di poter fare del male ai miei cari quando vedevo i coltelli in cucina e di perdere il controllo ma quello che mi faceva stare + male era che mi logoravo nel tentativo di capire xche mi fossero venuti di punto in bianco dei pensieri cosi orrendi e immondi e finivo per pensare che, se li avevo, voleva dire che ero una persona cattiva.
Ho avuto questo tipo di pensieri per alcuni mesi (seguiti spesso dagli attacchi di panico, quando l'ansia diventava ingestibile) e altri riguardanti le malattie (avevo il terrore di avere la sclerosi multipla o un tumore cerebrale). Non avevo mai due fisse contemporaneamente, andava via una e subentrava l'altra, lasciandomi qualche settimana "libera" dai sintomi dove mi sembrava di rinascere...
Sono stata da uno psichiatra perchè voelvo capire che cosa avessi e lui mi diagnosticò disturbo di panico e pensieri ossessivi e mi diede Zoloft per un anno e mezzo.
Lo assunsi e piano piano tornai alla vita! Completamente!!!!!!! Zero pensieri, zero panico, ero tornata ad essere la vecchia me stessa, quella spensierata e allegra.. ero FELICE!
Lo psichiatra mi consiglio' di smettere il farmaco gradualmente, io all'inizio n on volevo xche ero terrorizzata dal fatto di poter avere una ricaduta..ma cosi non fu, per 2 anni.. stavo ancora bene!
Poi, dopo una notizia al telegiornale sono ripiombata nell'incubo, ma stavolta è cambiato il "tema" dei pensieri. Ho sentito la notizia di una famosa attrice che ha dichiarato di essere lesbica.. non me lo sarei mai aspettato, proprio da lei che pensavo avesse storie con i più famosi attori di Holliwood.. penserete che sono stupida ma..da li è iniziato il mio incubo.Ho iniziato a pensare "se è capitato a lei, allora potrebbe benissimo capitare anche a me", "se lei non sembrava lesbica, nemmeno io lo sembro ma magari lo sono e non lo so": il dubbio mi uccide!
Io amo il mio ragazzo e far l'amore con lui, provo piacere nei rapporti e lo desidero.Xchè questi pensieri?A forza di pensare se mi piacciono o no le donne ho paura che sia cosi.. devo confessarvi che a volte guardo dei giornali (es. Vanity Fair) e ci sono bellissime ragazze e a me prende una morsa allo stomaco, ansia forte e mi sembra di eccitarmi xche mi testo x vedere se mi piacciono..ma com'è possibile?! Non mi sono mai piaciute le donne! Cosa mi succede? sono diventata lesbica dall'oggi al domani? E' possibile??
Ho 30 anni e sto attraversando un periodo felice della mia vita e ho un ragazzo che amo tanto e con cui sto bene: stiamo insieme da 4 anni.
Però, c'è un però: in passato ho sofferto di ansia e attacchi di panico (poco prima di conoscere il mio attuale fidanzato, mentre stavo con il mio ex storico, che era anche stato la mia prima storia seria).
Avevo insistenti pensieri ricorrenti strani che mi facevano stare male e sentire in colpa: ad esempio, avevo paura di poter fare del male ai miei cari quando vedevo i coltelli in cucina e di perdere il controllo ma quello che mi faceva stare + male era che mi logoravo nel tentativo di capire xche mi fossero venuti di punto in bianco dei pensieri cosi orrendi e immondi e finivo per pensare che, se li avevo, voleva dire che ero una persona cattiva.
Ho avuto questo tipo di pensieri per alcuni mesi (seguiti spesso dagli attacchi di panico, quando l'ansia diventava ingestibile) e altri riguardanti le malattie (avevo il terrore di avere la sclerosi multipla o un tumore cerebrale). Non avevo mai due fisse contemporaneamente, andava via una e subentrava l'altra, lasciandomi qualche settimana "libera" dai sintomi dove mi sembrava di rinascere...
Sono stata da uno psichiatra perchè voelvo capire che cosa avessi e lui mi diagnosticò disturbo di panico e pensieri ossessivi e mi diede Zoloft per un anno e mezzo.
Lo assunsi e piano piano tornai alla vita! Completamente!!!!!!! Zero pensieri, zero panico, ero tornata ad essere la vecchia me stessa, quella spensierata e allegra.. ero FELICE!
