Gastrite, ansia, stress
Buonasera,
sono di nuovo qui per affrontare un problema che mi affligge dal mese di febbraio. Inizialmente ho avvertito inaspettata nausea, ansia, paura per ogni cosa. Mi sono rivolto al mio medico e mi ha prescritto degli antiemetici che in un certo senso mi ha alleviato il senso di nausea. Ora vivo uno stato di inquetudine. Non avverto nausea o ansia quando vado in posti che conosco, quando guido non avverto più l'ansia che avevo prima, ma ho notato che se devo sedermi nei sedili posteriori, prendere mezzi pubblici o altro, scatta in me l'adrenalina con conseguente ansia e nausea. Faccio un lavoro stressante sotto l'aspetto fisico e mentale, vivo un rapporto di coppia fatto di alti e bassi. Penso di aver capito che il mio stress, i miei pensieri sono assorbiti dal mio stomaco e vivo perennemente questi disagi. Vorrei solo capire come poter tornare a controllare la mia vita, il mio equilibrio.
sono di nuovo qui per affrontare un problema che mi affligge dal mese di febbraio. Inizialmente ho avvertito inaspettata nausea, ansia, paura per ogni cosa. Mi sono rivolto al mio medico e mi ha prescritto degli antiemetici che in un certo senso mi ha alleviato il senso di nausea. Ora vivo uno stato di inquetudine. Non avverto nausea o ansia quando vado in posti che conosco, quando guido non avverto più l'ansia che avevo prima, ma ho notato che se devo sedermi nei sedili posteriori, prendere mezzi pubblici o altro, scatta in me l'adrenalina con conseguente ansia e nausea. Faccio un lavoro stressante sotto l'aspetto fisico e mentale, vivo un rapporto di coppia fatto di alti e bassi. Penso di aver capito che il mio stress, i miei pensieri sono assorbiti dal mio stomaco e vivo perennemente questi disagi. Vorrei solo capire come poter tornare a controllare la mia vita, il mio equilibrio.
[#1]
Gentile Utente,
non so se possa cambiare lavoro o se possa cambiare partner (che sono i motivi di stress che indica), e nel caso in cui non potesse, dovrebbe cercare una valvola di sfogo o un'attività che le permetta di scaricare lo stress o di rigenerarsi.
Non sempre la vita è rose e fiori, e le spine fanno parte di essa. Certo, se è in un cespuglio di rovi, forse è il caso di iniziare a sfrondare i rami ed a trovare l'uscita senza agitarsi.
Il rapporto di coppia ha alti e bassi, segno che è un rapporto normale in cui le emozioni sono presenti. Certo, sta a Lei capire se tutti i rapporti di coppia Le provocano queste sensazioni o se solo questo rapporto in particolare è così.
non so se possa cambiare lavoro o se possa cambiare partner (che sono i motivi di stress che indica), e nel caso in cui non potesse, dovrebbe cercare una valvola di sfogo o un'attività che le permetta di scaricare lo stress o di rigenerarsi.
Non sempre la vita è rose e fiori, e le spine fanno parte di essa. Certo, se è in un cespuglio di rovi, forse è il caso di iniziare a sfrondare i rami ed a trovare l'uscita senza agitarsi.
Il rapporto di coppia ha alti e bassi, segno che è un rapporto normale in cui le emozioni sono presenti. Certo, sta a Lei capire se tutti i rapporti di coppia Le provocano queste sensazioni o se solo questo rapporto in particolare è così.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Gentile Utente,
Cosa e' cambiato dal mese di febbraio nella sua vita? Il lavoro e' diventato più stressante, e per quali motivi? Il rapporto di coppia ha incontrato 'scogli' in cui incagliarsi? E' successo qualcosa che lei ritenga importante e che possa, almeno in parte, spiegare il suo malessere attuale?
Prima di febbraio, come stava? Credo che sia rilevante comprendere se vi sono stati elementi ed eventi che abbiano contribuito al suo disagio e, soprattutto, con quali strategie lei vi ha fatto fronte.
Ha pensato di rivolgersi direttamente a uno psicologo?
Un cordiale saluto
Cosa e' cambiato dal mese di febbraio nella sua vita? Il lavoro e' diventato più stressante, e per quali motivi? Il rapporto di coppia ha incontrato 'scogli' in cui incagliarsi? E' successo qualcosa che lei ritenga importante e che possa, almeno in parte, spiegare il suo malessere attuale?
