Senso di oppressione al petto e mancanza di fiato
Gentili dottori,
ho 22 anni e da qualche settimana avverto un senso di oppressione al petto e contemporaneamente mi manca il fiato, è come se d'improvviso qualcosa mi ostruisse la gola impedendomi di respirare. Ieri mi è successo una decina di volte.
Sono un soggetto particolarmente ansioso e spesso avverto che i battiti si accellerano. E' un periodo particolarmente stressante e sento di non riuscire più a controllare l'ansia che riguarda ormai ogni situazione.
Somatizzo molto e così soffro di mal di testa costanti, bruciore di stomaco e disturbi intestinali. Ho perso più di 5 chili in pochi mesi.
E' possibile che il senso di oppressione e la mancanza di fiato siano riconducibili ad attacchi di panico? Oppure dovrei effettuare delle visite specialistiche per scongiurare disturbi cardiaci?
Grazie mille!
ho 22 anni e da qualche settimana avverto un senso di oppressione al petto e contemporaneamente mi manca il fiato, è come se d'improvviso qualcosa mi ostruisse la gola impedendomi di respirare. Ieri mi è successo una decina di volte.
Sono un soggetto particolarmente ansioso e spesso avverto che i battiti si accellerano. E' un periodo particolarmente stressante e sento di non riuscire più a controllare l'ansia che riguarda ormai ogni situazione.
Somatizzo molto e così soffro di mal di testa costanti, bruciore di stomaco e disturbi intestinali. Ho perso più di 5 chili in pochi mesi.
E' possibile che il senso di oppressione e la mancanza di fiato siano riconducibili ad attacchi di panico? Oppure dovrei effettuare delle visite specialistiche per scongiurare disturbi cardiaci?
Grazie mille!
[#1]
Gentile ragazza,
più che ad attacco di panico basta pensare ad un livello elevato e prolungato di ansia. "E' un periodo particolarmente stressante e sento di non riuscire più a controllare l'ansia, che riguarda ormai ogni situazione". Innanzi tutto è opportuno fare un salto dal medico di medicina generale, che la conosce, per un colloquio. Gli accenni anche ai disurbi fisici, collegati - ritengo - strettamente alla situazione stressogena. Lui saprà aiutarLa.
Saluti cari.
più che ad attacco di panico basta pensare ad un livello elevato e prolungato di ansia. "E' un periodo particolarmente stressante e sento di non riuscire più a controllare l'ansia, che riguarda ormai ogni situazione". Innanzi tutto è opportuno fare un salto dal medico di medicina generale, che la conosce, per un colloquio. Gli accenni anche ai disurbi fisici, collegati - ritengo - strettamente alla situazione stressogena. Lui saprà aiutarLa.
Saluti cari.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Lei ritiene quindi che questa sorta di "stretta alla gola" si possa ricollegare all'ansia?
Sono sinceramente preoccupata dal fatto che mi pare che l'ansia ( da me somatizzata) mi stia mangiando viva, attaccando sempre più parti del corpo.
Il mio medico di base è un mio vicino parente e mi annoia un po' riferirmi a lui.
Crede che potrei rivolgermi ad un Asl?
La ringrazio!
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Lei ritiene quindi che questa sorta di "stretta alla gola" si possa ricollegare all'ansia?
Sono sinceramente preoccupata dal fatto che mi pare che l'ansia ( da me somatizzata) mi stia mangiando viva, attaccando sempre più parti del corpo.
Il mio medico di base è un mio vicino parente e mi annoia un po' riferirmi a lui.
Crede che potrei rivolgermi ad un Asl?
La ringrazio!
[#3]
Certamente può rivolgersi all'ASL.
L'ansia si esprime normalmente anche sul corpo, ad esempio con la tachicardia, la sudorazione eccessiva, ecc... ma il problema è che la persona che soffre di un disturbo d'ansia è poco capace di riconoscerla e modularla e soprattutto di mentalizzare.
Comunque per prima cosa chieda al medico di fiducia e poi allo psicologo per una valutazione accurata.
Cordiali saluti,
L'ansia si esprime normalmente anche sul corpo, ad esempio con la tachicardia, la sudorazione eccessiva, ecc... ma il problema è che la persona che soffre di un disturbo d'ansia è poco capace di riconoscerla e modularla e soprattutto di mentalizzare.
Comunque per prima cosa chieda al medico di fiducia e poi allo psicologo per una valutazione accurata.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
"Lei ritiene quindi che questa sorta di "stretta alla gola" si possa ricollegare all'ansia?", Lei mi risponde; sì certo, l'ansia non è solo un fatto mentale/psichico, ha hanche dei corrispondenti fisici, tra cui quelli da Lei elencati: "mal di testa costanti, bruciore di stomaco e disturbi intestinali".
Qualche blanda pillolino "da banco" in farmacia La può aiutare; ma la visita da un medico e successivamente da uno psicologo mi sembra opportuna. Nel frattempo - se può - il ritmo, vada a letto presto, adotti stili di vita sani, scarichi la tensione attraverso qualche camminata veloce o altro sport.
Qualche blanda pillolino "da banco" in farmacia La può aiutare; ma la visita da un medico e successivamente da uno psicologo mi sembra opportuna. Nel frattempo - se può - il ritmo, vada a letto presto, adotti stili di vita sani, scarichi la tensione attraverso qualche camminata veloce o altro sport.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 32.8k visite dal 30/05/2014.
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