Lo psichiatra mi consiglio' di smettere il farmaco gradualmente, io all'inizio n on volevo xche ero terrorizzata dal fatto di poter avere una ricaduta..ma cosi non fu, per 2 anni.. stavo ancora bene!
Poi, dopo una notizia al telegiornale sono ripiombata nell'incubo, ma stavolta è cambiato il "tema" dei pensieri. Ho sentito la notizia di una famosa attrice che ha dichiarato di essere lesbica.. non me lo sarei mai aspettato, proprio da lei che pensavo avesse storie con i più famosi attori di Holliwood.. penserete che sono stupida ma..da li è iniziato il mio incubo.Ho iniziato a pensare "se è capitato a lei, allora potrebbe benissimo capitare anche a me", "se lei non sembrava lesbica, nemmeno io lo sembro ma magari lo sono e non lo so": il dubbio mi uccide!
Io amo il mio ragazzo e far l'amore con lui, provo piacere nei rapporti e lo desidero.Xchè questi pensieri?A forza di pensare se mi piacciono o no le donne ho paura che sia cosi.. devo confessarvi che a volte guardo dei giornali (es. Vanity Fair) e ci sono bellissime ragazze e a me prende una morsa allo stomaco, ansia forte e mi sembra di eccitarmi xche mi testo x vedere se mi piacciono..ma com'è possibile?! Non mi sono mai piaciute le donne! Cosa mi succede? sono diventata lesbica dall'oggi al domani? E' possibile??
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Gentile ragazza, lei si fa troppe domande, si tormenta e fa anche delle illaziono del tutto gratuite.. forse non ha una così salda autostima , come pensa, sarebbe utile un percorso con uno psicoterapeuta per uscire da questa tendenza a tormentarsi, spaccare il capello in quattro, mettersi sempre in discussione, e in colpa.
Che educazione ha avuto..? bisogna che lei via via recuperi tutta la positività della sua vita , per non trovarsi esposta ad ogni alito di vento.. a porsi i più assurdi problemi.. pensa sia possibile ? restiamo in ascolto..
Che educazione ha avuto..? bisogna che lei via via recuperi tutta la positività della sua vita , per non trovarsi esposta ad ogni alito di vento.. a porsi i più assurdi problemi.. pensa sia possibile ? restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile Ragazza,
penso anch'io che farebbe bene a rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia per poter avere un aiuto a superare questo momento difficile. Potrete valutare insieme anche l'opportunità di tornare dallo psichiatra per una consulenza, dal momento che in molti casi (non so, ovviamente, se potrà essere indicato anche per Lei) i risultati migliori si ottengono con un terapia combinata, ossia psicoterapia + farmacoterapia.
Nel frattempo la invito a leggere i seguenti articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordiali saluti.
penso anch'io che farebbe bene a rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia per poter avere un aiuto a superare questo momento difficile. Potrete valutare insieme anche l'opportunità di tornare dallo psichiatra per una consulenza, dal momento che in molti casi (non so, ovviamente, se potrà essere indicato anche per Lei) i risultati migliori si ottengono con un terapia combinata, ossia psicoterapia + farmacoterapia.
Nel frattempo la invito a leggere i seguenti articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Gentile utente concordo con la dott.ssa Fregonese, sarebbe veramente opportuno che lei seguisse una psicoterapia e non solo un trattamento farmacologico.
Il problema del panico e dell'ansia con molta probabilità è un problema secondario, che come spesso accade nasconde disagi di altra natura.
Dovrebbe affrontare ad esempio anche il discorso della sua eccitazione guardando delle donne. E' possibile e sarebbe del tutto normale, perchè lo considera così assurdo? Ciò non vuol dire che lei sia necessariamente diventata lesbica. e seppure lo fosse diventata quale sarebbe per lei il problema?
Debbo invece, a beneficio anche di eventuali altri utenti che dovessero trovarsi a leggere, specificare meglio quanto ha inteso dire la collega che mi ha preceduto poiché tutti gli psicoterapeuti sono "esperti d'ansia", essendo l'ansia un comune sintomo secondario a praticamente ogni disagio psicologico e come tale non del tutto rilevante anche ai fini diagnostici.
Ad ogni modo non temporeggi e si lascia aiutare.
Il problema del panico e dell'ansia con molta probabilità è un problema secondario, che come spesso accade nasconde disagi di altra natura.
Dovrebbe affrontare ad esempio anche il discorso della sua eccitazione guardando delle donne. E' possibile e sarebbe del tutto normale, perchè lo considera così assurdo? Ciò non vuol dire che lei sia necessariamente diventata lesbica. e seppure lo fosse diventata quale sarebbe per lei il problema?
