Scatti d'ira
Salve, vi scrivo per avere un'opinione riguardo un episodio accaduto 10 giorni fa e per il quale non mi do pace. Negli ultimi mesi le cose con mio marito non vanno molto bene, abbiamo tre bambini e molto spesso litighiamo perchè lui mi critica sempre riguardo la pulizia della casa o se non ho fatto una telefonata più o meno importante. In uno degli ultimi litigi sono arrivata a rovesciargli un bicchiere d'acqua in faccia, ma l'ultima volta che abbiamo litigato sono stata veramente male. Stavamo per partire per qualche giorno di vacanza, ma poco dopo essere partiti cominciamo a litigare perchè ho dimenticato di mettere in valigia alcune cose, cerco di fargli capire che può succedere quando si devono preparare tante cose in poco tempo, e che comunque lui su 3 cose che doveva fare ne ha fatta solo una. Iniziamo a sbraitare e mio marito cambia direzione per tornare a casa perchè non vuole più partire. Arrivati a casa inizia un andirivieni con le valigie perchè entrambi vogliamo comunque partire da solo con i bambini, il litigio continua in casa e non ci vedo più. Ho iniziato ad urlargli contro in maniera pesante, e quando per l'ennesima volta mi dice che sono un'incapace ed inaffidabile sbatto la porta talmente forte da spaccare il vetro, poi inizio ad iperventilare e mi viene da vomitare...ho solo i conati, non arrivo a vomitare davvero ma sto malissimo. Quando finiscono i conati continuo ad iperventilare e stringo fortissimo qualsiasi cosa mi capita in mano. Poi bevo un po d'acqua e piano piano mi riprendo.
E' una cosa grave quella successa?è stata come un'esplosione, mi sentivo esasperata perchè sono anni che cerco di fargli caire quello che passo io tutti i giorni con i bambini ricevendo solo critiche anzichè comprensione ed appoggio.
Grazie dell'attenzione
E' una cosa grave quella successa?è stata come un'esplosione, mi sentivo esasperata perchè sono anni che cerco di fargli caire quello che passo io tutti i giorni con i bambini ricevendo solo critiche anzichè comprensione ed appoggio.
Grazie dell'attenzione
[#1]
Psicologo
Gentile signora,
La tolleranza degli eventi e la capacità di gestire le emozioni a essi correlata può essere condizionata dal livello di stress. Se lo stress accumulato è tanto, il livello di tolleranza può risentirne e le reazioni emotive inadeguate possono presentarsi con più facilità. Perdere la pazienza e reagire in maniera brusca per una volta non è necessariamente indice di una qualche patologia, ma se le reazioni emotive intense diventano frequenti possono risultare nocive per lei e per gli altri. Considerando che i suoi problemi di coppia sono presenti ormai da qualche tempo, sarebbe comunque il caso di valutare l'inizio di una terapia di coppia. Tale intervento potrebbe aiutare lei e suo marito a migliorare il vostro rapporto e potrebbe contribuire a ridurre il fattore di stress che lei ritiene essere alla base delle sue attuali difficoltà. Un clima familiare più disteso potrebbe contribuire inoltre a una maggiore capacità di gestione della rabbia, oltre a portare un miglioramento complessivo della sua vita.
Cordialmente
La tolleranza degli eventi e la capacità di gestire le emozioni a essi correlata può essere condizionata dal livello di stress. Se lo stress accumulato è tanto, il livello di tolleranza può risentirne e le reazioni emotive inadeguate possono presentarsi con più facilità. Perdere la pazienza e reagire in maniera brusca per una volta non è necessariamente indice di una qualche patologia, ma se le reazioni emotive intense diventano frequenti possono risultare nocive per lei e per gli altri. Considerando che i suoi problemi di coppia sono presenti ormai da qualche tempo, sarebbe comunque il caso di valutare l'inizio di una terapia di coppia. Tale intervento potrebbe aiutare lei e suo marito a migliorare il vostro rapporto e potrebbe contribuire a ridurre il fattore di stress che lei ritiene essere alla base delle sue attuali difficoltà. Un clima familiare più disteso potrebbe contribuire inoltre a una maggiore capacità di gestione della rabbia, oltre a portare un miglioramento complessivo della sua vita.
Cordialmente
[#2]
Da quello che scrive, sembrerebbe che nella relazione con Suo marito ci sia un modo di comunicare e di esprimere le proprie opinioni piuttosto provocatorio.
Se Suo marito ritiene che la casa non sia pulitissima, può sempre darLe una mano o assumere una colf e anche Lei può evitare di ricordargli (forse con le modalità non proprio adeguate e assertive...) le sue mancanze.
Per cui la rabbia, che è sempre un'emozione sana che ci sta segnalando un problema (più spesso di ingiustizia subita), deve essere riconosciuta e poi modulata.
La rabbia è un'emozione "esplosiva" perché ci spinge all'azione, ma è giusto, anche perché ha delle responsabilità verso i Suoi tre figli, utilizzare questa spinta all'azione per fare qualcosa a Suo vantaggio e non mettersi la zappa sui piedi.
Anche secondo me è importante che ne parliate con uno psicologo psicoterapeuta. Se suo marito non fosse d'accordo, potrebbe iniziare Lei: è probabile che, modificando alcuni Suoi modi di fare, ci sia una ricaduta positiva sul comportamento di suo marito.
Cordiali saluti,
Se Suo marito ritiene che la casa non sia pulitissima, può sempre darLe una mano o assumere una colf e anche Lei può evitare di ricordargli (forse con le modalità non proprio adeguate e assertive...) le sue mancanze.
Per cui la rabbia, che è sempre un'emozione sana che ci sta segnalando un problema (più spesso di ingiustizia subita), deve essere riconosciuta e poi modulata.
La rabbia è un'emozione "esplosiva" perché ci spinge all'azione, ma è giusto, anche perché ha delle responsabilità verso i Suoi tre figli, utilizzare questa spinta all'azione per fare qualcosa a Suo vantaggio e non mettersi la zappa sui piedi.
Anche secondo me è importante che ne parliate con uno psicologo psicoterapeuta. Se suo marito non fosse d'accordo, potrebbe iniziare Lei: è probabile che, modificando alcuni Suoi modi di fare, ci sia una ricaduta positiva sul comportamento di suo marito.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 23/05/2014.
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