Ansia e tachicardia

Salve, sono una ragazza di 26 anni, vorrei essere il piu possibile breve per spiegare la mia storia.
Ho iniziato ad avere episodi di tachicardia forte circa due anni e mezzo fa.
quando abbiamo scoperto che il padre del mio ragazzo si è ammalato di una malattia terminale.Avevo sempre questa ansia e tachicardia quindi sono andata dal mio medico e mi ha dato dei betabloccanti e mi ha prescritto anche analisi per la tiroide.Le analisi erano negative e i betablocanti non facevano effetto.ho fatto anche vari eletrocardiogrammi, dove risultava che avevo il battito acceletrato (circa 90/100 bat al minuto) e li mi hanno detto di smettere di fumare.ho iniziato a prendere fiori di bach e anche quelli non facevano effetto poi altre gocce di passiflora che quelle anche se facevano effetto per un oretta non hanno migliorato la situazione.
Un anno fa il padre del mio ragazzo è morto, quindi pensavo mi passassero queste ansie ma non è stato cosi...ora ogni volta che sono invitata ad eventi, cene oppure andare semplicemente al bar con gli amici mi viene l'ansia giramenti di testa e mi capita che quando vado a cena fuori mi viene talmente forte l'ansia che mi passa l'apetito anche se ho la sensazione di fame, e sono costretta ad andarmene a casa..quando torno a casa devo sdraiarmi e fare respirazione x calmarmi.
Ora vorrei chiedere se secondo voi devo per forza andare da uno specialista (psicologo) perchè non vorrei andarci...non mi sento depressa, ma ho paura di sentirmi male da un momento all'altro. amo viaggiare e ora solo ilpensiero di prendere l'aereo mi viene l'ansia, mi viene l'ansia per tutto ormai anche per piccole cose..
vorrei tornare a star bene xke sono stufa di avere sempre in testa quest'ansia che mi provoco da sola...aspetto una risposta.
e scusate se sono stata truppo lunga nel descrivere la situazione e spero di essere stata chiara.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza,deve proprio andarci dallo psicologo, perchè così si rovina la vita, Questo sguardo atterrito sul mondo viene da lontano e ora si va generalizzando, .. va in ansia per ogni piccola cosa, vive continuamente in una situazione di allarme , come se fosse sempre in trincea e tutti possono spararle.
L'ansia si cura e si guarisce, bisogna volerlo però..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Gentile dott.ssa grazie per la sua risposta velocissima, volevo anche dirle che in questi 2 anni e mezzo non ho avuto l'ansia tutti i gg ma un giorno al mesetutti i mesi quando stava x venirmi il ciclo. per esempio mi è venuta da poco l'ansia il gg 17/05/2014 per un invito ad un matrimnio, forse la felicità per la mia amica che sposava o forse al ricevimento la troppa gente mi ha fatto venire la tachicardia e li mi è venuta l'ansia e non ho mangiato niente. ora da quel giorno ho tachicardia quasi ogni giorno, ho inizato a fare lunghe camminate x scaricarmi ma ci penso continuamente e finisco per provocarmela..avvolte penso di essere pazza! ma sino a quel giorno non mi era piu venuta...mi era venuta l'ultima volta esattamente l'anno scorso in questo periodo, xke in quel periodo era morto il padre del mio compagno. io credo che sia tutto collegato da quella storia.
cmq seguiro il suo consiglio e andro da uno psicologo.
grazie mille...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

anche secondo me è opportuno rivolgersi allo psicologo per la situazione che descrive, soprattutto perché Lei ha già fatto tutte le indagini mediche che poteva fare, rivolgendosi al medico di base.
E' chiaro che neppure l'ansia patologica è presente ogni giorno, ma nonostante ciò è importante capire come modularla per ritrovare il benessere, soprattutto perché Lei è molto giovane.
Sorprende anche poco quanto racconta riguardo l'attivazione provata al matrimonio cui ha preso parte, perché le persone ansiose sono incapaci di riconoscere e modulare le proprie emozioni (alessitimia) e ciò rende ancora più confusa la lettura e gestione dell'ansia.
E' anche vero che l'ansia, se sana e a livelli accettabili, è un'emozione utilissima che serve per segnalare un pericolo, quindi è importante imparare a riconoscerla e modularla.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Buongiorno gentile dottoressa.
Ho letto di cosa si tratta "l'alessitimia".Ho letto che può essere provocata anche da un trauma,ora le chiedo se puo essere causato dalla malattia e dalla morte del padre del mio compagno, perchè per me è stato un trauma, non avendo mai vissuto un' esperienza cosi forte.
Infatti da quell'episodio ho sempre pensieri negativi che riguardano i miei familiari, (madre,padre e nonna) ho paura di rivivere la stessa situazione con loro, trovo difficile divertirmi e ridere con gli amici, infatti sia gli amici che i miei familiari pensano che io sia sempre arrabbiata. Ma non è affatto così.
Cmq a breve andrò da uno specialista x vedere cosa ne pensa e se puo aiutarmi a togliermi questi pensieri negativi.
aspetto una risposta. Vi ringrazio per ora, perchè gia parlare con voi mi è stato d'aiuto.
grazie mille!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

dobbiamo fare un po' di chiarezza, perché l'alessitimia può essere certamente generato da un trauma, ma la morte di una persona cara è uno stress e NON un trauma. Legga qui per approfondimenti: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html

Più frequentemente la difficoltà di definire le emozioni si riscontrano nelle persone ansiose, il cui disagio spesso finisce sul corpo con vari sintomi.
Ad esempio la tachicardia è poco leggibile per l'ansioso, che spesso finisce al Pronto Soccorso, convinto di avere un infarto, e fa invece fatica a legare tale attivazione somatica allo stato emotivo.

L'alfabetizzazione delle emozioni è a questo punto importantissima in una psicoterapia.

Cordiali saluti,
Ansia

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