Debbo invece, a beneficio anche di eventuali altri utenti che dovessero trovarsi a leggere, specificare meglio quanto ha inteso dire la collega che mi ha preceduto poiché tutti gli psicoterapeuti sono "esperti d'ansia", essendo l'ansia un comune sintomo secondario a praticamente ogni disagio psicologico e come tale non del tutto rilevante anche ai fini diagnostici.
Ad ogni modo non temporeggi e si lascia aiutare.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#4]
Ex utente
Cari dottori, grazie per le tempestive risposte.
Prima di tutto ho omesso di dire che da qualche settimana ho iniziato un percorso psicoterapeutico con un terapeuta psicodinamico. Gli ho parlato di questi pensieri e della mia paura + recente. Lui mi ha confermato che non sono lesbica (cosa che io so benissimo già fa sola, quando non ho ansia) e che il mio problema è l'ansia e in particolare la separazione dai miei genitori (dovrò andare ad abitare da sola a breve e questa separazione dalla mia casa d'origine mi crea un'ansia pazzesca, che io "sposto" su questi dubbi fittizi).
In effetti, i periodi in cui ho avuto -anche in passato- questi pensieri erano sempre periodi di separazioni da qualcuno nella mia vita, per lutti o per altre cause.. purtroppo non ho avuto una vita facilissima.
@dott.ssa Scalco, la ringrazio per le letture consigliatemi, le ho trovate interessanti.
@dott. Raggi: mi dice che " non vuol necessariamente dire che io sia diventata lesbica" --> lo so, ha ragione! quando sono in preda all'ansia, tutto mi sembra possibile.. che io sia una potenziale "serial killer", che io abbia una malattia mortale, che io sia lesbica, che io abbia fatto una cosa e non me la ricordi. Sono tutti sintomi dell'ansia, come mi ha spiegato il mio terapeuta e mi ha anche detto che l'orientamento sessuale non cambia a 30 anni dall'oggi al domani e che se io fossi lesbica sarei attratta dal fatto di esserlo e non mi farebbe paura l'idea.
Per quanto riguarda l'eccitazione, penso di essermi spiegata male: mi succede la stessa cosa che mi succedeva quando avevo paura di fare del male ai miei cari, anni fa: guardavo i coltelli in cucina e pensavo "oddio, non è che potrei fare del male ai miei cari?" e inizialmente era un "NO" assoluto, deciso.. poi a forza di chiedermelo, al passare dei giorni, la risposta non era + sicura.. MA NON perchpè io volessi davvero farlo!!!!!!! Preferirei morire io piuttosto che fare del male ai miei cari!! Ma solamente xche a forza di arrovellarsi su una cosa, tutto perde senso!!
La stessa cosa è per le donne!! Io ho sempre provato -e tutt'ora provo- eccitazione sessuale per i maschi e non per le donne. Ora,da quando ho quelle domande ossessive, a forza di chiedermi se mi piacciano o meno anche le donne io ho quasi paura a vedere una donna in foto/rivista e scambio quella paura per eccitazione! Ma io non avrei mai rapporti con una donna nella realtà, perchè amo il mio ragazzo e vedo lui o cmq un uomo nella mia vita e nel mio futuro. Inoltre, non mi è mai capitato questo pensiero quando sono in compagnia di ragazze "reali", faccia a faccia..anzi me ne dimentico totalmente!! Posso pensare che una ragazza è carina o + carina di me ma finisce li!
Se io davvero fossi lesbica non avrei, credo, cosi tante remore ad accettarlo perchè sono stata sempre una persona dalla mentalità aperta in fatto di sesso.. però io voglio stare col mio ragazzo e proprio non capisco xche questi pensieri mi rendano cosi ansiosa e insicura finalmente ora che sto realizzando tutto nella mia vita...
La sua risposta mi ha un po' turbata.. il mio terapeuta esclude assolutamente la questione e lei invece mi ha rimesso il dubbio.. ;(
Prima di tutto ho omesso di dire che da qualche settimana ho iniziato un percorso psicoterapeutico con un terapeuta psicodinamico. Gli ho parlato di questi pensieri e della mia paura + recente. Lui mi ha confermato che non sono lesbica (cosa che io so benissimo già fa sola, quando non ho ansia) e che il mio problema è l'ansia e in particolare la separazione dai miei genitori (dovrò andare ad abitare da sola a breve e questa separazione dalla mia casa d'origine mi crea un'ansia pazzesca, che io "sposto" su questi dubbi fittizi).