Prima di febbraio, come stava? Credo che sia rilevante comprendere se vi sono stati elementi ed eventi che abbiano contribuito al suo disagio e, soprattutto, con quali strategie lei vi ha fatto fronte.
Ha pensato di rivolgersi direttamente a uno psicologo?
Un cordiale saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#3]
Gentile ragazzo,
la psicosomatica ha messo in luce da tempo come gli stress psicologici, soprattutto se intensi e prolungati nel tempo, hanno un loro risvolto fisico, visibile attraverso segni e sintomi che possono coinvolgere l’intestino.
Infatti l’intestino, è definito anche il “secondo cervello” perchè ha milioni di cellule nervose che aiutano a fissare i ricordi legati alle emozioni e ci danno segnali nella gioia e nel dolore.
Il mondo fisico e della psiche si intrecciano nella pancia.
Le consiglierei, pertanto, di non consultare esclusivamente il proprio medico di fiducia per trovare risposte ai suoi sintomi, ma di rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione completa del suo caso.
la psicosomatica ha messo in luce da tempo come gli stress psicologici, soprattutto se intensi e prolungati nel tempo, hanno un loro risvolto fisico, visibile attraverso segni e sintomi che possono coinvolgere l’intestino.
Infatti l’intestino, è definito anche il “secondo cervello” perchè ha milioni di cellule nervose che aiutano a fissare i ricordi legati alle emozioni e ci danno segnali nella gioia e nel dolore.
Il mondo fisico e della psiche si intrecciano nella pancia.
Le consiglierei, pertanto, di non consultare esclusivamente il proprio medico di fiducia per trovare risposte ai suoi sintomi, ma di rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione completa del suo caso.
Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line
[#5]
Utente
Risp. alla Dott.ssa Scolamacchia
Da febbraio ho cominciato ad avvertire nausea, ansia e paura. La prima volta che è successo è stato a Dicembre, viaggio di lavoro. Superate le festività nessun problema. A gennaio mi sono fidanzato e febbraio ho iniziato a star male. Onestamente non ci sono stati fatti talmente gravi da portarmi a questo stadio.
segue...
[#6]
Utente
continua..
Eppure, queste sensazioni, le ho vissute più di 10 anni fa, e il periodo era compreso tra primavera ed estate; per questo mio malessere mi ero sottoposto a gastroscopia per capire se avevo dei problemi fisici. Dopo quell'episodio sono stato bene fino a febbraio. Ora ho queste fobie che mi portano ansia e panico. E come se non riuscissi a controllare ciò che ho intorno.
Eppure, queste sensazioni, le ho vissute più di 10 anni fa, e il periodo era compreso tra primavera ed estate; per questo mio malessere mi ero sottoposto a gastroscopia per capire se avevo dei problemi fisici. Dopo quell'episodio sono stato bene fino a febbraio. Ora ho queste fobie che mi portano ansia e panico. E come se non riuscissi a controllare ciò che ho intorno.
[#9]
Anche io, come il dott. Maranto, le consiglio di ricorrere a una consulenza psicologica, in considerazione del fatto che pure in passato ci sono stati malesseri fisici, ora acuiti da ansia e panico. Vi è' una stretta correlazione, infatti, tra sintomi fisici, quali quelli che lei descrive, e problematiche psicologiche.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Potrebbe essere un problema legato all'intestino? Il Dr Maranto mi ha fatto riflettere sul fatto che l'intestino è il nostro secondo cervello e che assimiliamo tutte le emozioni positive e negative. Ho letto su alcuni siti che quando l'intestino è sofferente per via dello stress avvengono fenomeni come ansia, nausea, e paure inconsce. Attendo vostre indicazioni.
Grazie
Grazie
[#11]
Non possiamo dare una risposta in campo strettamente medico. Quello che posso ribadire e' che tra mente e corpo vi è' una interrelazione, per cui se è' sofferente l'uno potrebbe essere sofferente anche l'altro. Dico 'potrebbe' perché anche tale correlazione non è' netta o definita. Se sia l'uno a prevalere sull'altro, o viceversa, anche questo non può essere affermato con certezza. Vero e' che uno stato d'animo positivo, rilassato e moderatamente ottimista, buone capacità di coping e adeguate strategie possono aiutare molto, forse moltissimo, ad affrontare problemi di ordine fisico e psicologico. La cura di se' passa attraverso la cura del proprio corpo e della propria psiche. Entrambi in buone condizioni contribuiscono a una migliore qualità della vita.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.4k visite dal 27/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.