Relazione di coppia:improvvisamente l'ho allontanata
Gentile Staff,
sono molto preoccupato.
Da 3 mesi frequento una ragazza piu' giovane di 10 anni, emancipata e con esperienze di vita all'estero. Io sono invece un tipo piu' stanziale e solitariio.
I primi giorni con lei mi son sentito come da quasi 20 anni non mi succedeva. Poi, conoscendola, credo di aver smesso di idealizzarla ma la relazione è proseguita con molta passione e interesse reciproci. Ho detto, fatto e scritto cose che mai avevo detto fatto e scritto ad altre.
Le molte volte che abbiamo dormito insieme lo abbiamo fatto abbracciati: non lo avevo mai fatto con tanta soddisfazione.
Un altro segnale positivo era tenermela vicina dopo aver fatto l'amore, anche piu' volte in un giorno. Per 3 mesi ci siamo visti quasi quotidianamente.
Un mese e mezzo fa il primo blocco: dopo un giorno intero passato a letto a fare l'amore e coccolarci, il giorno successivo ho avuto una défaillance. Ho pensato subito ad un normale calo dopo tanta attività. Sono entrato in crisi, mettendo in dubbio sia la mia virilità che la relazione. Lei è stata molto comprensiva e nei 20 gg successivi ho avuto solo 2 o 3 rapporti orali mantenendo l'erezione. Abbiamo comunque passato bei momenti di tenerezza anche senza il sesso ma mi sentivo un po' depresso per la situazione.
Un giorno finalmente son riuscito a fare l'amore e ho ritrovato un po' di morale e per qualche giorno tutto ok.
Pochi giorni fa tutto è precipitato: forse per non deluderla mi sono imposto di farlo nonostante la stanchezza e ho avuto la seconda défaillance: lei mi ha tranquillizzato, coccolato e siamo riusciti a farlo, dormendo poi abbracciati. La mattina dopo altra défaillance ed è stata una giornata nera. Alla sera abbiamo dormito insieme ma non l'ho abbracciata, non l'ho desiderata e non mi sono piu' ripreso da questa sensazione. Ho sentito il bisogno di allontanarla, quando solo tre giorni prima ho provato un moto di gelosia perché aveva incontrato un conoscente suo coetaneo e piacente.
Di punto in bianco sembra tutto cambiato. Non mi capacito del mio comportamento, mi sento un vigliacco. Sto passando dei giorni brutti, ho il sonno disturbato e mi è capitato di svegliarmi sudato.
Lei è giustamente allibita, delusa e non sono riuscito a farle capire come mi sento. Dice che è comodo e facile allontanarla così, senza permetterle di aiutarmi. Sono preoccupato del mio comportamento. Come puo' essere che si cambi così brutalmente comportamento e sentimenti? Mi sento male.
Grazie per l'ascolto
sono molto preoccupato.
Da 3 mesi frequento una ragazza piu' giovane di 10 anni, emancipata e con esperienze di vita all'estero. Io sono invece un tipo piu' stanziale e solitariio.
I primi giorni con lei mi son sentito come da quasi 20 anni non mi succedeva. Poi, conoscendola, credo di aver smesso di idealizzarla ma la relazione è proseguita con molta passione e interesse reciproci. Ho detto, fatto e scritto cose che mai avevo detto fatto e scritto ad altre.
Le molte volte che abbiamo dormito insieme lo abbiamo fatto abbracciati: non lo avevo mai fatto con tanta soddisfazione.
Un altro segnale positivo era tenermela vicina dopo aver fatto l'amore, anche piu' volte in un giorno. Per 3 mesi ci siamo visti quasi quotidianamente.
Un mese e mezzo fa il primo blocco: dopo un giorno intero passato a letto a fare l'amore e coccolarci, il giorno successivo ho avuto una défaillance. Ho pensato subito ad un normale calo dopo tanta attività. Sono entrato in crisi, mettendo in dubbio sia la mia virilità che la relazione. Lei è stata molto comprensiva e nei 20 gg successivi ho avuto solo 2 o 3 rapporti orali mantenendo l'erezione. Abbiamo comunque passato bei momenti di tenerezza anche senza il sesso ma mi sentivo un po' depresso per la situazione.
Un giorno finalmente son riuscito a fare l'amore e ho ritrovato un po' di morale e per qualche giorno tutto ok.
Pochi giorni fa tutto è precipitato: forse per non deluderla mi sono imposto di farlo nonostante la stanchezza e ho avuto la seconda défaillance: lei mi ha tranquillizzato, coccolato e siamo riusciti a farlo, dormendo poi abbracciati. La mattina dopo altra défaillance ed è stata una giornata nera. Alla sera abbiamo dormito insieme ma non l'ho abbracciata, non l'ho desiderata e non mi sono piu' ripreso da questa sensazione. Ho sentito il bisogno di allontanarla, quando solo tre giorni prima ho provato un moto di gelosia perché aveva incontrato un conoscente suo coetaneo e piacente.
Di punto in bianco sembra tutto cambiato. Non mi capacito del mio comportamento, mi sento un vigliacco. Sto passando dei giorni brutti, ho il sonno disturbato e mi è capitato di svegliarmi sudato.
Lei è giustamente allibita, delusa e non sono riuscito a farle capire come mi sento. Dice che è comodo e facile allontanarla così, senza permetterle di aiutarmi. Sono preoccupato del mio comportamento. Come puo' essere che si cambi così brutalmente comportamento e sentimenti? Mi sento male.
