Relazioni di coppia stravolte - stato psicologico ko,

salve, buongiorno.
sono qui a chiedervi aiuto perchè a livello emotivo mi sento devastata e lotto ogni momento per evitare di farmi del male da sola.
Il mio problema è che sono stata tradita, il mio compagno dopo 20 anni insieme, ha scelto con rabbia di tradirmi per punirmi di non essere stata presente negli ultimi mesi (colpa mia, lo ammetto,ma ero presa da pesanti drammi di salute di mio padre e non ero lucida.. ho sbagliato anche a non chiedergli aiuto perchè ne avrei avuto bisogno.. ancora sono turbata dalla situazione). di fatto dice di non aver consumato rapporti, ma ne è nata una relazione che ha confessato, e che stà portando avanti. lui afferma di non essere coinvolto a livello sentimentale, ma lo conosco e so leggere gli atteggiamenti di innamoramento. gli ho chiesto di interrompere e lui mi chiede del tempo perchè non vuole farla soffrire (nel frattempo hanno un classico rapporto da "fidanzatini" e la cosa è etremamente irritante e soffro io) credo che allungare i tempi, non possa portare a nulla di buono perchè i rapporti si stringono di più, specialmente con la frequenza che hanno preso...ma non voglio fare un out out perchè passerei dalla parte dell'insensibile. il mio stare male non si limita al tradimento, ma al fatto che è ancora in essere!!
io lo amo e vorrei ricostruire, vorrei riconquistarlo, ma devo lottare contro la realtà di una ragazza molto giovene e a detta di lui "la più bella donna che abbia mai visto", che gli porta brio e scompiglio nella vita,mentre io purtroppo non posso liberarmi dei miei problemi; devo scontrarmi con la sua presenza costante e non ci riesco.
non riesco a capire perchè tutti si sono accorti del mio momento di disagio e lui non solo non l'ha notato, ma ha pensato bene di dovermi punire. So che è affezionato a me, non sono sicura che mi ami. il punto è che lui dice di amarmi e di voler stare con me.. ma poi.. è un continuo pensare a lei!!!!!!!
io voglio impegnarmi per riconquistarlo, ci tengo troppo, ma il dolore mi stà uccidendo dentro, mi viene spesso il desiderio di morire per far fine alle sofferenze (che come anticipavo purtroppo non solo di cuore), e non sò come combattere con me stessa.
influenza il fatto che io mi senta presa in giro per la situazione: quotidianamente mi ripeto: ma quanto sei fessa a stare con uno che vuole un'altra? dovrei lasciarlo, ma lo amo... e spero in una ripresa, ma se non ritrovo me stessa non troverò le energie necessarie per affrontare la cosa. mi sento stanca, delusa, arrabbiata, tradita, presa in giro eppure spero ancora.. spero che se qualcosa lo ha tenuto con me per 20 anni, forse un pò di sentimento è rimasto..
o forse sono solo masochista, non riesco a capirmi.
vi chiedo aiuto..non riesco a elaborare: altreno momenti di determinazione a momenti di sconforto e frustrazione totali, ho continue crisi di pianto e non voglio stare così, vi prego consigliatemi..
ho anche chiesto a lui di andare in terapia di coppia, ma ha declinato per mancanza di soldi...