Paura di stare senza i genitori dopo evento
Salve a tutti sono un ragazzo di 25 anni che ha paura anticipatorie in caso i genitori non siano insieme a lui. Tutto è iniziato 2 anni fa quando sono stato per il troppo sforzo male in palestra. Pensavo di svenire perché mi sentivo il battito del cuore molto forte e il braccio sinistro non lo sentivo. Dopo una notte in una clinica si è visto che non era nulla. La notte però sono iniziati gli attacchi di panico perché nn sapevo cosa avessi e nonostante i tranquillanti non mi calmavo per paura. Un giorno i miei genitori vanno a Roma e io rimango con la mia ragazza, tornando la sera verso casa alzo il passo e faccio sforzo salendo di fretta le scale e così risento le stesse paure ansie e non riesco a calmarmi. I miei genitori stavano per fortuna già tornando e quando tornano mi passa un po' perché con loro mi sento più sicuro in quanto medici.Con il tempo sono riuscito a rifare tutto anche se con grande paura ora Guido vado in palestra stando attento esco la sera, cose che prima avevo difficoltà a fare. Solo che non riesco a staccarsi senza ansie dai miei genitori, quando loro sono fuori città mi vengono attacchi di panico. Vado da uno psicologo che mi aiuta tramite degli esercizi per rilassarmi e prendo delle gocce ma non riesco a vivere così. Feci già dei mini viaggi vicino casa per provare e sono andati bene tranne gli inizi ma appena mi allontano un po' di più scatta l'attacco di panico perché sono troppo lontano dai miei e non possono venirmi a prendere con facilità. Sono bloccato così in questo stato e non so cosa fare. Vorrei dei rimedi per non pensare troppo e cosa fare in caso di attacchi di panico.
[#1]
Gentile Utente,
probabilmente Lei si è rivolto ad uno psichiatra, perché lo psicologo non prescrive farmaci.
Nel Suo caso è stata impostata una psicoterapia? Se sì, di che tipo?
Il rilassamento in casi del genere potrebbe aiutare, ma non risolvere il problema.
Cordiali saluti,
probabilmente Lei si è rivolto ad uno psichiatra, perché lo psicologo non prescrive farmaci.
Nel Suo caso è stata impostata una psicoterapia? Se sì, di che tipo?
Il rilassamento in casi del genere potrebbe aiutare, ma non risolvere il problema.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazzo,
concordo quanto scrive la mia collega, il rilassamento può essere utile ma da solo non basta.
Credo che insieme al suo terapeuta dovrebbe lavorare sul significato delle sue paure. Nel momento in cui descrive ciò che le è accaduto da una spiegazione molto "fatalista"; ovvero ero in palestra casualmente mi è venuto un attacco di panico, dopo di che, attraverso un circolo vizioso, ho cominciato ad aver paura di aver paura, accrescendola richiedendo aiuto ai genitori.
Forse dovrebbe interrogarsi su che significato ha per la sua età non potersi staccare dai genitori.
Non crede?
Restiamo in ascolto
concordo quanto scrive la mia collega, il rilassamento può essere utile ma da solo non basta.
Credo che insieme al suo terapeuta dovrebbe lavorare sul significato delle sue paure. Nel momento in cui descrive ciò che le è accaduto da una spiegazione molto "fatalista"; ovvero ero in palestra casualmente mi è venuto un attacco di panico, dopo di che, attraverso un circolo vizioso, ho cominciato ad aver paura di aver paura, accrescendola richiedendo aiuto ai genitori.
Forse dovrebbe interrogarsi su che significato ha per la sua età non potersi staccare dai genitori.
Non crede?
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 15/05/2014.
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