Grazie per l'ascolto
[#1]
Gentile signore,
ho letto che già qualche giorno ha ha messo un post con un problema simile? E' stato poi da un medico? Da un andrologo? Le è stata fatta una diagnosi? Mi rendo conto che talvolta può essere difficile parlare delle proprie difficoltà sessuali ma non parlarne non serve affatto se non atrascurare delle situazioni che potrebbero essere molto semplici.
Detto questo, credo che nel suo caso sia il suo vissuto di fallimento e di vergogna ad allontanare questa ragazza che mi è sembrata essere molto comprensiva fin dall'inizio. Se lei la ama, credo sia giusto che ne parli con lei di questo suo vissuto interiore, in modo che lei la possa comprendere e possa dare un senso ai suoi allontanamenti. In caso contrario non capirà nulla.
Tenga inoltre presente che le difficoltà sessuali quando si è in coppia riguardano sempre entrambi i partner che in modo diretto o no, vivono, sperimentano e risentono delle difficoltà. Contatti allora un medico e poi, chieda qualche incontro con uno psicologo che dal vivo la potrà aiutare meglio. In tal caso potrebbe chiedere alla sua fidanzata di partecipare.
In bocca al lupo
ho letto che già qualche giorno ha ha messo un post con un problema simile? E' stato poi da un medico? Da un andrologo? Le è stata fatta una diagnosi? Mi rendo conto che talvolta può essere difficile parlare delle proprie difficoltà sessuali ma non parlarne non serve affatto se non atrascurare delle situazioni che potrebbero essere molto semplici.
Detto questo, credo che nel suo caso sia il suo vissuto di fallimento e di vergogna ad allontanare questa ragazza che mi è sembrata essere molto comprensiva fin dall'inizio. Se lei la ama, credo sia giusto che ne parli con lei di questo suo vissuto interiore, in modo che lei la possa comprendere e possa dare un senso ai suoi allontanamenti. In caso contrario non capirà nulla.
Tenga inoltre presente che le difficoltà sessuali quando si è in coppia riguardano sempre entrambi i partner che in modo diretto o no, vivono, sperimentano e risentono delle difficoltà. Contatti allora un medico e poi, chieda qualche incontro con uno psicologo che dal vivo la potrà aiutare meglio. In tal caso potrebbe chiedere alla sua fidanzata di partecipare.
In bocca al lupo
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it
[#2]
Gentile utente, le consiglio di sdrammatizzare, oscillazioni del desiderio sono comunissime dopo un periodo così intenso di passione è anche normale rallentare i tempi, non siamo macchine e poi anche lavora, qualche volta sarà anche stanco e preoccupato.. Ad ogni modo segua il consiglio della collega e vada da un andrologo, tanto per levarsi il pensiero, sentirsi dire che sono cose normali che non vanno vissute come fallimenti ma di cui in una coppia complice ed affiatata si parla..
Cosa ne pensa.. ?
Cosa ne pensa.. ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Utente
Grazie dottoresse,
ero già stato dal mio medico di base e da una neurologa(da cui sono in cura per pudendo infiammato) ed entrambi mi avevano tranquillizzato.
Dal punto di vista fisiologico ho l'impressione che se c'è eccitazione e desiderio le reazioni ci sono.
Non mi capacito di come è mutato il sentimento nei sui confronti in così breve tempo.
La notte successiva alla notte in cui non l'ho abbracciata, mi sono svegliato con la netta sensazione che tutto fosse finito e che se fosse stata lì con me non sarei stato contento. Poi l'ho allontanata.
Stanotte ho dormito abbastanza bene, l'ho sognata in una situazione piacevole ma al risveglio ho realizzato che non era accanto a me.
Se fosse stata lì mi avrebbe fatto piacere.
Mi spaventa non capire cio' che mi muove ad agire.
O ho ingannato me stesso oltre che lei oppure non so piu' cosa pensare.
Stasera ho un appuntamento da uno psicologo.
Grazie ancora.
ero già stato dal mio medico di base e da una neurologa(da cui sono in cura per pudendo infiammato) ed entrambi mi avevano tranquillizzato.
Dal punto di vista fisiologico ho l'impressione che se c'è eccitazione e desiderio le reazioni ci sono.
Non mi capacito di come è mutato il sentimento nei sui confronti in così breve tempo.
La notte successiva alla notte in cui non l'ho abbracciata, mi sono svegliato con la netta sensazione che tutto fosse finito e che se fosse stata lì con me non sarei stato contento. Poi l'ho allontanata.
Stanotte ho dormito abbastanza bene, l'ho sognata in una situazione piacevole ma al risveglio ho realizzato che non era accanto a me.
Se fosse stata lì mi avrebbe fatto piacere.
Mi spaventa non capire cio' che mi muove ad agire.
O ho ingannato me stesso oltre che lei oppure non so piu' cosa pensare.
Stasera ho un appuntamento da uno psicologo.
Grazie ancora.
[#4]
Gentile Signore,
credo che l'appuntamento col collega l'aiuterà molto a districare questo turbinìo di sentimenti che l'attanagliano.
Sembra avere un attaccamento insicuro, evitante insomma complicato e le ragioni, escluse eventuali cause organiche delle occasionali disfunzioni erettili, le potrà scoprire solo analizzando il suo passato con il collega.
Faccio alla vostra coppia tanti auguri.
credo che l'appuntamento col collega l'aiuterà molto a districare questo turbinìo di sentimenti che l'attanagliano.
Sembra avere un attaccamento insicuro, evitante insomma complicato e le ragioni, escluse eventuali cause organiche delle occasionali disfunzioni erettili, le potrà scoprire solo analizzando il suo passato con il collega.
Faccio alla vostra coppia tanti auguri.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 21/05/2014.
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