Urgente aiuto

Vi prego aiutatemi!
Ho bisogno del Vs aiuto per una persona che sta veramente male:la sua separazione risale a circa dieci anni fa,ha continuato a lavorare nonostante sofferenze e soprusi da parte del coniuge,entrambi liberi professionisti,dapprima condividevano persino il lavoro,proprio questo ha permesso all'altro coniuge di appropriarsi di gran parte dei suoi beni immobili,mobili ecc.Per circa tre anni tra ricorsi vari ha impedito che vedesse i figli,dopo lunghe battaglie di nuovo a contatto con loro,senza mai lasciare il lavoro.Ora torna a voler fare attorno a se'tabula rasa:ha interrotto i rapporti con genitori,figli e perfino con me.Conoscendo a fondo questa persona in gambissima,con principi non indifferenti,sempre onesta e coerente so che è arrivata al limite e potrebbe da un momento all'altro suicidarsi come dice.Mi ha comunicato di non volergli piu'bene perchè non se ne vuole,che devo abituarmi a farne a meno perchè tra poco non ci sarà piu'.Non vuole piu'vedere o sentire nessuno.Non sto esagerando,finora abbiamo cercato in tanti modi di tirare avanti e con grande dolore e difficoltà sono trascorsi altri sette mesi,ma ora vedo la totale disperazione,con sequestri economici imminenti senza piu'soluzioni.Non serve a nulla,ma ...a Vs avviso devo continuare ad inviargli messaggi?Una persona competente che ci ha aiutato in questo percorso,mi suggerisce che in questi casi,non potendo fare altro per sua scelta,si deve far sentire la ns presenza sempre,poichè ha maggior bisogno di sentire che qualcuno l ama.Ditemi Voi,non ho fornito grandi spiegazioni.Non prende farmaci,soggetto,sano,niente sostanze stupefacenti,vita immersa nel lavoro sempre proficuo,ma ora ne servirebbe di piu'per coprire tutti i debiti.Si rende pienamente conto della situazione che sta vivendo,non è depressione passeggera o insania mentale.Anticipatamente ringrazio.La mia presenza puo'risultare invasiva,ma se occorre....
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Non possiamo suggerire dei modi di comportamento o atteggiamenti da tenere con questa persona (spesso in questi casi ci vuole semplicemente buon senso), possiamo suggerire di contattare un Collega di persona e cercare di comprendere meglio la vostra relazione.

Questa persona ha già preso in considerazione l'ipotesi di fare un percorso psicologico?







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
Al momento non vuole parlare con nessuno,dice che staccandosi sentiremo meno la sua mancanza tanto da non soffrire.Vorrei proporre questo percorso da tempo,ma non e'il momento.Chi ci ha aiutato finora dice che questo sottilissimo filo che lo tiene in vita è proprio il rapporto con la madre i figli,con me,mentre questo voler prendere le distanze definitivamente è un segnale di impellente decisione drastica.Ho paura:paura di sbagliare atteggiamento,modo,parole...A volte comprendo tutto il suo dolore,si lascia andare,coccolare,condivide,mentre a volte vuole far del tutto per farsi odiare,comportandosi come non è nel suo carattere:bruscamente ed in maniera scontrosa.Non so che fare.Sono cattolica e prego:un'intensa lunghissima catena di persone che prega con me,ma comprendo la necessita'di un supporto in piu'...medico probabilmente specifico.Vi prego aiutatemi!Sto provando un dolore infinito per la mia impotenza,incapacita'assoluta di donare il benchè minimo sollievo a questa persona.Grazie mille.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Col collega le consiglio di provare a contattare il medico di base che valuterà l'opportunita' di un supporto farmacologico e, o un supporto psicologico anche al CIM..
La situazione è certamente difficile, ma forse si possono attivare delle risorse che rendono lo sguardo sulla situazione meno drammatico
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
A volte signora il supporto di famigliari e amici non è sufficiente e le preghiere servono a poco. Se vuole aiutare questa persona dovrebbe consigliare di contattare un Collega per una valutazione vis a vis.

>>Vorrei proporre questo percorso da tempo,ma non e'il momento.<<
se sta così male forse è proprio ora il momento.








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