Ansia anticipatoria e disturbo da panico
Buonasera dottori. Sono una ragazza di 17 anni. Da circa 5 anni soffro di attacchi di panico dopo qualche situazione stressante o che mi ha scioccato e messo paura. Verso marzo ho avuto una ricaduta e per questo motivo non sono più uscita di casa per due attacchi di panico avuti da sola per strada. Adesso non sono capace di uscire più da sola, a parte sotto casa e nelle vicinanze, (per questo non mi definisco ancora un agorafobica, oppure sì?), o senza un mio famigliare accanto. La presenza di un qualsiasi mio parente mi mette sicurezza perché, essendo coscienti del mio punto debole, saprebbero aiutarmi in caso di panico. L'ansia mi assale anche nei luoghi aperti, oppure grandi e affollati perché penso che non avrei una facile via d'uscita e ho il terrore solo a pensare che mi ci trovassi da sola. Ho lasciato perdere pure la mia più grande passione, la palestra, senza saper più ritornarci perché appunto mi ricorda l'ADP che ho avuto lì trovandomi da sola, o meglio, circondata da decine di persone che non sapevano quale fosse il mio vero problema! Premettendo che ho già trovato uno psicologo e a breve andrò da lui, volevo chiederVi, questo è un disturbo da panico? In quanto tempo potrei tornare alla vecchia Cristina che adorava tanto uscire SOPRATTUTTO da sola? Grazie davvero di cuore a chi mi risponderà.
[#1]
Cara Cristina,
mi permetto di darti del tu, vista l'età.
tu ci poni due domande, una tra parentesi -sono agorafobica?- e l'altra alla fine del tuo messaggio.
alla prima rispondo in modo un po' fuori dalla consuetudine, forse: cosa importa se quel sintomo è o meno inquadrabile e definibile con la parola agorafobia? ciò che importa è che stai male e direi da troppo tempo.
se ho ben capito il primo attacco lo hai avuto a 12 anni.
la seconda domanda.. non so se tornerai la vecchia Cristina, nessun dodicenne può essere uguale a un diciassettenne, se mediamente sano, per cui credo che imparerai a conoscere una "nuova" Cristina, che avrà magari molte cose in comune con la "vecchia", ma che sarà anche molto differente.
col tuo psicologo-psicoterapeuta potrai affrontare e comprendere il senso del tuo sintomo che non mi permetto di interpretare selvaggiamente da questa postazione e con così pochi dati, ma questa comprensione sarà ciò che ti aiuterà a liberarti di quel senso di costrizione e schiavitù che senti.
buon percorso!
mi permetto di darti del tu, vista l'età.
tu ci poni due domande, una tra parentesi -sono agorafobica?- e l'altra alla fine del tuo messaggio.
alla prima rispondo in modo un po' fuori dalla consuetudine, forse: cosa importa se quel sintomo è o meno inquadrabile e definibile con la parola agorafobia? ciò che importa è che stai male e direi da troppo tempo.
se ho ben capito il primo attacco lo hai avuto a 12 anni.
la seconda domanda.. non so se tornerai la vecchia Cristina, nessun dodicenne può essere uguale a un diciassettenne, se mediamente sano, per cui credo che imparerai a conoscere una "nuova" Cristina, che avrà magari molte cose in comune con la "vecchia", ma che sarà anche molto differente.
col tuo psicologo-psicoterapeuta potrai affrontare e comprendere il senso del tuo sintomo che non mi permetto di interpretare selvaggiamente da questa postazione e con così pochi dati, ma questa comprensione sarà ciò che ti aiuterà a liberarti di quel senso di costrizione e schiavitù che senti.
buon percorso!
Dr.ssa Giovanna Tatti
psicologa-psicoterapeuta-terapeuta EMDR-milano
giovannatatti@gmail.com
www.psicologamilano.net
[#2]
Cara ragazza, questo portale è riservato esclusivamente a Utenti maggiorenni. Visto che hai trovato un Collega dovresti parlarne direttamente con lui, anche per una questione di coerenza.
Dovresti mettere da parte le autodiagnosi e evitare le ricerche on line.
Dovresti mettere da parte le autodiagnosi e evitare le ricerche on line.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Utente
Dott. ssa Tatti,
con le parole "tornare alla vecchia me" intendevo semplicemente alla ragazza che ero non 5 anni fa, ma solo 3 mesi fa: spensierata, indipendente e soprattutto felice!!! Gli attacchi di panico sono stati solo conseguenza di eventi che mi hanno messo paura.
Proprio oggi pomeriggio ho il primo appuntamento col mio psicologo.
Grazie mille per la risposta e le Sue parole.
Dr. Del Signore,
mi scuso tantissimo ma l'unica cosa che mi ha portato qui è stata solo la mia ansia. Mi chiedo ancora come una ragazzina come me sia arrivata a questo punto, ne sto soffrendo molto. La ringrazio per i consigli, cercherò di seguirli per mio bene.
Buona giornata!
con le parole "tornare alla vecchia me" intendevo semplicemente alla ragazza che ero non 5 anni fa, ma solo 3 mesi fa: spensierata, indipendente e soprattutto felice!!! Gli attacchi di panico sono stati solo conseguenza di eventi che mi hanno messo paura.
Proprio oggi pomeriggio ho il primo appuntamento col mio psicologo.
Grazie mille per la risposta e le Sue parole.
Dr. Del Signore,
mi scuso tantissimo ma l'unica cosa che mi ha portato qui è stata solo la mia ansia. Mi chiedo ancora come una ragazzina come me sia arrivata a questo punto, ne sto soffrendo molto. La ringrazio per i consigli, cercherò di seguirli per mio bene.
Buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 03/06/2014.
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Approfondimento su Ansia
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