Orgasmo nel sonno
Il mio problema consiste nell'aiutare mia moglie ad avere polluzioni o i così detti "sogni bagnati".
Spiego meglio,dopo un parto decisamente traumatico abbiamo impiegato un bel po di tempo a ristabilire un rapporto intimo con normale frequenza,ma purtroppo non riesce a raggiungere l'orgasmo a meno che nelle notti precedenti ha avuto appunto episodi di polluzioni o sogni bagnati.Lei è stata la prima a notare questa grande differenza e giustamente pur di riappropriarsi della sua femminilità chiede a me di cercarw di stimolarla durante il sonno con la speranza di ottenere una risposta..
Quali consigli potete darmi per riuscire nel nostro intento?anche perchè ha già fatto tutte le visite del caso e fisicamente non ha alcun problema ne alterazioni a livello ormonale..per come si è pronunciato il auo ginecologo è puramente un problema mentale dovuto allo schock del parto e quando abbiamo raccontato i progressi e le novità ha ovviamente confermato il fatto di lavorare nel soddisfare queste suerichieste.Anche il parere di un sessuologo è stato appunta data la situazione delicata riguardo il parto è di continuare a lavorare sul rapporto per quanto possibile nella fase notturna anche perchè mia moglie sta riacquistando piu fiducia appunto quando riesce a soddisfare le sue necessità.
Non so se esistono delle tecniche per la stimolazione durante il sonno o è un lavoro più mentale ma gradiremo avere delle risposte un po meno generali e qualcosa di più tecnico e mirato grazie per l'attenzione.
Spiego meglio,dopo un parto decisamente traumatico abbiamo impiegato un bel po di tempo a ristabilire un rapporto intimo con normale frequenza,ma purtroppo non riesce a raggiungere l'orgasmo a meno che nelle notti precedenti ha avuto appunto episodi di polluzioni o sogni bagnati.Lei è stata la prima a notare questa grande differenza e giustamente pur di riappropriarsi della sua femminilità chiede a me di cercarw di stimolarla durante il sonno con la speranza di ottenere una risposta..
Quali consigli potete darmi per riuscire nel nostro intento?anche perchè ha già fatto tutte le visite del caso e fisicamente non ha alcun problema ne alterazioni a livello ormonale..per come si è pronunciato il auo ginecologo è puramente un problema mentale dovuto allo schock del parto e quando abbiamo raccontato i progressi e le novità ha ovviamente confermato il fatto di lavorare nel soddisfare queste suerichieste.Anche il parere di un sessuologo è stato appunta data la situazione delicata riguardo il parto è di continuare a lavorare sul rapporto per quanto possibile nella fase notturna anche perchè mia moglie sta riacquistando piu fiducia appunto quando riesce a soddisfare le sue necessità.
Non so se esistono delle tecniche per la stimolazione durante il sonno o è un lavoro più mentale ma gradiremo avere delle risposte un po meno generali e qualcosa di più tecnico e mirato grazie per l'attenzione.
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Gentile Utente,
Le polluzioni notturne appartengono agli uomini,non alle donne ed i sogni vaganti, non so cosa siano.
Se la problematica di anorgasmia di sua moglie è diurna è lì, cioè nella sua psiche e coppia, che bisogna lavorare, non certo di notte.
Escluse le cause organiche, o esiti da parto, si dovranno investigare le cause psichiche e relazionali,che concorrono a rendere impossibile la risposta orgasmica di sua moglie, con un percorso individuale o molto meglio di coppia.
Nel caso bizzarro in cui sua moglie risolvesse di notte, non è affatto detto che questi orgasmi notturni, passino poi alla dimensione da svegli.
Le allego delle letture scientifiche a riguardo
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
Le polluzioni notturne appartengono agli uomini,non alle donne ed i sogni vaganti, non so cosa siano.
Se la problematica di anorgasmia di sua moglie è diurna è lì, cioè nella sua psiche e coppia, che bisogna lavorare, non certo di notte.
Escluse le cause organiche, o esiti da parto, si dovranno investigare le cause psichiche e relazionali,che concorrono a rendere impossibile la risposta orgasmica di sua moglie, con un percorso individuale o molto meglio di coppia.
Nel caso bizzarro in cui sua moglie risolvesse di notte, non è affatto detto che questi orgasmi notturni, passino poi alla dimensione da svegli.
Le allego delle letture scientifiche a riguardo
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
a me sembra che la strada che state percorrendo per la risoluzione del problema sia un po' tortuosa; talvolta conviene prendere qualche scorciatoia per giungere a destinazione e risparmiarsi un bel po' di inutile fatica... ;-)
Quando ha partorito Sua moglie? E' il primo figlio?
Quanto tempo avete impiegato a ristabilire un rapporto d'intimità e con quale frequenza? Il ginecologo ha escluso la patologia organica, il sessuologo che avete interpellato (che dovrebbe in realtà essere uno psicologo psicoterapeuta) che cosa ha detto circa la natura del problema?
