Chiedo un atto di bene da parte di una psicologa

Non se la sente di rivolgersi ad un servizio AUSL?
Ha seguito le indicazioni dell'ultimo consulto che ha chiesto nella sezione psicologia?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

ci sono stato all'AUSL ma non mi hanno aiutato anzi distrutto quindi non ci voglio andare li, quindi non me la sento e non li trovo ne preparati e ne motivati ad aiutare agli altri appunto perche non sono privati ma sono nel settore pubblico quindi non hanno motivazioni, poi dipende da soggetti a soggetti magari dove mi sono rivolto io non erano preparati e motivati

Gentile ragazzo,
quello che lei dice dell'asl non è giusto nei confronti dei colleghi che sono comunque dei professionisti con tutte le carte in regola per fare il loro lavoro.
L'atto di bene che chiede, se è una consulenza con uno di noi, sappia che è deontologicamente scorretto e viola le regole di questo sito, quindi non è per cattiveria ma non potrà avvenire. Provi a rivolgersi al suo medico di base, se magari di lui si fida, per provare a farsi guidare in un percorso che, in un modo o nell'altro, va fatto direttamente con un collega.
Buon lavoro.

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

grazie dott.ssa ma io espongo la verità e quello che mi e successo e quindi non tutti i medici come non tutte le persone sono uguali, nel pubblico e cosi anche se non tutti, io ho chiesto se c'è per caso qui qualcuno farebbe un atto di bene e mi aiuterebbe anche via skype o qualcosa del genere con cui ci si può sentire

L'esperienza del servizio pubblico è la Sua esperienza, quindi soggettiva e non generalizzabile. Se si è trovato male dovrebbe riflettere sul motivo, senza deresponsabilizzarsi o attribuire delle mancanze ad altri.

>>non li trovo ne preparati e ne motivati ad aiutare agli altri..<<
come mai ha questa sensazione?

Se la sua situazione è "complessa" non credo che possa essere risolta on-line e o tramite video-chiamata. Lei cerca qualcosa che probabilmente non è compatibile con un buon trattamento.

Lo psicologo può lavorare solo in certi contesti (setting) situazioni nelle quali è possibile curare o portare un cambiamento sostanziale per il benessere del cliente/paziente. Se i Colleghi le chiedono un compenso per una prestazione non significa che sono interessati esclusivamente al denaro.

non ho generalizzato e come in tutti i campi e in tutte le cose non tutto e uguale, un medico e una persona a prescindere dalla professione, se io chiedo un aiuto e sono arrivato a questo punto e perche sono solo disperato e senza soldi, ma possibile che non c'è una persona umile che vuole aiutare un ragazzo?

A quale servizio della AUSL si è rivolto?

Gentile Utente,
Le strutture pubbliche erogano trattamenti e/o consulenze per legge, non si possono esimere

A quale struttura su è rivolto ?
Con quale problematica?
Al servizio di psicologia o psichiatria?

Immagino sia per la stessa problematica per la quale le abbiamo risposto a lungo il mese scorso.

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/410063-problemi-sessuali.html

Via Skype o via emial,non si può fare diagnosi e tantomeno curare un paziente, lo vieta il buon senso e la legge italiana

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

non voglio fare riferimenti sulla struttura, mi e successo una cosa un anno fa che mi ha stravolto e cambiato la vita e da questa situazione sono successe altre cose a catena, sono stato in psicologia ma non mi hanno aiutato per niente cmq la situazione e complessa per questo chiedevo di parlare con qualcuno che io potrei contattare tramite gli indirizzi dei siti web e parlarne in pvt cosi può ascoltarmi

"sono stato in psicologia ma non mi hanno aiutato per niente"

All'interno dell'ASL ci sono diversi servizi, qui di seguito trova il link alla pagina dei Consultori Familiari a Catania ci sono due sedi quindi se si è già rivolto ad una di queste potrebbe provare con la seconda sede, a meno che non si è rivolto al CSM Centro di Salute Mentale e in quel caso avrebbe due alternative anziché una.
All'interno del Consultorio Familiare c'è lo Spazio Giovani che è un servizio specifico dedicato ad adolescenti e ragazzi della sua età.
Può prendere contatti direttamente con la struttura perché per prendere un appuntamento per un primo colloquio con uno Psicologo, non è necessaria l'impegnativa da parte del medico di base.

https://www.aspct.it/distretti_sanitari/catania/Catania2.aspx

grazie dott.ssa Campone non penso di ritornare di nuovo in psicologia girando ambulatori, io vorrei qualcuno con cui parlare e che mi ascoltasse e vuole aiutare un ragazzo

Lo psicologo del Consultorio riceve per appuntamento ed è all'interno di un contesto dove l'utente è garantito rispetto alla professionalità e può usufruire del servizio a costi estremamente contenuti, al contrario chi offre servizi professionali gratuiti spesso non risponde a tali requisiti e quindi lei correi il rischio di rivolgersi a sedicenti professionisti che tali non sono.

Dott.ssa lei e molto gentile a rispondere e spiegarmi tutto, ma ho paura di somatizzare di + la situazione negli ambulatori e anche paura e difficoltà a parlare di tutta la complessa situazione che mi fa stare + male e somatizzo di più, anche poi il fatto che a volte sono molto affollati i consultori a volte gli appuntamenti slittano e a volte prendono solo casi + problematici