In effetti, i periodi in cui ho avuto -anche in passato- questi pensieri erano sempre periodi di separazioni da qualcuno nella mia vita, per lutti o per altre cause.. purtroppo non ho avuto una vita facilissima.
@dott.ssa Scalco, la ringrazio per le letture consigliatemi, le ho trovate interessanti.
@dott. Raggi: mi dice che " non vuol necessariamente dire che io sia diventata lesbica" --> lo so, ha ragione! quando sono in preda all'ansia, tutto mi sembra possibile.. che io sia una potenziale "serial killer", che io abbia una malattia mortale, che io sia lesbica, che io abbia fatto una cosa e non me la ricordi. Sono tutti sintomi dell'ansia, come mi ha spiegato il mio terapeuta e mi ha anche detto che l'orientamento sessuale non cambia a 30 anni dall'oggi al domani e che se io fossi lesbica sarei attratta dal fatto di esserlo e non mi farebbe paura l'idea.
Per quanto riguarda l'eccitazione, penso di essermi spiegata male: mi succede la stessa cosa che mi succedeva quando avevo paura di fare del male ai miei cari, anni fa: guardavo i coltelli in cucina e pensavo "oddio, non è che potrei fare del male ai miei cari?" e inizialmente era un "NO" assoluto, deciso.. poi a forza di chiedermelo, al passare dei giorni, la risposta non era + sicura.. MA NON perchpè io volessi davvero farlo!!!!!!! Preferirei morire io piuttosto che fare del male ai miei cari!! Ma solamente xche a forza di arrovellarsi su una cosa, tutto perde senso!!
La stessa cosa è per le donne!! Io ho sempre provato -e tutt'ora provo- eccitazione sessuale per i maschi e non per le donne. Ora,da quando ho quelle domande ossessive, a forza di chiedermi se mi piacciano o meno anche le donne io ho quasi paura a vedere una donna in foto/rivista e scambio quella paura per eccitazione! Ma io non avrei mai rapporti con una donna nella realtà, perchè amo il mio ragazzo e vedo lui o cmq un uomo nella mia vita e nel mio futuro. Inoltre, non mi è mai capitato questo pensiero quando sono in compagnia di ragazze "reali", faccia a faccia..anzi me ne dimentico totalmente!! Posso pensare che una ragazza è carina o + carina di me ma finisce li!
Se io davvero fossi lesbica non avrei, credo, cosi tante remore ad accettarlo perchè sono stata sempre una persona dalla mentalità aperta in fatto di sesso.. però io voglio stare col mio ragazzo e proprio non capisco xche questi pensieri mi rendano cosi ansiosa e insicura finalmente ora che sto realizzando tutto nella mia vita...
La sua risposta mi ha un po' turbata.. il mio terapeuta esclude assolutamente la questione e lei invece mi ha rimesso il dubbio.. ;(
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Ex utente
Cari dottori, mi chiedo perchè un''ossessione, seppure io sappia che non è reale mi faccia soffrire così.
So che non si diventa lesbica a 30 anni quando son sempre stata etero e non mi sono mai posta il problema.
Prima il mio problema erano le malattie e la paura di perdere il controllo e di impazzire o fare male ai miei cari e ora è subentrata questa ossessione di poter essere lesbica perchè magari quando passa una ragazza penso che è carina (come ho sempre fatto!!!) o perchè mi è capitato di fare fantasie con il mio ragazzo e un''altra donna immaginaria mentre faccio sesso col mio ragazzo.
Gliene ho anche parlato e lui si è messo a ridere dicendo che non la trova una cosa strana!
Ne ho parlato con una mia amica e mi ha detto che anche lei, pur essendo etero, ha fantasie su donne e non esclude nemmeno che proverebbe un rapporto vero con una donna, pur essendo assolutamente etero... e non se ne fa un problema!!!!!
Anche io non me ne sarei fatta un problema prima che mi scoppiasse questo maledetto disturbo d''ansia.. si puo'' tornare indietro, ovvero guarire dall''ansia? Perchè mi faccio un problema per tutto?
E'' possibile che una persona sia lesbica per 30 anni, pur avendo rapporti sessuali soddisfacenti etero e non se ne sia accorta?