Sua moglie ha voluto evitare i rapporti sessuali per parecchio tempo? Lei come ha reagito a questo bisogno?
a me sembra che la strada che state percorrendo per la risoluzione del problema sia un po' tortuosa; talvolta conviene prendere qualche scorciatoia per giungere a destinazione e risparmiarsi un bel po' di inutile fatica... ;-)
Quando ha partorito Sua moglie? E' il primo figlio?
Quanto tempo avete impiegato a ristabilire un rapporto d'intimità e con quale frequenza? Il ginecologo ha escluso la patologia organica, il sessuologo che avete interpellato (che dovrebbe in realtà essere uno psicologo psicoterapeuta) che cosa ha detto circa la natura del problema?
Sua moglie ha voluto evitare i rapporti sessuali per parecchio tempo? Lei come ha reagito a questo bisogno?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Si in effetti anche a noi sembra un po complicata ma per ora è l'unica luce che vediamo...cmq per risponderle alle domande ha partorito 2 anni e 7 mesi fa con una forte emmorraggia e collasso in sala parto...io ero presente ma per il lavoro che facevo ho avuto i riflessi e la freddezza necessaria per reagire in maniera più o meno lucida...la bambina non ha avuto conseguenze però mia moglie è stata circa 10 giorni in ospedale più il periodo a casa di convalescenza...purtroppo appunto per il lavoro che facevo ero portato a essere assente quasi tutto il giorno da casa e sono più che sicuro che anche questo abbia contribuito parecchio al suo distacco sentendosi sola...cmq abbiamo impiegato circa 2 anni per riprendere la nostra attività più o meno normale..anche se con qualche differenza a livello fisico..e per quasi tutta la durata del tempo hi sempre cercato di non soffocarla anzi...abbiamo tenuto sempre un buon dialogo...è quasi allo scadere dei 2 anni che ho cominciato a essere un po più insistente perchè cmq credevo avesse bisogno di una spinta in più da parte mia...ora anche per correggere due informazioni che ho descritto malamente prima:ci siamo documentati parecchio sull'argomento in questione e ho scritto polluzzioni volendomi riferire al sesso femminile..sicuramente sbagliando ma volevo intendere quello...e la seconda che ho scritto in modo sbagliato il famoso sogno bagnato o la cosidetta crisi secretiva da come ci siamo potuti documentare...ripeto ora il problema è meno presente perchè non sto parlando di inappetenza sessuale da parte sua...ma lei per prima e io successivamente abbiamo notato che se il rapporto capita dopo aver avuto una "polluzione" e mi perdoni il termine il rapporto successivo risultava per lei molto ma molto più soddisfacente...e siccome abbiamo avuto dei miglioramenti in generale chiedevamo appunto se esisteva qualche modo per farle avere queste "polluzzioni" anche perchè più le capita più rapporti regolari ha e piu sicurezza sta riaquistando...abbiamo provato appunto conun sessuologo e una psicologa ma nulla a togliere al loro operato fino ad oggi abbiamo avuto più risultati positivi seguendo il percorso naturale di mia moglie durante queste sue fasi notturne...anche lei è più naturale nel concedersi...nelle altre maniere suggerite si sente un po più frenata perchè non segue una sua condizione che probabilmente ora la prende più mentalmente anche a livello di fantasia...
[#4]
"se il rapporto capita dopo aver avuto una "polluzione" e mi perdoni il termine il rapporto successivo risultava per lei molto ma molto più soddisfacente"
Gentile Utente,
non sorprende, in quanto è ovvio che la penetrazione è più facile e anche piacevole se la vagina è prima lubrificata. Tale lubrificazione avviene per trasudazione ed avviene durante l'eccitazione sessuale.
Allora non è più semplice che uno psicologo psicoterapeuta possa aiutarvi a ritrovare il piacere di stare insieme, piuttosto che l'incerto percorso nel sonno dai risultati improbabili?
Sembra -con i limiti della distanza- che il problema non sia di desiderio sessuale, ma forse riguarda l'eccitazione sessuale. Tutto ciò deve essere valutato dallo psicologo psicoterapeuta.
Nella consulenza precedente, lo psicologo vi ha fatto il colloquio di coppia o separatamente? Che cosa è emerso?
Sua moglie quali paure ha rispetto al rapporto sessuale? Come ha vissuto il parto e le complicanze?
Gentile Utente,
non sorprende, in quanto è ovvio che la penetrazione è più facile e anche piacevole se la vagina è prima lubrificata. Tale lubrificazione avviene per trasudazione ed avviene durante l'eccitazione sessuale.
Allora non è più semplice che uno psicologo psicoterapeuta possa aiutarvi a ritrovare il piacere di stare insieme, piuttosto che l'incerto percorso nel sonno dai risultati improbabili?
