Sentimento di colpa per cose brutte fatte da piccola

Buongiorno, ultimamente sono riaffiorati dei ricordi molto brutti riguardo cose che ho fatto nella mia infanzia. Ho anche fatto sogni a riguardo e non riesco a tranquillizzarmi. Ho dei ricordi confusi riguardo a quello che potrei avere fatto ad un gattino che avevamo preso in famiglia. So per certo che gli facevo del male ogni volta che mio padre mi picchiava. Ora però è riaffiorato un ricordo davvero brutto che non riesco ad accettare nè a capire se sia veritiero. Questo gatto non lo avevamo più trovato una sera e io anche ne ero stata sorpresa e lo avevamo cercato molto. Ora ho questo ricordo orrendo di averlo rinchiuso nella mansarda, dove mi chiudeva anche mio padre per punizione, e faccio davvero fatica a dirlo ma non so come superare o rimediare a questo atto, l'ho dimenticato li chiuso. Quel posto è abbastanza isolato nella casa, quindi può anche essere possibile. Non ne ho la certezza, ma ho avuto un ricordo di mia nonna che l'aveva trovato e mi chiedeva "ma non gli volevi bene" e poi però aveva chiuso l'argomento visto che ormai era morto. Io sono completamente distrutta da questa cosa non riesco a capire se sia stato nel sogno o abbia fatto realmente questa cosa. Mia nonna è morta e non posso chiederle conferme, i miei genitori che erano sempre molto assenti non sanno niente. Non si può più rimediare se davvero è successo, ma non so come avere la certezza o meno di averlo fatto e nel caso in cui sia vero non saprei come redimere questa colpa. Io ora sono molto sensibile e sto perfino male se devo uccidere una mosca, non riesco a credere a quel fatto, che però è possibile, perchè ai tempi quella cattiveria probabilmente nasceva dal tanto male che ricevevo. La mia vita non ha assolutamente più valore se davvero ho fatto una cosa del genere a un animale indifeso, non si può nè giustificare, nè rimediare. Ora che è emerso questo forse riesco a capire la causa dell'enorme senso di colpa che ho sempre ogni giorno anche se non faccio nulla. Il fatto che ricevevo spesso violenze mi ha sempre portato ad avere un po' di doppia personalità, in cui da piccola alternavo momenti di affetto verso le persone a cattiveria profonda. Attualmente alterno stati di felicità, molto brevi, a periodi lunghi di tristezza e ho spesso scatti di nervosismo. In particolare il senso di colpa non collegato a un motivo particolare è continuo. Cosa posso fare per rimediare a questa colpa? Non merito di avere felicità nella vita. Avevo già consultato una psicologa per altri problemi, ma non era servita la terapia poichè non mi aveva dato nessun consiglio utile, solo farmaci. Vi prego quindi di non rispondermi solo di andare in analisi, sono molto introspettiva quindi ho cercato di spiegare il più possibile il problema e spero in una vostra risposta completa. Grazie.
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33 31
Gentile ragazza,
intanto tengo a precisare che non è stata da una psicologa in passato ma, eventualmente, da uno psichiatra. Gli psicologi non sono medici e non prescrivono farmaci.
La sua interpretazione è plausibile, ovvero che l'eventuale morte dell'animale per mano sua sia stata "causata" dalle percosse subite nell'infanzia. I bambini tendono ad imitare i comportamenti dei genitori ed inoltre anche l'aggressività subita tende ad essere spostata verso mete "altre".
In ogni caso credo che il consiglio di intraprendere una psicoterapia, che lei non vuole ricevere, sia l'unico davvero utile.
Non possiamo capirla davvero bene da qui.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 130
(...)Ora però è riaffiorato un ricordo davvero brutto che non riesco ad accettare nè a capire se sia veritiero.(...)
gentile ragazza il tentativo di ricordare cose fatte nel passato, purtroppo, non solo non da la certezza di ricordare cose reali ma, il più delle volte, ciò che viene rievocato è il frutto di una ricostruzione ARBITRARIA della nostra memoria che NON funzione come un registratore in grado di tirar fuori le esperienze a piacimento.
I vuoti spesso, sono riempiti da accadimenti plausibili ma che, senza prove oggettive, potrebbero anche essere stati COSTRUITI dalla nostra memoria.
inoltre se il ricordo è riaffiorato ultimamente e non ha dato problemi negli anni passati è probabile che sia più legato ad una dinamica ossessiva che nulla ha a che fare con l'evento in sè.
Un colloquio con uno psicologo potrebbe meglio chiarirle la situazione.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Grazie per le risposte. In passato ero stata da una psicologa almeno così come è indicato nel biglietto da visita, ma non era stata molto di aiuto. Se il problema non si risolve contatterò nuovamente uno psicologo.
E' vero non ho un ricordo per niente chiaro dell'accaduto, ma pensavo fosse così poco chiaro proprio perchè avevo cercato di rimuoverlo. Di solito ho dei ricordi molto chiari di alcuni momenti della mia infanzia, che magari neanche i miei genitori ricordano.
Per avere una maggiore certezza è possibile tramite ipnosi o tecniche simili avere un'idea più chiara di quello che è successo? Mi consigliereste queste terapie?
In ogni caso visto che ora purtroppo non è possibile fare nulla per cambiare il passato, sarebbe corretto superare il senso di colpa?
Grazie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 130
Gentile ragazza, i processi fallaci della ricostruzione mnemonica non si sottraggono al lavoro ipnotico, per cui anche la ricerca di memoria passate con l'ipnosi non garantisce nulla, anzi, c'è più probabilità che l'ipnosi confermi cose mai avvenute!!!
Legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3362-rapimenti-alieni-reincarnazione-abusi-li-scopriamo-davvero-con-la-regressione-ipnotica.html

lavori su altri fronti con uno psicoterapeuta e lasci stare la ricerca di memorie passate (processo pericoloso)
saluti