Molestie sessuali
caro dottore, mio figlio dopo 23 anni mi confida che all'età di 5/6 anni ha subito molestie sessuali da una persona di nostra conoscenza e che in quel periodo aveva 17 anni, per me è stato un duro colpo, non riesco a dormire ogni tanto mi soffermo a pensare , ne abbiamo parlato una sola volta e mi è sembrato giusto non ritornare sull'argomento per non rievocare il passato , lui dice di essere tranquillo ma un giorno al telefono si è arrabbiato e ha accennato all'accaduto gridando come se avesse una crisi di nervi...questa persona è ancora di nostra conoscenza ma abita lontano e torna solo per le festività, mio figlio dice che non gli provoca niente la sua vista e lui viene anche a salutarci forse ,dice mio figlio , lui pensa che io abbia dimenticato , la cosa che mi fa più rabbia è che durante queste molestie, la mamma ha aperto la porta ,ha visto eha rinchiuso la porta come se niente fosse...
cosa posso fare per aiutare mio figlio, c'è relazione tra questo e non aver terminato gli studi di psicologia. appena questa persona ritorna per le vacanze ho intenzione di rivelare che ho saputo e spero che non abbia continuato con altri...
attendo consiglio
cosa posso fare per aiutare mio figlio, c'è relazione tra questo e non aver terminato gli studi di psicologia. appena questa persona ritorna per le vacanze ho intenzione di rivelare che ho saputo e spero che non abbia continuato con altri...
attendo consiglio
[#1]
Gentile signora, se oggi suo figlio non ha alcun problema non c'è motivo di richiamare cose passate e delle quali non si ha nemmeno la certezza assoluta che siano davvero accadute. Rcordare cose così lontane nel tempo è cosa complessa perchè la memoria fa scherzi molto pericolosi, ossia costruire dal nulla fatti che, in realtà, non sono mai accaduti oppure stravolgerli completamente.
Il rischio è quello di creare oggi una situazione traumatica che, in realtà, fino ad ora non ha mai avuro effetti-
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1396-molestie-e-abusi-ipotesi-o-ricordi-quando-il-trauma-non-e-mai-avvenuto.html
saluti
Il rischio è quello di creare oggi una situazione traumatica che, in realtà, fino ad ora non ha mai avuro effetti-
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1396-molestie-e-abusi-ipotesi-o-ricordi-quando-il-trauma-non-e-mai-avvenuto.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile signora,
consideri che parlare con questa persona autore delle presunte o vere molestie, significa non solo rivangare il passato ma riesporre suo figlio a una situazione di grave disagio. Le sconsiglio pertanto assolutamente di prendere iniziative, soprattutto ad insaputa di suo figlio perchè ciò farebbe ulteriori e più gravi danni.
Suo figlio ormai è grande e può sicuramente "cavarsela da solo": rivolgersi ad uno psicoterapeuta o adottare i comportamenti che riterrà opportuni. Lei comunque può e deve dargli tutto il sostegno necessario come madre.
Cordiali saluti
consideri che parlare con questa persona autore delle presunte o vere molestie, significa non solo rivangare il passato ma riesporre suo figlio a una situazione di grave disagio. Le sconsiglio pertanto assolutamente di prendere iniziative, soprattutto ad insaputa di suo figlio perchè ciò farebbe ulteriori e più gravi danni.
Suo figlio ormai è grande e può sicuramente "cavarsela da solo": rivolgersi ad uno psicoterapeuta o adottare i comportamenti che riterrà opportuni. Lei comunque può e deve dargli tutto il sostegno necessario come madre.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
>>c'è relazione tra questo e non aver terminato gli studi di psicologia.<<
probabilmente no, perché se ci pensa bene potrebbe trovare correlazioni del tutto arbitrarie su molte altre situazioni che con il presunto abuso non c'entrano nulla, in questo modo diventa una sorta di "giustificazione".
Come mai pensa di dover aiutare suo figlio?
Pensa che questo evento possa aver influito sulla vita di suo figlio?
>>un giorno al telefono si è arrabbiato e ha accennato all'accaduto gridando come se avesse una crisi di nervi..<<
come mai si è arrabbiato?
Di cosa stavate parlando?
probabilmente no, perché se ci pensa bene potrebbe trovare correlazioni del tutto arbitrarie su molte altre situazioni che con il presunto abuso non c'entrano nulla, in questo modo diventa una sorta di "giustificazione".
Come mai pensa di dover aiutare suo figlio?
Pensa che questo evento possa aver influito sulla vita di suo figlio?
>>un giorno al telefono si è arrabbiato e ha accennato all'accaduto gridando come se avesse una crisi di nervi..<<
come mai si è arrabbiato?
Di cosa stavate parlando?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 17/05/2014.
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