Ansia continua e malessere

Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 22 anni, e ho sofferto d'acufene circa 3 anni fà, ma da 2 anni e mezzo a oggi stavo bene apparte qualche leggerissima ricaduta, ma da una settimana a oggi soffro di crisi d'ansia perchè ho avuto un infiammazione al timpano e l'acufene si è fatto risentire più forte, sono stato dall'otorino che mi ha fatto una visita completa dicendomi che apparte l'ifiammazione stavo bene.Le crisi d'ansia (se così si possono definire) che mi assalgono mi portano preoccuoazione di questo tipo: se l'acufene non mi passasse mai? se tornassi a stare malissimo come sono stato in precedenza? se impazzissi?...Ora io sò che sono paranoie che mi faccio dato che fondamentalmente non mi manca nulla,ragaza, lavoro, amici, ed è questo che mi terrorizza, il fatto di entrato in questo brutto circolo vizioso senza motivi, perchè quando sono sereno vivo con la paura che questi attacchi d'ansia ritornino, ma avvolte riesco ad essere anche allegro e spensierato, ma ultimamente succede sempre di meno perchè non faccio che chiedermi quando passerà questo brutto momento, e stò iniziando a pensare che non passerà mai, e questa cosa mi sprigiona una sensazione di terrore addosso che mi fà viviere in uno stato d'ansia e terrore continuo...che cosa posso fare per sentirmi meglio? e per sconfiggere questa stramaledetta ansia che mi stà deprimendo sempre di più? temo di essermi autoconvinto che non mi passerà mai,di non poter più tornare quello di un tempo, mi sento perso e "disarmato" da questa sensazione, sopratutto perchè non riesco più a capire da cosa dipenda veramente.sono sempre fisso con il pensiero su questa cosa. Perfavore Aiutatemi ad uscirne sono disperato
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<preeoccuoazione di questo tipo: se l'acufene non mi passasse mai? se tornassi a stare malissimo come sono stato in precedenza? se impazzissi?...sono sempre fisso con il pensiero su questa cosa. >

Gentile Utente,
lei si avvita continuamente in rimuginazioni ansiose, alimentando un circolo vizioso che è necessario spezzare.

Il suo problema sembra di natura ansiosa, dunque dovrebbe rivolgersi direttamente a un nostro collega per una valutazione diretta e per essere accompagnato a risolvere i suoi disagi.

Questo è il suggerimento più sensato da qui che possiamo solo orientarla e non fare interventi diretti.
legga qui
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html

Può anche usufruire del servizio pubblico, rivolgendosi al Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottoressa, ho preso un appuntamento per Martedì mattina con uno specialista...speriamo bene, potrebbe consigliarmi qualche metodo per evitare di pensarci continuamente o per spezzare questo circolo vizioso? grazie ancora
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile ragazzo,
concordo con quello scrive la mia collega, dr.ssa Rinella.
Sarebbe importante rivolgersi ad uno psicoterapeuta di persona. Infatti il meccanismo nel quale sembra essere scivolato ("paura di aver paura") tende, se non adeguatamente trattato, a cronicizzare nel tempo.
Non è raro che problematiche ansiose si strutturino a partire da problemi fisici; tenga presente che per un po' di tempo la paura che sente non potrà essere bassa. Non se ne lasci soverchiare.
Le allego un link in cui si sottolineano i legami tra emozioni ed ansia:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1835-il-disturbo-di-panico-ed-il-rapporto-con-la-paura-l-importanza-delle-emozioni.html
Spero possa esserle utile.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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