Ipocondria e doc

Salve gentili professionisti, medici e psicologi, vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e la passione con cui effettuate questo servizio. Mi scuso in anticipo perche' mi dilungherò. Ma e' necessario. Sono un ragazzo giovane e non ho problemi nella vita di nessun genere, sono estroverso e ho molti amici ma nonostante ciò sia l'ipocondira che il DOC mi stanno rovinando l'esistenza. Io sono sempre stato premetto un tipo ansioso e quando ero piccolo credo che già soffrivo di una sorta di DOC in quanto ero fissato con l'ordine di alcuni oggetti. Col tempo sono migliorato ma in compenso ho sviluppato l'ipocondria. Prima l'ipocondria tendevo a manifestarla nei confronti di mia madre e del mio animale domestico, al quale ero fortemente affezionato, fino a che col tempo la paura di queste malattie gravi l'ho spostata su me stesso. La cosa e' iniziata a peggiorare circa 2 anni fa, e soprattutto lo scorso anno quando in soli 12 mesi fino ad oggi sono stato dai seguenti specialisti: oculista, dermatologo, urologo, otorinolaringoiatra, ematologo, allergologo e in piu' ho eseguito esami del sangue completi e tutto con esito totalmente negativo. Poi e' accaduto circa 9 mesi fa che a seguito di una forte paura di aver contratto l'HIV, ho sviluppato il DOC da contaminazione, e da quel momento e' iniziato l'inferno nella mia vita. All'inizio non ci facevo caso ma gradualmente ho notato che mi lavavo piu' spesso le mani e non potevo farne a meno, fino a quandocredendo di impazzire ho deciso di documentarmi e ho scoperto il DOC da contaminazione. A natale del 2013 circa ero arrivato in condizioni disastrose: non stringevo la mano alla gente, tutto ciò che era rosso era sangue, non andavo piu' dal parrucchiere per paura dei rasoi non sterili, controllavo di continuo la presenza di aghi sul marciapiede e mi lavavo le mani circa 25 volte al giorno avendo persino paura a toccare le maniglie in casa mia. Poi stanco ne parlai con gli amici e decisi di povere a guarire. Così mi documentati e leggevo confrontandomi con altri nella mia stessa situazione, era pazzesco come tale disturbo si era preso la mia vita. Oggi a distanza di 9 mesi, nonostante non abbia ancora fatto il test HIV, sto notevolmente meglio e vivo in maniera quasi normale anche se dipende dai giorni ma sostanzialmente sono un uomo nuovo e molto migliorato rispetto a Natale. Durante questa fase acuta del DOC era scomparsa l'ipocondria, come se fosse contrastata da quest'altro disturbo, ma adesso dato che il DOC e' diminuito, e' tornata l'ipocondria. Adesso ho prenotato una visita neurologica per la prossima settimana per timore SM. Sono disperato e nonostante la negatività e' come se mi ammalassi davvero, convinto che la mia vita sia ormai a fine e facendomi perdere anche la gioia di vivere. Nessuno mi capisce e i miei genitori non vogliono piu' farmi fare visite ma sono riluttanti anche a portarmi dallo psicologo, specie per il prezzo. Voi cosa mi consigliate? Vi prego datemi un suggerimento.
[#1]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, dopo tutti questi dottori, esami e riflessioni, ora è giunta l'ora di aiutarsi davvero, prenda contatto con le strutture pubbliche e cerchi uno psicoterapeuta per farsi aiutare e cambiare registro.. tutto questo parte da lontano,da una fiducia di base carente che la fa sentire sempre in pericolo, queste sono solo intuizioni, tutte da verificare, non ci ha detto niente della sua infanzia, dei rapporti col padre, del rapporto con gli altri ..
Riflessioni che farà col suo psicoterapeuta.. restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile Utente,
In linea con la mia Collega, voglio ribadire l'opportunità, forse meglio sarebbe dire, la necessità di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta proprio con lo scopo di mettere fine, o limitare, le interminabili visite a tutti gli specialisti. Dal momento che lei stesso e' consapevole che si tratta dii un disturbo attenente alla sfera psicologica, come mai non ha insistito con i suoi a contattare uno specialista della salute mentale? Il mio suggerimento, quindi, e' chiarirsi se vuole uscire da questo 'inferno' una volta per tutte oppure se, per i più svariati motivi, preferisce rimanere in balia di sintomi che cambieranno forma ma che continueranno a farle prosciugare energie, tempo e denaro. La soluzione, come vede, e' a portata di mano, sempre che lei lo voglia.
Un cordiale saluto.