Sembra -con i limiti della distanza- che il problema non sia di desiderio sessuale, ma forse riguarda l'eccitazione sessuale. Tutto ciò deve essere valutato dallo psicologo psicoterapeuta.
Nella consulenza precedente, lo psicologo vi ha fatto il colloquio di coppia o separatamente? Che cosa è emerso?
Sua moglie quali paure ha rispetto al rapporto sessuale? Come ha vissuto il parto e le complicanze?
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Utente
Guardi come rapporto dopo una "polluzzione" intendiamo anche nei 2 giorni a seguier dall'evento...i rapporti normali avvengono sempre con lubrificazione spontanea ma senza il raggiungomento dell'orgasmo da parte di lei..per quanto riguarda i colloqui inizialmente li abbiamo avuti in sede separata e dopo circa il terzo o quarto non ricordo bene abbiamo intavolinato un percorso di coppia mettendo a confronto le poche cose che non andavano...premetto..sessualmente prima del parto il rapporto era perfetto in tutto con un'ottima intesa..coasa che piano piano sembra tornare ma specifico sempre dopo queste situazioni...per farle un esempio se le capita stanotte non è detto che il rapporto avvengo subito può anche essere il giorno seguente ad una qualsiasi ora...dal percorso di coppia abbiamo provato varie attività di coppia anche al di fuori della camera da letto...ma non essendoci fin'ora stata monotonia nel rapporto non abbiamo avuto cambiamenti di nessun genere..l'ultimo parere concessoci è stato che inconsciamente mia moglie sta scaricando lo schock subito..e il fatto di non raggiungere l'orgasmo nei rapporti "normali" (ovvero non post polluzzione) è dovuto dal fatto che non avendo lei per prima lo stimolo fisico ha paura di qualche conseguenza negativa a livello fisico...mentre avere un rapporto dopo aver avuto una polluzione lei si ritiene "pronta" fisicamente per concedersi con più tranquillità...come se appunto aspettasse un segno da parte del suo corpo per avere un rapporto senza alcun tipo di conseguenze...e di fatti ogni volta che di notte le capita cambia di volta in volta essendo più sicura di se stessa..ma la sua richiesta nei miei confronti dato che queste polluzzioni non avvengono spessissimo durante la settimana è se posso aiutarla nel stimolargliele...anche perchè durante i rapporti normali si colpevolizza se non termina positivamente più che per lei per me..
[#6]
Gentile Utente,
La lubrificazione vaginale, non polluzione, è la naturale conseguenza della fase eccitatoria
Le fasi della risposta sessuale sono tre :
Fare de desiderio
Fase del' eccitazione, quindi lubrificazione vaginale
Fase orgasmica
Una delle tre o tutte e tre non funzionanti, compromettono la risposta sessuale ed ovviamente la risposta orgasmica
Nelle letture che le ho segnalato,trova molte delucidazioni in merito
La lubrificazione vaginale, non polluzione, è la naturale conseguenza della fase eccitatoria
Le fasi della risposta sessuale sono tre :
Fare de desiderio
Fase del' eccitazione, quindi lubrificazione vaginale
Fase orgasmica
Una delle tre o tutte e tre non funzionanti, compromettono la risposta sessuale ed ovviamente la risposta orgasmica
Nelle letture che le ho segnalato,trova molte delucidazioni in merito
[#7]
Utente
Dottoressa scusi se insisto ma il problema è tutt'altro che la lubrificazione vaginale credo di essermi spiegato bene in precedenza..abbiamo trovato un modo poco stressante per mia moglie per quanto possa sembrare strano per riprendersi la sicurezza che le è venuta a mancare dopo lo scock del parto...stiamo solo chiedendo consigli su come migliorare questa condizione e eventualmente come stimolarla e gestirla..
[#8]
"per quanto possa sembrare strano per riprendersi la sicurezza che le è venuta a mancare dopo lo scock del parto..."
Gentile Utente,
con tutto il rispetto è davvero molto strano questo metodo e se non siete stati aiutati dal professionista che vi ha visto di persona, può immaginare quanto sia improbabile essere aiutati da qui a "migliorare" e "gestire" qualcosa che a me pare poco comprensibile.
Se il ginecologo ha associato questa difficoltà al problema legato al parto e alle complicanze, la figura professionale che dovete interpellare è lo psicologo psicoterapeuta di persona, verificando qui le credenziali del professionista: www.psy.it
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
con tutto il rispetto è davvero molto strano questo metodo e se non siete stati aiutati dal professionista che vi ha visto di persona, può immaginare quanto sia improbabile essere aiutati da qui a "migliorare" e "gestire" qualcosa che a me pare poco comprensibile.
Se il ginecologo ha associato questa difficoltà al problema legato al parto e alle complicanze, la figura professionale che dovete interpellare è lo psicologo psicoterapeuta di persona, verificando qui le credenziali del professionista: www.psy.it
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 19k visite dal 02/06/2014.
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