Sento di aver perso il treno della vita e di aver fallito

Buonasera,
Sono un giovane di 25 anni.

Sono già seguito sia da una psicoterapeuta che da uno psichiatra per problemi familiari.

La mia vita andava a meraviglia fino a 2 anni fa, almeno, fiducioso del mio futuro e che avrei realizzato al massimo ogni mio desiderio.

Faccio foto artistiche partecipando a diversi concorsi e facendo diverse mostre riuscendo anche a venderle, tuttavia non sono un fotografo, ma mi piace "rompere gli schemi" sperimentare i mezzi per trovare qualcosa di originale.

Poi, 2 anni fa, ho dovuto interrompere bruscamente questo tipo di attività per motivi personali.
Nel frattempo ho intrapreso un corso specializzante di moda dopo i miei studi serali (per i problemi in famiglia sono passato da lingue a moda) per fare degli stage, un flop tremendo, sentivo che il corso non mi portava da nessuna parte( gli stessi professori ci dicevano che il corso era una fregatura), tantomeno che ci preparava agli stage di lavoro. ho mollato

Ora mi trovo a 25 anni senza nulla di concreto in mano, nemmeno una laurea, e non so che strada prendere.

Nella mia vita ho fatto diversi lavori ma ho un'ansia talmente forte quando lavoro che spesso sono stato lasciato a casa.

I miei sogni sono quelli di concretizzare le mie foto anche facendo cose ispirate ad esse come hanno fatto artisti come Warhol o Takeshi Murakami (abiti, merchandising, mobili con materiale di recupero), scrivere dei libri sulla mia vita ed un progetto di band. Sono tante cose, lo so, ma è anche vero che anche artisti come David Lynch ed altri artisti, pur avendo "un albero maestro" fanno più cose in ambito artistico.

Rendendomi conto che costa anche fare tutto questo, oltre che non semplice, pensavo di adoperare un'altra mia passione, le lingue ed il viaggio ed iscrivermi all'università per qualcosa a proposito, anche se vorrebbe dire essere a 30 anni ancora a casa con mia madre e non va bene (e nemmeno secondo la mia psicoterapueta, visto che, a quanto pare, ci sarebbe di mezzo edipo), considerando il fatto che molti miei amici hanno spiccato il volo già ora...

Mi è stato consigliato di andare a fare militare o l'operaio, sinceramente ho sempre fatto lavori di vario tipo per una questione di adattamento e di esperienza, ma così mi sentirei proprio sprecato.

Chiedo scusa per il papiro, forse frutto di tutta la mia confusione.

Grazie



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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile ragazzo,
dal suo consulto è molto difficile cogliere una "domanda" alla quale rispondere. si comprende una forte frustrazione per quello che non è riuscito ancora a concretizzare (forse le sue mete sono un po' elevate...). Molte delle cause del suo freno lei le attribuisce alla famiglia, al percorso che assieme a lei sta facendo, anche se non ne comprendiamo il motivo.
Probabilmente dovrebbe davvero cercare di concretizzare....

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Utente
Utente
il dunque è che, dopo il "freno brusco" dei 2 anni, ora mi vedo che non so proprio dove dirigermi, mi sento come in stallo, probabilmente se non avessi fatto quell'interruzione ora non sarei così.

Io non attribuisco il mio freno alla famiglia, dico che sono stato seguito da uno psicoterapeuta ed uno psichiatra per questioni familiari.

Il fatto è che mi vedo in trappola perché ho una forte ansia da lavoro (come ho detto ho già fatto già diversi lavori e purtroppo, per questa forte ansia, non sono andati a buon fine, quindi non è un discorso di non voler andare a lavorare) e non ho nulla, una laurea che che mi permetterebbe di fare lavori attinenti alle mie attitudini per intanto potermi mantenere, e realizzare i miei sogni, niente, il fatto è che iscrivendomi ora arriverei a 30 anni a stare ancora a casa dei miei, e non va bene.

Con le mie foto artistiche ho fatto diverse mostre ed esposizioni, riuscendo anche a vendere e ricevendo sempre molti complimenti ed apprezzamenti.

Il mio, più che altro, è un problema di orientamento.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Il mio, più che altro, è un problema di orientamento."

Lo penso anche io, e per questa ragione può farsi aiutare dalla psicoterapeuta ad esplorare quelle aree di competenza nelle quali si sente forte e poi iniziare una ricerca mirata del lavoro.

In altre parole manca un progetto. La Sua idea è molto bella e originale, ma bisogna capire se adesso sia realizzabile e, qualora non lo fosse, capire quali sono le Sue attitudini.

Ha bisogno anche di capire se vale la pena prendere una laurea: visto il periodo, può iniziare ad informarsi presso le Facoltà che più sono di Suo interesse e valutare se -nel contempo- può lavorare anche per metà tempo, così da diventare indipendente ed autonomo.

Può valutare tutto ciò con l'aiuto della terapeuta.
Come mai chiede un secondo parere qui?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Utente
Utente
Mi è stato consigliato di andare a fare l'operaio, ma mi sentirei veramente sprecato.

Chiedo qui per avere altre opinioni e punti di vista.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ha detto alla terapeuta che si sentirebbe sprecato e che non crede sia ciò che vuole fare? Ha chiesto di rivedere insieme questa possibilità?
Il punto è che la terapeuta La conosce, io no e non posso da qui aiutarLa come in una valutazione diretta.
C'è anche la possibilità di rivolgersi ai servizi di orientamento del Suo comune o provincia, se ritiene.

Cordiali saluti,
[#6]
Utente
Utente
Mi ha risposto che un operaio è più concreto di un giovane appena uscito dall'università , non lo metto in dubbio e capisco che iscriversi ad un'università a 25 anni per uscire a 30 non è proprio il massimo.

Mi rendo conto che una valutazione diretta è senza dubbio migliore di una on line, lo faccio per avere anche altri punti di vista.

Non sapevo dei servizi di orientamento in comune.
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Può provare a guardare il sito del Suo comune di residenza o quello di una grande città vicino e raggiungibile e vedere quali opportunità ci sono.
Diventa importante fare un bilancio delle competenze, un lavoro di orientamento e un progetto che sia certamente sensato, ma al tempo stesso che possa permetterLe di realizzare se stesso e le Sue ambizioni.

Forse per l'arte non c'è modo, purtroppo, di realizzare qualcosa adesso che possa anche permetterLe di concretizzare altri progetti (ad es. provvedere personalmente alle Sue esigenze, staccarsi da casa, ecc...).

In ogni caso, faccia una ricerca mirata su internet di tutti i servizi in cui può informarsi e rivolgersi per l'orientamento e la ricerca di un lavoro.
E non dimentichi, dopo aver pensato al Suo progetto, il passaparola che è il canale più efficace per la ricerca del lavoro. Costruisca quindi la Sua rete di contatti per raggiungere i Suoi obiettivi.

Cordiali saluti,