Il dolore che provo è sempre lo stesso
Salve,dieci mesi fa mio marito con cui sono sposata da 27 anni, mi ha confessato di essere uscito a pranzo e a prendere qualche caffè con un altra donna .Il tutto sarebbe durato una ventina di giorni e poi preso dai sensi di colpa per la cavolata che stava facendo me lo avrebbe detto,chiarendo di non essersi spinto oltre proprio per l amore che prova per me.Tutto questo mi ha sconbussolato la vita ,messo in discussione il nostro rapporto ,per me è venuta meno la fiducia nei suoi confronti e faccio veramente fatica a riprendermi ,anche se lui fa tutto il possibile per starmi vicino .Dentro me sento ancora tanta delusione ,rabbia e quando ci penso il dolore che provo è sempre lo stesso di mesi fa .Vorrei tanto sapere se c è una speranza che io possa uscire o superare questa situazione per riprendere in mano la mia vita e ritrovare un po di quella serenità che avevo .Grazie per i consigli che mi darete.
[#1]
Cara Signora,
comprendo il suo stato d'animo ma non riesce ad apprezzare questo marito che ha comunque deciso di raccontarle tutto?
Dopo tutto sono stati un paio di caffè. Poco più che un interesse a meglio conoscere una persona. Alla fine ha comunque deciso di ri-scegliere lei.
Vede cara signora, uno dei presupposti delle relazioni, magari anche ventennali, è tenere ben presente che il tuo partner lo hai veramente solo quando gli lasci la libertà di ri-scegliere. Sempre e comunque.
Ci rifletta. Le faccio tanti auguri.
comprendo il suo stato d'animo ma non riesce ad apprezzare questo marito che ha comunque deciso di raccontarle tutto?
Dopo tutto sono stati un paio di caffè. Poco più che un interesse a meglio conoscere una persona. Alla fine ha comunque deciso di ri-scegliere lei.
Vede cara signora, uno dei presupposti delle relazioni, magari anche ventennali, è tenere ben presente che il tuo partner lo hai veramente solo quando gli lasci la libertà di ri-scegliere. Sempre e comunque.
Ci rifletta. Le faccio tanti auguri.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#2]
Gentile Signora,
Anche io, come la Collega, eviterei di drammatizzare
Lei ha intitolato la sua richiesta di consulenza " tradimento" , forse è come lo ha vissuto lei, ma la sincerità di suo marito va premiata, evitando di metterlo al rogo
Anche io, come la Collega, eviterei di drammatizzare
Lei ha intitolato la sua richiesta di consulenza " tradimento" , forse è come lo ha vissuto lei, ma la sincerità di suo marito va premiata, evitando di metterlo al rogo
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile signora, anch'io, come le Colleghe la comprendo , ma la invito a non drammatizzare , appunto non metta al rogo questo brav'uomo, sono stati due tre caffè alla fine.
Le assicuro che con tutto quello che sentiamo e vediamo è proprio un piccolo peccato veniale..Sia gentile con sè stessa e con lui e riprenda a sorridergli..
Con molti auguri..
Le assicuro che con tutto quello che sentiamo e vediamo è proprio un piccolo peccato veniale..Sia gentile con sè stessa e con lui e riprenda a sorridergli..
Con molti auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Gentile Signora,
mi pare di capire che non è tanto la "consistenza" del fatto - un pranzo e qualche caffè no - quanto piuuttosto il trauma che Lei ha subìto pensando il marito "alle prese" con un'altra.
Effettivamente dopo 27 anni si possono dare per scontate molte cose, tra le quali che il marito sia lì "per sempre". E il risveglio è molto brusco!
Forse è l'occasione per parlarvi sinceramente e a cuore aperto del vostro rapporto, dei vostri sogni e aspettative, delle Vostre delusioni. Potrebbe essere una ri-partenza.
E se non ce la fate da soli, fatevi aiutare. Buttare 27 anni per qualche caffè sarebbe veramente tristissimo!
Saluti cari.
mi pare di capire che non è tanto la "consistenza" del fatto - un pranzo e qualche caffè no - quanto piuuttosto il trauma che Lei ha subìto pensando il marito "alle prese" con un'altra.
Effettivamente dopo 27 anni si possono dare per scontate molte cose, tra le quali che il marito sia lì "per sempre". E il risveglio è molto brusco!
Forse è l'occasione per parlarvi sinceramente e a cuore aperto del vostro rapporto, dei vostri sogni e aspettative, delle Vostre delusioni. Potrebbe essere una ri-partenza.
E se non ce la fate da soli, fatevi aiutare. Buttare 27 anni per qualche caffè sarebbe veramente tristissimo!
Saluti cari.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 03/06/2014.
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