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#3]
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Penso proprio che mi rivolgero' ad uno psicoterapeuta in quanto sono stufo di non poter piu' vivere serenamente e voglio prendere in mano la mia vita. E' strano perche' non ho problemi di nessun tipo, ho molti amici e in piu' nonostante I miei si siano separati quando ero piccolo no ne ho mai sofferto. Vorreo percio' capire da cosa nasce tutto cio' ma sopratutto rivolgendosi a specialisti del settore e' davvero possibile uscirne e vivere sereni? Conoscete casi simili in cui la persona ne e' uscita? Cordiali saluti
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
dall'ansia patologica si può uscire, anche in tempi non necessariamente lunghi, con i trattamenti adeguat, come ad esempio psicoterapie attive e focalizzate.

Dunque non attenda oltre nel rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta per essere accompagnato a far fronte in modo efficace ai suoi disagi e risolverli.

Legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html

Cari auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
Dr.ssa Nunzia Spiezio Psicologo 531 20
Caro Ragazzo,
Intendo associarmi alle colleghe nel consigliarle vivamente un consulto con uno psicoterapeuta della sua città. Inoltre vorrei commentare questo suo pensiero"
"E' strano perche' non ho problemi di nessun tipo, ho molti amici e in piu' nonostante I miei si siano separati quando ero piccolo no ne ho mai sofferto". Soffrire quando due genitori si separano è più che naturale.
Provi ad immaginare l' immane profusione di energia che ha dovuto impiegare per "non contattare" il dolore, la rabbia, la disperazione della loro separazione.. Ipotesi. Ma ci rifletta e parli di questa sua convinzione con lo specialista dal vivo. Ne troverà di validissimi anche in convenzione.
Cari Auguri.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

[#6]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Rispondo alla sua domanda se, rivolgendosi a uno specialista del settore, si può uscirne e vivere sereni; sono convinta di si, potrei portarle tanti esempi di persone che sono uscite dal loro 'inferno' personale e che sono anche in grado di indicare agli altri possibili percorsi di guarigione.
Proprio perché lei ha molti amici e molte risorse personali, sarà capace di venirne fuori in tempi non necessariamente lunghi. Tanti cari auguri!
[#7]
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Grazie mille a tutti voi professionisti che mi avete risposto, seguiro' I vostri consigli. Avrei ancora due domande: la prima e' se devo cercare uno psicoterapeuta specifico in questi disturbi. La seconda e' che volevo chiedere se gentilmente sapreste indicarmi dei libri sull'ipocondira o sul doc in quanto vorrei approffondirli meglip anche a livello personale
Grazie e cordiali saluti.
[#8]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
per quanto riguarda la prima domanda trova informazioni in replica #4 e link per approfondimenti su alcuni approcci terapeutici, indicati ad esempio quello cognitivo-comportamentale e breve strategico.

Il primo passo è ovviamente la diagnosi.

Qualche lettura qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3607-e-la-lotta-contro-l-ansia-che-crea-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Non si fermi però alle letture, si rivolga a uno specialista.
[#9]
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Cari gentili dottori scusate se torno a disturbarvi nuovamente ma in questo periodo mentre il doc sembra sparito, l ' ipocondria sta diventando davvero difficile da gestire. Mi condiziona la qualita' della vita e do importanza drastica ad ogni minimo segnale del corpo. Ho deciso di farmi curare ma fino a settembre non posso per degli impegni. Sonp stanco di vivere nella paura. Vi prego potreste darmi qualche consiglio pratico, sp che cosi e' difficile ma vi prego almeno solo per stare piu' tranquillo. Grazie e scusate il disturbo.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto