Insonnia da una settimana
Buonasera, mi chiamo Stefano ho 37 anni e da anni soffro di ansia/ossessioni. In qst anni la vita mi è cambiata decisamente tanto. Due anni fa è morto mio padre e nel contempo mi son lasciato dopo 13 anni di fidanzamento. Adesso sono fidanzato con Lucia, la ragazza che ho sempre desiderato. Affettuosa, empatica e comprensiva. Diciamo che adesso nonostante l'enorme sofferenza che tra poco Vi descriveró, la scelte che ho fatto le rifarei. Sono in cura da uno psicologo da anni. Con mia madre ho un rapporto conflittualea le voglio un gran bene. È calabrese, molto apprensiva. Il lavoro che svolgo non mi piace affatto. Una settimana fa mentre mi stavo per addormentare mi son chiesto se c'è la facevo a dormire. Dovevo svegliarmi presto, alle 530 per andare a lavorare. Da quella notte, ogni notte mi assale la paura del letto, di dormire, quindi dormo poco o niente. Dormo 2/3 ore a notte. Ho letto che qst insonnia porta a gravi problemi se non alla morte col tempo. Ho paura di non riuscire a farcela di non vivermi la vita che ho scelto. Per anni ho vissuto passivamente. Adesso mi sono staccato da mia madre da tanti schemi imposti che non condividevo ma accettavo. È possibile che tutti qst cambiamenti da me scelti mi facciano così paura? Ho paura di morire non dormendo più. Non riesco ha distrarmi. Il mio psicologo dice che è positivo il tutto anche se è doloroso. Ma non era meglio prima almeno dormivo? Grazie
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Gentile Utente,
che tipo di perrcorso psicologico sta facendo? Una psicoterapia e se si di quale approccio/orientamento? Da quanto tempo precisamente e ha avuto modo di apprezzare benefici?
Su cosa state lavorando?
Il rapporto conflittuale con sua madre , la situazione lavorativa poco gradita sembrerebbero concorrere a sostenere il suo malessere.
Per quanto riguarda il sonno, la paura di non dormire a sufficienza, di non addormentarsi è nemica del sonno.
Qui può trovare alcuni spunti in merito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/662-insonnia-alcune-indicazioni-comportamentali.html
In ogni caso ne parli al suo curante e valuti l'opportunità di riferirsi a uno specialista (psichiatra) nel caso il disturbo tendesse a persistere.
Restiamo in ascolto
che tipo di perrcorso psicologico sta facendo? Una psicoterapia e se si di quale approccio/orientamento? Da quanto tempo precisamente e ha avuto modo di apprezzare benefici?
Su cosa state lavorando?
Il rapporto conflittuale con sua madre , la situazione lavorativa poco gradita sembrerebbero concorrere a sostenere il suo malessere.
Per quanto riguarda il sonno, la paura di non dormire a sufficienza, di non addormentarsi è nemica del sonno.
Qui può trovare alcuni spunti in merito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/662-insonnia-alcune-indicazioni-comportamentali.html
In ogni caso ne parli al suo curante e valuti l'opportunità di riferirsi a uno specialista (psichiatra) nel caso il disturbo tendesse a persistere.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.4k visite dal 20/05/2014.
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Approfondimento su Insonnia
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