Comportamento dopo una rapina

Giovedì 8 maggio io e mia figlia di 9 anni abbiamo subito una rapina appena uscite dalla macchina a un centro commerciale alle 20. Il malvivente ha puntato il coltello alla bambina e mi ha chiesto la borsa e mi ha intimata dicendomi che se non lo facevo, avrebbe fatto del male alla bambina. Io gliel'ho subito data, nel frattempo la bambina era scappata davanti alla macchina e purtroppo il malvivente è scappato proprio da quella parte, quindi lei se lo è trovato nuovamente di fronte e lui sembra che le abbia detto: non ti preoccupare non ti faccio niente. La bambina non ha mangiato per due giorni, ed è stata molto assente e persa nel vuoto. Io le ho fatto riprendere subito la quotidianità, ma vorrei sapere se posso aiutarla in qualche modo a superare questo terribile momento e come mi devo comportare quando parliamo dell'accaduto (sminuire? non parlarne davanti a lei?).
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
mi dispiace, davvero un fatto grave e spiacevole tanto più che ne è stata coinvolta sua figlia.
<La bambina non ha mangiato per due giorni, ed è stata molto assente e persa nel vuoto>.Come sta ora la bimba?
E lei come si sente?

Come avete parlato finora dell'accaduto?
Ne parla, fa domande? Qualità del sonno e delle attività quotidiane? Comportamento, paure?

Reazioni di altri familiari?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
La bambina ha ripreso la sua vita normale ed è serena, non ne parla più. Anche se l'ultima volta che ne abbiamo parlato con delle persone, lei ha dimostrato di aver rimosso la fase iniziale in cui il malvivente le puntava il coltello. Io sono stata occupata mentalmente dalla bimba, ma ammetto che evito di tornare a quel centro commerciale, ma prima o poi mi faccio forza e vado.

Dopo che è successa questa cosa, siamo state raggiunte da mio marito e mia sorella, io poi sono andata in caserma con mio marito e la bambina è tornata a casa con mia sorella..dove ha trovato vari parenti ad aspettarla e lì so che ha raccontato più volte quello che era accaduto.

Certamente è capitato di parlarne con conoscenti, lei all'inizio ne parlava e interveniva per dire del coltello, poi ha dimostrato di non volerne più parlare ed io ho evitato di parlarne davanti a lei. Anche se le ho spiegato che è normale che le persone siano preoccupate per lei principalmente e che se la fermavano doveva ringraziare e se non ne voleva parlare di dirlo apertamente.

All'inizio faceva domande perchè aveva paura di rincontrarlo o che potesse venire a casa nostra visto che ha rubato anche ala mia carta d'identità. Io ho cercato di rassicurarla e di farle svolgere una vita normale. La notte dorme tranquilla, non ha incubi. Ne abbiamo parlato molto anche con le mie sorelle ma non ne parliamo quasi più.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Cara Signora,
il comportamento che ha tenuto con la bimba è corretto.
Stia a vedere come va nei prossimi giorni/periodo, la sua sensibilità è importante per cogliere eventuali segnali della bimba.(comportamento, sonno, gioco, emozioni)

La sua serenità e quella dei familiari è importante per quella di sua figlia.
Qualora la bambina volesse riparlare dell'argomento, non lo eviti e si comporti come ha già fatto.

Per sua maggiore tranquillità potrebbe chiedere, se ritiene sia il caso, un consulto diretto a uno psicologo esperto in età evolutiva.

Ci può aggiornare se crede.

Cordialità

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Utente
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Grazie per adesso...seguirò i suoi consigli. Buona giornata