Il mondo sulle spalle
Salve, sono un ragazzo di 24 anni, mi sono sempre rimproverato il fatto di non essermi laureato tutti mi dicono che non è tardi per laurearsi e lo so ma non è questo il meccanismo che sta dietro questo pensiero, ultimamente meditando su me stesso ho capito certe cose.
io la vedo come una responsabilità come un peso sulle spalle ho dei pensieri se, se io non mi laureassi verranno a mancare dei laureati in Italia, questa responsabilità del mondo che pesa sulle mie spalle, però in giro vedo persone che se ne fregano del mondo e del Italia e che pensano solo a se stessi e quello che gli piace e dice il cuore.
anche i miei genitori mi dicono pensa a te stesso e a quello che ti piace, non capisco i meccanismi della vita se tutti pensano a loro stessi come fa l'università ad andare avanti nessuno penserà a laurearsi, verranno a mancare dei medici negli ospedali, la tecnologia non ci sarà più per mancanza di ingegneri però gli operai ci saranno sempre non ce bisogno di studiare per essere operaio, ecco in somma il mio problema...
mia madre mi dice che è dio che dirige le cose e che io non mi devo preoccupare, ma io sono ingrovigliato e ho bisogno di chiarezza.
io la vedo come una responsabilità come un peso sulle spalle ho dei pensieri se, se io non mi laureassi verranno a mancare dei laureati in Italia, questa responsabilità del mondo che pesa sulle mie spalle, però in giro vedo persone che se ne fregano del mondo e del Italia e che pensano solo a se stessi e quello che gli piace e dice il cuore.
anche i miei genitori mi dicono pensa a te stesso e a quello che ti piace, non capisco i meccanismi della vita se tutti pensano a loro stessi come fa l'università ad andare avanti nessuno penserà a laurearsi, verranno a mancare dei medici negli ospedali, la tecnologia non ci sarà più per mancanza di ingegneri però gli operai ci saranno sempre non ce bisogno di studiare per essere operaio, ecco in somma il mio problema...
mia madre mi dice che è dio che dirige le cose e che io non mi devo preoccupare, ma io sono ingrovigliato e ho bisogno di chiarezza.
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Gentile ragazzo,
Mi faccia capire meglio la sua preoccupazione.
Come la vive?
Si faccoa una domanda pero'. Lei e' uno. Ma esistono tanti altri che faranno l'università e si occuperanno d i cio' che lei lascia.
Cosa ne pensa di questo?
Mi faccia capire meglio la sua preoccupazione.
Come la vive?
Si faccoa una domanda pero'. Lei e' uno. Ma esistono tanti altri che faranno l'università e si occuperanno d i cio' che lei lascia.
Cosa ne pensa di questo?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 04/06/2014.
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