Madre oppressiva
Buonasera,
sono una ragazza di 24 anni che da sempre convive con una madre oppressiva. Mia madre, vista dall'esterno, sembra essere la madre perfetta dolce e disponibile. Questo però è perché lo è per gli altri per il timore di essere giudicata male. Questa paura l'aveva trasmessa anche a me, ma sono stata qualche mese da una brava psicologa che mi ha aiutata a cominciare il mio percorso di sicurezza verso me stessa e fin ora va benissimo! Nonostante i suoi pareri sto facendo le mie scelte con la mia testa! Il problema è che non la sopporto proprio, sfoga tutte le sue frustazioni su di me facendomi passare in famiglia per la crudele della situazione. In realtà è che ogni volta che è nervosa mi risponde sempre male! Prima tacevo e mi faceva sentire in colpa, ho avuto problemi di ansia assurdi... Ora la rispondo a tono ma lei non fa che peggiorare, ingrana nel comportarsi in modo acido e ingiusto! Le ho parlato mille volte, le ho detto che se deve dirmi qualcosa lo deve dire con calma perché il suo essere aggressiva mi fa stare male ma proprio non capisce!!! Mi ha confidato che spesso ha crisi di panico, inoltre non si è mai sentita "bella"... A volte prova ancora a farmi pesare il giudizio degli altri, il suo... A me non importa, mi innervosisce semplicemente perché non riesco a gestirla ne con le buone e ne con le cattive... Provo a fare l'indifferente ma non è facile quando si convive quasi 24 ore su 24! Non posso nemmeno chiedere aiuto a mio padre perché non dice una parola, sembra l'uomo invisibile e sta a tutte le condizioni di mia madre. Consigliatemi voi, vi prego perché risponderle male non mi basta per sfogare il nervoso che a volte mi da! Non posso essere sempre paziente, già di mio a volte posso essere impensierita per qualcosa e se ci si mette pure lei mi da i nervi! Oltretutto se si accorge che sono nervosa rincara la dose di frasi cattive. Il suo modo per dirmi di stare bene. Perché non si può essere nervosi o tristi altrimenti lei si sente persa... Io non la odio perché capisco ma sinceramente ho bisogno di un po' di tranquillità!
sono una ragazza di 24 anni che da sempre convive con una madre oppressiva. Mia madre, vista dall'esterno, sembra essere la madre perfetta dolce e disponibile. Questo però è perché lo è per gli altri per il timore di essere giudicata male. Questa paura l'aveva trasmessa anche a me, ma sono stata qualche mese da una brava psicologa che mi ha aiutata a cominciare il mio percorso di sicurezza verso me stessa e fin ora va benissimo! Nonostante i suoi pareri sto facendo le mie scelte con la mia testa! Il problema è che non la sopporto proprio, sfoga tutte le sue frustazioni su di me facendomi passare in famiglia per la crudele della situazione. In realtà è che ogni volta che è nervosa mi risponde sempre male! Prima tacevo e mi faceva sentire in colpa, ho avuto problemi di ansia assurdi... Ora la rispondo a tono ma lei non fa che peggiorare, ingrana nel comportarsi in modo acido e ingiusto! Le ho parlato mille volte, le ho detto che se deve dirmi qualcosa lo deve dire con calma perché il suo essere aggressiva mi fa stare male ma proprio non capisce!!! Mi ha confidato che spesso ha crisi di panico, inoltre non si è mai sentita "bella"... A volte prova ancora a farmi pesare il giudizio degli altri, il suo... A me non importa, mi innervosisce semplicemente perché non riesco a gestirla ne con le buone e ne con le cattive... Provo a fare l'indifferente ma non è facile quando si convive quasi 24 ore su 24! Non posso nemmeno chiedere aiuto a mio padre perché non dice una parola, sembra l'uomo invisibile e sta a tutte le condizioni di mia madre. Consigliatemi voi, vi prego perché risponderle male non mi basta per sfogare il nervoso che a volte mi da! Non posso essere sempre paziente, già di mio a volte posso essere impensierita per qualcosa e se ci si mette pure lei mi da i nervi! Oltretutto se si accorge che sono nervosa rincara la dose di frasi cattive. Il suo modo per dirmi di stare bene. Perché non si può essere nervosi o tristi altrimenti lei si sente persa... Io non la odio perché capisco ma sinceramente ho bisogno di un po' di tranquillità!
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Se trova difficoltà nel gestire le sue relazioni famigliari dovrebbe riprendere il percorso psicologico con la Collega, da qui non possiamo consigliarla perché non conosciamo la sua situazione.
Tenga presente che probabilmente sua madre continuerà a comportarsi nella medesima maniera nonostante i suoi sforzi. Il punto fondamentale non è "cambiare" sua madre, ma il suo (di lei che scrive) modo di relazionarsi con essa.
Questi conflitti denotano una difficoltà di svincolo e separazione che andrebbero affrontati in seduta.
Cosa fa nella vita, lavora, studia?
Ha una relazione sentimentale?
Tenga presente che probabilmente sua madre continuerà a comportarsi nella medesima maniera nonostante i suoi sforzi. Il punto fondamentale non è "cambiare" sua madre, ma il suo (di lei che scrive) modo di relazionarsi con essa.
Questi conflitti denotano una difficoltà di svincolo e separazione che andrebbero affrontati in seduta.
Cosa fa nella vita, lavora, studia?
Ha una relazione sentimentale?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Ex utente
Il mio modo di relazionarmi... Mi era stato consigliato di farle capire le cose senza farla sentire attaccata, del tipo "mi fa stare male questo tuo comportamento" al posto di "il tuo comportamento mi ferisce". All'inizio funzionava, ma secondo me solo perché voleva cercare di avvicinarsi a me dopo un periodo in cui non le rivolgevo la parola. Il punto é questo, giusto, non riesco a relazionarmi con lei. Non mi manca l'affetto ho un buon rapporto con mio fratello, ho parecchie amiche e un ragazzo. A breve terminerò un corso di formazione ma nel frattempo sto già lavorando part time! So che non potrà mai cambiare, sono cambiata io. E ne sono felice perché sono cambiata in meglio, mi sento finalmente bene con me stessa e non ho più bisogno della sua approvazione. Sarebbe una buona soluzione andare a vivere da sola ma non ne ho la possibilità! Mia madre comunque trova subito scuse per sfogarsi su di me, un oggetto fuori posto, un fatto accaduto che è venuta a sapere che non le è piaciuto, qualcosa che non ho fatto, mi paragona spesso agli altri negativamente. A volte non mi toccano, ma quando diventa ripetitiva non la sopporto proprio! Se mi consiglia di riprendere il percorso dalla psicoterapeuta lo riprenderò a breve! Grazie mille per la pazienza!
[#3]
>>Mi era stato consigliato di farle capire le cose senza farla sentire attaccata..<<
questo può essere utile, è qualcosa dettata dal buon senso, ma se non funziona bisogna mettere in atto strategie diverse come ad es. riflettere sulla separazione e sull'autonomia.
Tutto questo chiaramente diventa più complesso, vivendo sotto lo stesso tetto.
questo può essere utile, è qualcosa dettata dal buon senso, ma se non funziona bisogna mettere in atto strategie diverse come ad es. riflettere sulla separazione e sull'autonomia.
Tutto questo chiaramente diventa più complesso, vivendo sotto lo stesso tetto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 03/06/2014.
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