Il problema però è un alto io quando ci sono queste situazione mi faccio prendere dal panico mi
Salve sono un ragazzo di 21 anni sono fidanzato con la mia ragazza da più di 3 anni, questo periodo non è dei migliori la mia ragazza ha dei dubbi sulla nostra relazione questa situazione già si è ripetuta ad ottobre però dopo circa una settimana siamo tornati insieme perchè nè io ne lei riuscivamo a stare lontani, ora questa situazione è di nuovo quì lei dice che ha dei dubbi però è sicura di non volermi lasciare. Il problema però è un alto io quando ci sono queste situazione mi faccio prendere dal panico mi vengono forti grampi alla pancia e non riesco nemmeno a mangiare e non mi sento di fare nulla neanche la minima cosa. Come potrei fare per reagire da questa situazione?
[#1]
Come avete affrontato la vostra prima crisi ad ottobre?
Le chiedo questo perché se si è ripresentata a distanza di pochi mesi è probabile che non sia stata affrontata in maniera adeguata.
Le sue reazioni psicosomatiche mettono semplicemente in evidenza questo, ossia la sua difficoltà nell'affrontare la crisi di coppia. In questo senso il corpo diventa il canale preferenziale per la gestione del conflitto.
>>Come potrei fare per reagire da questa situazione?<<
innanzi tutto cercando di dare un nome alle sue emozioni e alle sue paure.
Teme un possibile abbandono?
Quali sono secondo lei le questioni che andrebbero affrontate per migliorare il vostro rapporto? Ne avete parlato insieme?
Le chiedo questo perché se si è ripresentata a distanza di pochi mesi è probabile che non sia stata affrontata in maniera adeguata.
Le sue reazioni psicosomatiche mettono semplicemente in evidenza questo, ossia la sua difficoltà nell'affrontare la crisi di coppia. In questo senso il corpo diventa il canale preferenziale per la gestione del conflitto.
>>Come potrei fare per reagire da questa situazione?<<
innanzi tutto cercando di dare un nome alle sue emozioni e alle sue paure.
Teme un possibile abbandono?
Quali sono secondo lei le questioni che andrebbero affrontate per migliorare il vostro rapporto? Ne avete parlato insieme?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Salve,
come il Collega la invito a riflettere su pensieri ed emozioni che tale situazione le suscita e che sembra vengano espresse attraverso il corpo anzichè esternate e comprese.
In merito all'affrontare problemi di coppia, il dialogo è il presupposto fondamentale ed è uno strumento che può rafforzare il rapporto grazie all'ascolto e alla comprensione reciproca.
Per spunti di riflessione le segnalo il seguente link:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2887-problemi-di-coppia-quando-manca-il-reciproco-supporto.html
Saluti.
come il Collega la invito a riflettere su pensieri ed emozioni che tale situazione le suscita e che sembra vengano espresse attraverso il corpo anzichè esternate e comprese.
In merito all'affrontare problemi di coppia, il dialogo è il presupposto fondamentale ed è uno strumento che può rafforzare il rapporto grazie all'ascolto e alla comprensione reciproca.
Per spunti di riflessione le segnalo il seguente link:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2887-problemi-di-coppia-quando-manca-il-reciproco-supporto.html
Saluti.
Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta
www.centropianetapsicologia.com
www.psicologasestosangiovanni.com
[#3]
Gentile Utente,
Anche io, come i Colleghi, le suggerisco di trasformare le somatizzazioni in dialogo funzionale tra psiche e soma.
Ho riletto lo storico dei suoi consulti, dai quali trasparivano quote d' ansia, molte delle quali associate alla vita sessuale.
Un nostro collega potrà aiutarla nella decodifica emozionale del suo disagio, per evitare che si perpetuino immodificate nel tempo e per recuperare qualità di vita ed ovviamente di coppia
Anche io, come i Colleghi, le suggerisco di trasformare le somatizzazioni in dialogo funzionale tra psiche e soma.
Ho riletto lo storico dei suoi consulti, dai quali trasparivano quote d' ansia, molte delle quali associate alla vita sessuale.
Un nostro collega potrà aiutarla nella decodifica emozionale del suo disagio, per evitare che si perpetuino immodificate nel tempo e per recuperare qualità di vita ed ovviamente di coppia
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 16/05/2014.
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