Ansia e angoscia
Salve, vorrei una delucidazione su qualcosa che non riesco a spiegare molto bene. Ho già richiesto un consulto su ciò (proprio qui) poco tempo fa ma purtroppo non ho ricevuto risposta. Premetto che ho un problema di ansia generalizzata e faccio psicoterapia ma la mia psicologa (dopo solo 5 sedute) è andata in maternità e la rivedrò a settembre quindi non ho potuto approfondire con lei ciò di cui sto per parlare.
Ansia a parte, spesso mi capita di provare una profonda angoscia alla vista di cose come ad esempio case molto vecchie, palazzi abbandonati o comunque non in buono stato o posti che magari per altri sarebbero normalissimi mentre a me fanno provare sensazioni di inquietudine/insofferenza e angoscia (mi è successo proprio ieri in un maneggio). Non so come definire questa cosa, ha un nome? Alla vista di queste cose, quando provo le sensazioni descritte, provo delle emozioni strane, come se la vista di ciò, insieme alla sensazione di angoscia o inquetudine, mi rimandasse a cose che ho vissuto. Provo a spiegarmi meglio: se vedo un palazzo abbandonato e mi sento angosciata mi vengono in mente scene di me in quel palazzo o in un palazzo simile, come se fossero scene di un film, ma sono cose che però NON ho mai vissuto. Spero di essermi spiegata e spero possiate aiutarmi a capire. Grazie in anticipo
Ansia a parte, spesso mi capita di provare una profonda angoscia alla vista di cose come ad esempio case molto vecchie, palazzi abbandonati o comunque non in buono stato o posti che magari per altri sarebbero normalissimi mentre a me fanno provare sensazioni di inquietudine/insofferenza e angoscia (mi è successo proprio ieri in un maneggio). Non so come definire questa cosa, ha un nome? Alla vista di queste cose, quando provo le sensazioni descritte, provo delle emozioni strane, come se la vista di ciò, insieme alla sensazione di angoscia o inquetudine, mi rimandasse a cose che ho vissuto. Provo a spiegarmi meglio: se vedo un palazzo abbandonato e mi sento angosciata mi vengono in mente scene di me in quel palazzo o in un palazzo simile, come se fossero scene di un film, ma sono cose che però NON ho mai vissuto. Spero di essermi spiegata e spero possiate aiutarmi a capire. Grazie in anticipo
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Gentile Utente,
probabilmente viene rievocato un ricordo o una fantasia che per Lei è inquietante, ma la cosa importante, prima di un nome, è continuare il lavoro psicologico lasciato a metà.
Se la terapeuta è in maternità, potrebbe valutare l'idea di rivolgersi a qualcun altro. Non Le ha fornito un altro nome?
probabilmente viene rievocato un ricordo o una fantasia che per Lei è inquietante, ma la cosa importante, prima di un nome, è continuare il lavoro psicologico lasciato a metà.
Se la terapeuta è in maternità, potrebbe valutare l'idea di rivolgersi a qualcun altro. Non Le ha fornito un altro nome?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
In questo caso può tranquillamente organizzarsi Lei per contattare un altro psicologo psicoterapeuta, oppure domandare il nome di un collega suggerito dalla terapeuta, in modo tale da continuare il lavoro lasciato a metà.
Non mi pare infatti utile per Lei lasciare il percorso a metà e comprendo che Lei non possa attendere il rientro della Sua terapeuta dalla maternità.
Cordiali saluti,
Non mi pare infatti utile per Lei lasciare il percorso a metà e comprendo che Lei non possa attendere il rientro della Sua terapeuta dalla maternità.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 30/05/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.