La domanda fa ridere anche me mentre la scrivo... ma ho bisogno di una rassicurazione :/ scusate :/
So che non si diventa lesbica a 30 anni quando son sempre stata etero e non mi sono mai posta il problema.
Prima il mio problema erano le malattie e la paura di perdere il controllo e di impazzire o fare male ai miei cari e ora è subentrata questa ossessione di poter essere lesbica perchè magari quando passa una ragazza penso che è carina (come ho sempre fatto!!!) o perchè mi è capitato di fare fantasie con il mio ragazzo e un''altra donna immaginaria mentre faccio sesso col mio ragazzo.
Gliene ho anche parlato e lui si è messo a ridere dicendo che non la trova una cosa strana!
Ne ho parlato con una mia amica e mi ha detto che anche lei, pur essendo etero, ha fantasie su donne e non esclude nemmeno che proverebbe un rapporto vero con una donna, pur essendo assolutamente etero... e non se ne fa un problema!!!!!
Anche io non me ne sarei fatta un problema prima che mi scoppiasse questo maledetto disturbo d''ansia.. si puo'' tornare indietro, ovvero guarire dall''ansia? Perchè mi faccio un problema per tutto?
E'' possibile che una persona sia lesbica per 30 anni, pur avendo rapporti sessuali soddisfacenti etero e non se ne sia accorta?
La domanda fa ridere anche me mentre la scrivo... ma ho bisogno di una rassicurazione :/ scusate :/
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Gentilissima ragazza,
come diceva probabilmente Lincoln "l'anima risvegliata da un dubbio è più vera dell'anima che dorme sicura di sé".
Se i suoi dubbi, alla fine, la portano sempre alle stesse conclusioni, può essere veramente certa del fatto di non essere lesbica. Continui ad affidarsi al suo terapeuta con il quale mi sembra di cogliere si stia sviluppando una buona alleanza che le sarà certamente molto utile per l'esito della terapia.
Cordiali saluti.
come diceva probabilmente Lincoln "l'anima risvegliata da un dubbio è più vera dell'anima che dorme sicura di sé".
Se i suoi dubbi, alla fine, la portano sempre alle stesse conclusioni, può essere veramente certa del fatto di non essere lesbica. Continui ad affidarsi al suo terapeuta con il quale mi sembra di cogliere si stia sviluppando una buona alleanza che le sarà certamente molto utile per l'esito della terapia.
Cordiali saluti.
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Gentile Utente,
una rassicurazione non le servirebbe affatto, perché placherebbe la sua ansia per qualche istante, ma non risolverebbe il problema: altri dubbi e altre ricerche di rassicurazioni sarebbero prossime ad emergere.
Inoltre, ha già un terapeuta a cui sarebbe bene rivolgesse le sue domande ed esprimesse le sue difficoltà, proprio per il buon andamento e l'efficacia della terapia.
Rilegga gli articoli che le ho indicato, perché oltre ad essere "interessanti" sono molto UTILI per fornirle informazioni sulle modalità di affrontare correttamente la situazione.
Saluti.
una rassicurazione non le servirebbe affatto, perché placherebbe la sua ansia per qualche istante, ma non risolverebbe il problema: altri dubbi e altre ricerche di rassicurazioni sarebbero prossime ad emergere.
Inoltre, ha già un terapeuta a cui sarebbe bene rivolgesse le sue domande ed esprimesse le sue difficoltà, proprio per il buon andamento e l'efficacia della terapia.
Rilegga gli articoli che le ho indicato, perché oltre ad essere "interessanti" sono molto UTILI per fornirle informazioni sulle modalità di affrontare correttamente la situazione.
Saluti.
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Ex utente
Grazie a entrambi per aver accolto la mia difficolrà e avermi risposto. A volte mi sento proprio sola in preda alle mie insicurezze.
Mi affiderò al mio terapeuta riportandogli i dubbi che di volta in volta si affacceranno e cercherò di non chiedere + rassicurazioni qui: sono come una droga, lì per lì mi fanno star bene ma dopo poco l'ansia torna peggio di prima e mi ci avvito sempre +.
buona giornata a tutti
Mi affiderò al mio terapeuta riportandogli i dubbi che di volta in volta si affacceranno e cercherò di non chiedere + rassicurazioni qui: sono come una droga, lì per lì mi fanno star bene ma dopo poco l'ansia torna peggio di prima e mi ci avvito sempre +.
buona giornata a tutti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.9k visite dal 08/06/2014.
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