Disturbi della lettura
Egregi Dottori,un eccessivo stato ansioso dovuto alla mia ipocondria,potrebbe provocare disturbi della lettura e del linguaggio?Finora non ho mai avvertito problemi del genere,ma da quando ho iniziato a temere una neoplasia cerebrale,sono apparsi questi disturbi.Da un paio di mesi,infatti,avverto un disturbo che mi preoccupa abbastanza,e cioè quello che si manifesta durante la lettura in quanto mi capita di scambiare parole per altre (ad esempio cellulosa al posto di cellula,instabile al posto di installabile,genitori al posto di guaritori ecc).Ciò non accade tutte le volte che leggo qualcosa,ma abbastanza spesso,e negli ultimi giorni avverto anche qualche leggero problema mentre parlo.Mi è capitato,poche volte,anche di dire parole al posto di altre senza un legame o un'assonanza.Questa situazione non fa altro che procurarmi ulteriore preoccupazione.Cordialità
[#1]
intanto cominci con il leggere questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile Utente,
per rispondere in maniera sensata alle Sue domande, bisognerebbe raccogliere accuratamente tutte le informazioni necessarie (stile di vita, eventuali farmaci, traumi, ecc...).
E' anche vero che lo stato ansioso si esprime con sintomi cognitivi e che genera un'attenzione eccessiva a questi fenomeni (cioè al fatto di aver confuso le parole, ecc...), ma se vuole una valutazione accurata (che qui non possiamo fare perché vietato dalla Legge e dalle Linee Guida del sito) deve rivolgersi ad uno psicologo di persona.
Cordiali saluti,
per rispondere in maniera sensata alle Sue domande, bisognerebbe raccogliere accuratamente tutte le informazioni necessarie (stile di vita, eventuali farmaci, traumi, ecc...).
E' anche vero che lo stato ansioso si esprime con sintomi cognitivi e che genera un'attenzione eccessiva a questi fenomeni (cioè al fatto di aver confuso le parole, ecc...), ma se vuole una valutazione accurata (che qui non possiamo fare perché vietato dalla Legge e dalle Linee Guida del sito) deve rivolgersi ad uno psicologo di persona.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 31/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.