Ansia da separazione o cosa?

Salve ..vi scrivo mentre dovrei studiare perché a soli 19 anni l ansia mi sta uccidendo... ho iniziato il primo anno di università ad ottobre a circa 150 km da casa non potendo viaggiare ho preso casa qui..dopo circa due tre settimane ho iniziato a piangere senza motivo volevo ritornare a casa a tutti i costi, mi mancava tutto non avevo più fame le gambe mi tremavano!! Purtroppo la mia università è con obbligo di frequenza (frequento scienze infermieristiche) è questo mi mette ancora più ansia, non potermi assentare quando voglio e poter tornare a casa prima mi f stare ancora peggio.dopo un mese di continue crisi d ansia mi sono rivolta ad uno psicologo e facendo alcune sedute sono stata subito meglio infatti ho ripreso l università sempre senza molta voglia e con l immediata voglia d ritornare a casa il fine settimana ma non avevo più crisi d pianto ecc.. ho sostenuto esami con esiti positivi!! Vi scrivo oggi perché il mio problema si è ripresentato peggio di prima da circa una settimana ho fortissime crisi d pianto in ogni momento mi viene la voglia d tornare a casa, ho paura che il fine settimana nn posso tornare a casa perché perdo l autobus o perché mi succeda qualcosa d brutto, non riesco più a studiare e sia alla lezioni e al tirocinio vado giusto x andare solo xk sono obbligata dalla frequenza... ho sempre brutti pensieri x la testa e appena parlo o messaggio con i miei amici parenti o ragazzo piango e nn la smetto più... penso sempre di lasciare l università perché dico che se mi piaceva ciò k facevo nn dovevo avere questi pensieri, ma se sbaglio facendo ciò? ..vi prego datemi qualche aiuto nn ce la faccio davvero più! Inoltre vorrei chiedervi se inizio a frequentare sedute di psicoterapia e m assento alle lezioni portando un certificato del dottore le assenze me le toglieranno o me le faranno valer? Attendo una vostra risposta
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

da quanto ci dice ha effettuato solo qualche seduta con lo psicologo, traendone comunque un significativo beneficio, quindi le chiedo come mai ha interrotto il percorso con il nostro collega se stava vedendo dei miglioramenti.

E' infatti plausibile che la spiegazione al suo recente peggioramento sia da rintracciare nel semplice fatto che il problema non è stato ancora risolto perchè non avete lavorato a sufficienza al conseguimento di questo obiettivo.

Riguardo a questo suo dubbio:

"penso sempre di lasciare l università perché dico che se mi piaceva ciò k facevo nn dovevo avere questi pensieri"

non posso che invitarla a non confondere il malessere che sta provando per la lontananza dai suoi cari con un calo di interesse per quello che studia e della motivazione a diventare infermiera.

Ha scelto lei di frequentare questo corso di laurea?
I suoi familiari hanno avuto un atteggiamento positivo o ansioso e scontento all'idea che lei si trasferisse?
In precedenza quale grado di autonomia aveva conseguito rispetto alla sua famiglia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
La ringrazio innanzitutto per la tempestività della risposta..cmq nn ho più seguito le sedute perché essendo lontana da casa nn potevo fare assenze all università...riguardo al dubbio della facoltà le dico subito che fare l infermiera è sempre stato il mio sogno infatti quando ho saputo dell esito positivo del test ero al settimo cielo con l iniziare si è rivelato un inferno.. I miei genitori sono stati sempre d accordo anche perché torno comunque il fine settimana.. con i miei genitori sono legata con mia madre tantissimo quando ero a casa chiedevo consigli a lei insomma avevo ed ho un bel rapporto..infatti la cosa che mi fa stare più male è vederli soffrire insieme a me e deluderli
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' figlia unica?
Il fatto di essere "legatissima" a sua madre significa che non si sente autonoma da lei?

Riguardo alle sedute che ha effettuato, non ha potuto concordare un orario per gli appuntamenti che non confliggesse con gli orari delle lezioni?
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
No purtroppo no poi siccome non ho più avuto problemi ho sospeso senza pensare a trovare un altro psicologo.. no Non sono figlia unica .. comunque io sono abbastanza dipendente infatti non avrei mai pensato d avere problemi stando lontana da casa..ma la mancanza la sento ogni giorno di più mi manca proprio stare a casa avere le mie abitudini uscire con il mio ragazzo..ciò che aggrava la mia situazione è anche il fatto di essere ipocondriaca infatti ho sempre paura di nn poter tornare a casa per problemi di salute
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se riconosce di essere ipocondriaca e sta studiando per lavorare in ospedale si è messa nella condizione di andare incontro a innumerevoli fonti di ansia, legate a ciò che studia e a dove svolge o svolgerà il tirocinio (oltre che, in futuro, la sua attività lavorativa).
Questo aspetto già da solo rende necessaria una psicoterapia perchè la sua vita fra malati e malattie non diventi un inferno, essendo lei esposta a innumerevoli informazioni sulle malattie e a contatti umani che possono solo alimentare la sua ipocondria e quindi il suo malessere.

Con il suo ragazzo come vanno le cose?
Il suo trasferimento ha creato dei problemi?
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
No a lui nn ha creato problemi ma a me tantissimi...poco fa mi è venuto un altro attacco di ansia stavo x prendere la valigia e andarmene perché ho paura che domani perdo il treno o il treno non passa e quindi rimango qua e non posso tornare a casa...solo grazie ad una mia amica sono rimasta ma la paura c è tutt ora .. io sono consapevole che sono tutte mie idee e fantasie ma proprio nn ce la faccio a togliermele dalla testa..fin quando non sarò sulla strada del ritorno non mi tranwuillizzeró..ora il mio stomaco si è chiuso nn ho voglia di mangiare..mi aiuti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Direi che è proprio urgente che lei torni dallo psicologo: come vede senza fare nulla per affrontare il problema non ne può uscire.
Prenda l'iniziativa e ricontatti il prima possibile o il suo precedente psicologo o un altro psicologo, se con il suo non riesce a concordare orari che non si sovrappongano a quelli delle lezioni.

Deve avere fiducia nel fatto che queste cose si risolvono, ma per risolverle bisogna farsi aiutare.
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Sì mi rendo conto di ciò..ma nell attesa di un appuntamento cosa posso fare quando mi vengono questi attacchi d ansia?? E poi vorrei chiederle se c è la possibilità di fare psicoterapia online?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non c'è molto che possa fare, se non attivarsi quanto prima per farsi seguire ed evitare le situazioni a maggior rischio di innescare una crisi d'ansia.

Qui trova comunque qualche indicazione:
http://www.serviziodipsicologia.it/consigli-per-lansia/
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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