Non riesco a socializzare mai con nessuno.
Buona sera a tutti. Ho un problema che mi fa stare male con me stessa e soprattutto con gli altri: la timidezza. Non riesco mai a socializzare con nessuno, ho sempre paura di essere criticata in qualcosa o magari che dica cose a cui le altre persone non farebbero piacere. Non so davvero come uscirne. Mi dicono sempre di essere me stessa, ma ogni volta quella maledetta timidezza mi blocca sempre tutto...
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La timidezza implica il timore del giudizio altrui, bassa autostima e probabilmente un disagio che riguarda l'immagine corporea. Certo non è una psicopatologia, ma se le provoca disagio bisogna comprendere se si tratta anche di qualcos'altro.
Visto che da sola non riesce a gestire la sua problematica, un'intervento psicologico potrebbe essere molto utile.
Visto che da sola non riesce a gestire la sua problematica, un'intervento psicologico potrebbe essere molto utile.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Ragazza,
ci dice davvero poco su sé, ma la descrizione che lei dà farebbe pensare a un'autostima un po' vacillante, poca fiducia in sé che la porterebbe a temere il giudizio degli altri e a coltivare il timore di non essere accettata.
Ci può dire di più su sé? Cosa fa nella vita studia, lavora?
In famiglia come vanno le cose, il rapporto con i suoi genitori?
Ha qualche amicizia? Esce, si svaga o cosa?
<Mi dicono sempre di essere me stessa> A chi si riferisce?
ci dice davvero poco su sé, ma la descrizione che lei dà farebbe pensare a un'autostima un po' vacillante, poca fiducia in sé che la porterebbe a temere il giudizio degli altri e a coltivare il timore di non essere accettata.
Ci può dire di più su sé? Cosa fa nella vita studia, lavora?
In famiglia come vanno le cose, il rapporto con i suoi genitori?
Ha qualche amicizia? Esce, si svaga o cosa?
<Mi dicono sempre di essere me stessa> A chi si riferisce?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Cordiali saluti,
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Gentile ragazza,
la timidezza è un modo di essere abituale, dominata da inibizione e riserbo di fronte le persone o situazioni nuove. Spesso è il frutto di predisposizioni comportamentali in interazioni con vicissitudini personali che hanno portato a sviluppare questo tratto della personalità.
Quando questa altera, però, la qualità di vita portando a condotte di evitamento, ansia o forte disagio in concomitanza di situazioni sociali è bene affrontare il problema affidandosi ad uno psicologo.
la timidezza è un modo di essere abituale, dominata da inibizione e riserbo di fronte le persone o situazioni nuove. Spesso è il frutto di predisposizioni comportamentali in interazioni con vicissitudini personali che hanno portato a sviluppare questo tratto della personalità.
Quando questa altera, però, la qualità di vita portando a condotte di evitamento, ansia o forte disagio in concomitanza di situazioni sociali è bene affrontare il problema affidandosi ad uno psicologo.
Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7k visite dal 15/05/2014.
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