Peculiare fobia
Buongiorno sono un ragazzo di 32 anni e soffro di una fobia molto particolare che è quella per lo smalto delle unghie. Quando vedo delle unghie smaltate, sia delle mani che dei piedi, sia nelle donne che negli uomini, provo un profondo senso di disgusto, a volte perfino una sensazione di nausea. Il mio problema mi porta a provare un sentimento, seppur recondito, di disgusto per tutte le persone che hanno lo smalto. Riesco comunque ad avere rapporti con le donne e ne ho avute molte, non ho alcun tipo di problema, però dentro di me provo una sensazione di fastidio e repulsione. Durante la mia vita non ho subito traumi legati a questo specifica cosa e tale sentimento l'ho provato sin dall'adolescenza. L'unico disturbo di cui ho sofferto è quello della depressione che mi ha accompagnato per buona parte dell'adolescenza e che ho in buona parte curato nel corso degli anni. Non so quindi da dove possa derivare questa fobia. Avrei bisogno di un vostro consulto a riguardo, vi ringrazio molto.
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.< L'unico disturbo di cui ho sofferto è quello della depressione che mi ha accompagnato per buona parte dell'adolescenza e che ho in buona parte curato nel corso degli anni. >
Cosa significa che ha in buona parte curato? Ha ricevuto una diagnosi in merito ed è stato seguito da uno specialista in passato?
< Il mio problema mi porta a provare un sentimento, seppur recondito, di disgusto per tutte le persone che hanno lo smalto.>
Come interferisce quanto ci dice nella sua vita oltre a quanto riferito, come si traduce quanto prova sui suoi comportamenti e nelle relazioni ?
<Riesco comunque ad avere rapporti con le donne e ne ho avute molte>
Come definirebbe la sua vita sentimentale e i suoi rapporti con le donne?
Cosa significa che ha in buona parte curato? Ha ricevuto una diagnosi in merito ed è stato seguito da uno specialista in passato?
< Il mio problema mi porta a provare un sentimento, seppur recondito, di disgusto per tutte le persone che hanno lo smalto.>
Come interferisce quanto ci dice nella sua vita oltre a quanto riferito, come si traduce quanto prova sui suoi comportamenti e nelle relazioni ?
<Riesco comunque ad avere rapporti con le donne e ne ho avute molte>
Come definirebbe la sua vita sentimentale e i suoi rapporti con le donne?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
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Ex utente
Buongiorno dottoressa e grazie per avermi risposto. Sì, sono stato seguito da uno specialista per alcuni anni che mi ha aiutato e mi ha fornito strumenti utili a combattere la depressione. Per quanto riguarda le due domande successive riguardo alle mie relazioni con le donne, giudico in maniera positiva le relazioni avute in passato e quelle che vivo tutt'ora, quando però ho avuto a che fare con il mio problema, anche all'interno della coppia, ho cercato di controllarlo e di allontanarlo da me. Da un punto di vista pratico, intendo dire che risolvevo il problema chiedendo alle mie compagne di non utilizzare smalti di alcun tipo perché mi avrebbero urtato. Spero di essermi espresso in maniera esaustiva, attendo ulteriori domande se dovessero essere utili a capire meglio la mia situazione.
[#3]
Gentile Utente,
potrebbe anche non trattarsi di una fobia, ma in ogni caso non mi pare che questo fastidio per le unghie con lo smalto siano un problema nelle relazioni, dico bene?
potrebbe anche non trattarsi di una fobia, ma in ogni caso non mi pare che questo fastidio per le unghie con lo smalto siano un problema nelle relazioni, dico bene?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Gentile Utente,
non potrà certo chiedere a tutte le donne che incontrerà di levare lo smalto....
Oltre alla nausea, cosa le evoca lo smalto ?
Paura della donna aggressiva, femminile, curata, richiedente....?
Le sembra troppo femminile, determinata, altro...?
Lo smalto, potrebbe rappresentare l' epifenomeno di altro, forse del suo rapporto con le donne e di come le desidererebbe
non potrà certo chiedere a tutte le donne che incontrerà di levare lo smalto....
Oltre alla nausea, cosa le evoca lo smalto ?
Paura della donna aggressiva, femminile, curata, richiedente....?
Le sembra troppo femminile, determinata, altro...?
Lo smalto, potrebbe rappresentare l' epifenomeno di altro, forse del suo rapporto con le donne e di come le desidererebbe
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Ex utente
Buonasera, lo smalto non mi crea un grande problema all'interno delle relazioni ma un senso di fastidio come ho già scritto precedentemente. Ciò che infatti cerco di fare, ad esempio nella situazione in cui debba affrontare il problema, è di non guardare le mani delle donne in questione. Esattamente dottoressa Randone, il problema è che non posso chiedere ad ogni donna che incontro di levare lo smalto e da ciò si crea il mio disagio. Forse è davvero una tendenza a controllare e a desiderare una donna "ideale", o che magari rispecchi quelli che sono i miei gusti. A ciò collegherei il fatto che non amo le donne truccate e che mostrano un' "eccessiva" femminilità. Queste sono però tutte mie ipotesi, non so da cosa derivi questo problema ma soprattutto non so come risolverlo! Per il trucco ad esempio provo repulsione ma solo quando è eccessivamente marcato e forte, ma talvolta invece lo apprezzo a seconda dell'aspetto di alcune donne.
[#6]
Gentile Utente,
dipende da quanto vive ciò che sente come un problema e con quale intensità interferisca sulla sua vita sentimentale/relazionale.
In base a questa valutazione potrebbe meglio decidere se sia il caso di parlarne direttamente con un nostro collega o meno. Da qui mancano gli elementi necessari per valutare compiutamente il suo sentire ed esserle maggiormente utili.
Che ne pensa? Se lo ritiene un problema che in qualche modo inficia la sua vita relazionale un colloquio diretto potrebbe essere opportuno.
dipende da quanto vive ciò che sente come un problema e con quale intensità interferisca sulla sua vita sentimentale/relazionale.
In base a questa valutazione potrebbe meglio decidere se sia il caso di parlarne direttamente con un nostro collega o meno. Da qui mancano gli elementi necessari per valutare compiutamente il suo sentire ed esserle maggiormente utili.
Che ne pensa? Se lo ritiene un problema che in qualche modo inficia la sua vita relazionale un colloquio diretto potrebbe essere opportuno.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.8k visite dal 07/06/2014.
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