Doc da relazione
Gentili dottori,
sto da un anno con un ragazzo fantastico. Penso di non aver mai voluto bene ad una persona come voglio bene a lui. Mi fa stare bene e con lui mi sento amata e protetta. Tutti dicono di aver visto poche volte una ragazza innamorata come me. Per me lui è la mia ragione di vita.
Ma ad intervalli irregolari, ho paura di non provare più lo stesso sentimento per lui. I dubbi mi attanagliano e la sola idea di perderlo o di deluderlo mi fa impazzire. Quest'ultima volta il DOC è ricomparso nel momento in cui ho pensato che il fidanzato di una mia amica potesse piacermi. Subito dopo averlo pensato mi sono sentita in colpa nei confronti del mio ragazzo e ho pianto lacrime amare al solo pensiero.
Non è la prima volta, comunque, che ho dei dubbi. Qualche anno fa temevo di essere omosessuale e di poter fare male a qualcuno. Poi piano piano, questi dubbi sono scomparsi del tutto, anche grazie a mia madre che mi ha sempre aiutato. Però ora ho paura di non riuscire a vivere la mia storia. Io voglio ritornare tranquilla e serena, ma come devo fare?
Mi rifiuto di andare da uno specialista e di assumere farmaci. Voglio riuscirci da sola.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi verranno date.
sto da un anno con un ragazzo fantastico. Penso di non aver mai voluto bene ad una persona come voglio bene a lui. Mi fa stare bene e con lui mi sento amata e protetta. Tutti dicono di aver visto poche volte una ragazza innamorata come me. Per me lui è la mia ragione di vita.
Ma ad intervalli irregolari, ho paura di non provare più lo stesso sentimento per lui. I dubbi mi attanagliano e la sola idea di perderlo o di deluderlo mi fa impazzire. Quest'ultima volta il DOC è ricomparso nel momento in cui ho pensato che il fidanzato di una mia amica potesse piacermi. Subito dopo averlo pensato mi sono sentita in colpa nei confronti del mio ragazzo e ho pianto lacrime amare al solo pensiero.
Non è la prima volta, comunque, che ho dei dubbi. Qualche anno fa temevo di essere omosessuale e di poter fare male a qualcuno. Poi piano piano, questi dubbi sono scomparsi del tutto, anche grazie a mia madre che mi ha sempre aiutato. Però ora ho paura di non riuscire a vivere la mia storia. Io voglio ritornare tranquilla e serena, ma come devo fare?
Mi rifiuto di andare da uno specialista e di assumere farmaci. Voglio riuscirci da sola.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi verranno date.
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<Mi rifiuto di andare da uno specialista e di assumere farmaci. Voglio riuscirci da sola.>
Cara Ragazza,
è solo il timore dei farmaci a frenarla? O cosa?
Mi dispiace, ma non sono purtroppo suggerimenti on line che possano aiutarla a fare da sola per risolvere le sue difficoltà che sembrano appunto di natura ansiosa. Oltretutto da qui non per cattiva volontà, ma per i limiti del mezzo virtuale e regole deontologiche non possiamo fare interventi diretti, ma solo informarla e orientarla.
I suoi disagi pregressi non sembrano essere stati risolti, da quanto ci dice, altrimenti non ricomparirebbero; infatti dai dubbi osessivi sulla sua sessualità e altro è passata successivamente a quelli sul rapporto con il suo ragazzo.
Se lei intende recuperare la sua serenità, è opportuno che si rivolga a un nostro collega di persona per una valutazione diretta e per un eventuale percorso psicologico che la possa accompagnare a far fronte efficacemente ai suoi disagi e risoverli.
Lo psicologo non prescrive farmaci.
L'ansia se non curata adeguatamente rischia di cronicizzarsi o peggiorare e se ne può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti adeguati.
Può rivolgersi anche al servizio pubblico, presso il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica.
Provi a chiedere un primo consulto, poi vedrà il da farsi.
Restiamo in ascolto
Cara Ragazza,
è solo il timore dei farmaci a frenarla? O cosa?
Mi dispiace, ma non sono purtroppo suggerimenti on line che possano aiutarla a fare da sola per risolvere le sue difficoltà che sembrano appunto di natura ansiosa. Oltretutto da qui non per cattiva volontà, ma per i limiti del mezzo virtuale e regole deontologiche non possiamo fare interventi diretti, ma solo informarla e orientarla.
I suoi disagi pregressi non sembrano essere stati risolti, da quanto ci dice, altrimenti non ricomparirebbero; infatti dai dubbi osessivi sulla sua sessualità e altro è passata successivamente a quelli sul rapporto con il suo ragazzo.
Se lei intende recuperare la sua serenità, è opportuno che si rivolga a un nostro collega di persona per una valutazione diretta e per un eventuale percorso psicologico che la possa accompagnare a far fronte efficacemente ai suoi disagi e risoverli.
Lo psicologo non prescrive farmaci.
L'ansia se non curata adeguatamente rischia di cronicizzarsi o peggiorare e se ne può uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti adeguati.
Può rivolgersi anche al servizio pubblico, presso il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica.
Provi a chiedere un primo consulto, poi vedrà il da farsi.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
"ho paura di non provare più lo stesso sentimento per lui."
Gentile Utente,
questa idea è supportata da una buona quota d'ansia e può capitare di ritenere interessante un'altra persona. Per Lei, però, tutto ciò assume un significato particolare e inizia a torturarsi nel dubbio di non amare più il Suo ragazzo o di essere omosessuale, ecc...
Più che dalla Sua mamma, dovrebbe lasciarsi aiutare da uno psicologo che sia anche psicoterapeuta. Questa problematica, vista anche la Sua giovane età, può essere curata e in tempi ragionevoli.
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
questa idea è supportata da una buona quota d'ansia e può capitare di ritenere interessante un'altra persona. Per Lei, però, tutto ciò assume un significato particolare e inizia a torturarsi nel dubbio di non amare più il Suo ragazzo o di essere omosessuale, ecc...
Più che dalla Sua mamma, dovrebbe lasciarsi aiutare da uno psicologo che sia anche psicoterapeuta. Questa problematica, vista anche la Sua giovane età, può essere curata e in tempi ragionevoli.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 08/06/2014.
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