Irritabilità depressione

Buongiorno, mi rivolgo a voi perché non so piu come comportarmi e dove andare. Mi chiamo Anna Maria sono sposata con Luigi di anni 57. Mio marito dal 2006 ha scoperto di essere diabetico (tipo2) e' obeso (pesa 136 Kg. Su un'altezza di mt.1,80. Purtroppo nonostante tutti i medici gli dicono di dimagrire non vuole assolutamente, anzi mangia a piu' non posso ( 200g. Di focaccia, 300 gr.di pasta, sughi, salse e dolci). Il problema e' che non si lava, infatti tiene gli stessi boxer una settimana, così anche le calze. Si fa la doccia una sola volta alla settimana e adesso ha preso il vizio di non lavarsi il viso al mattino e la barba se la fa ogni due giorni. Ha sull'addome ( ormai informe e pieno di pieghe) arrossamenti e ogni tanto dice che esce liquido. Quando e' a letto continua a grattare i genitali. Oltretutto non tiene piu' tanto la pipi', infatti i boxer sono sempre sporchi di urina e altro. Ha avuto anche la balanite, ma dopo due giorni che si e' messo la crema ha smesso.Gli ho chiesto di rivolgersi a un neurologo o ad uno psicologo ma lui mi dice di andarci io perché lui sta bene. Sono preoccupata perché e' sempre nervoso, parla pochissimo e non vuole che io parli. Da alcuni mesi non ho piu voluto avere rapporti con lui anche perché non erano normali. Ho resistito per anni ma perlui i rapporti com si riducevano a tirarmi giù le mutandine e infilare un dito in vagina e uno nell'ano e io dovevo masturbarlo. Non c'erano carezze, niente di tutto ciò . Inoltre emana un brutto odore e io non ho voglia di avere rapporti con un uomo che non si lava. Per favore, io abito a Genova( mi sono rivolta già a psicologi, ASL) ma nessuno mi aiuta. Cosa posso fare per far si che si convinca a curarsi? A chi mi posso rivolgere? Per favore qualcuno mi può aiutare sul serio? Grazie cordialmente Anna Maria
I
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

che cosa vuol dire che gli psicologi della Sua città non sono stati d'aiuto? Che tipo di lavoro ha fatto?
Che tipo di aiuto si aspettava e si aspetta da uno psicologo?

Che cosa Le hanno proposto i colleghi che già L'hanno vista?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile AnnaMaria,
sembra che per motivi non chiari suo marito abbia deciso di lasciarsi andare, nel senso che ha scelto di non occuparsi più di se stesso ne delle persone che lo circondano.
Vede uno dei presupposti dell'intervento psicologico è la motivazione al cambiamento, in assenza della quale il lavoro è pressoché impossibile.
Quindi suo marito non cambierà solo perché lei lo vuole.
Credo che lei dovrebbe occuparsi di se stessa, si interroghi su che cosa la tiene legata a quest'uomo che non vuole ascoltarla e per il quale lei prova "ripugnanza", come ci ha scritto.
È utopico voler cambiare l'altro, difficile cambiare se stesso.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Utente
Utente
Rispondo alla dottoressa Pileci : cosa mi hanno detto gli psicologi aGenova?" Signora, lei ha ragione, certo il rapporto sessuale di suo marito e' un rapporto di una persona depravata, che ha dei problemi ma........" al fatto che non si lava, subito erano scettici, allora ho fatto foto col cellulare per farle vedere. " ma come fa signora a stare con un uomo così?". Questo e' l'aiuto degli psicologi e creda ne ho consultati parecchi!
Al dottor Mori invece voglio dire che il tutto non si riduce a una "ripugnanza" ma al fatto che una persona di 57 ha un problema e non lo vuole ammettere e non stiamo parlando di un adolescente ma di un uomo bello maturo (penso) che lavora come dirigente di azienda e sta in mezzo a gente ha contatti con clienti e si presenta in determinate condizioni. L'ho pregato io, i medici da cui era in cura in diabetologia al San Martino di genova , gli hanno messo davanti il pericolo che sta correndo. La sua risposta "stupida" e' stata sia a me che a loro " e va beh! Al massimo mia moglie eredita". Ora a me non da ascolto ai medici neppure cosa posso fare per aiutarlo? Non di certo sentirmi dire da lei che provo ripugnanza, perché se non me ne fregava niente sapevo benissimo quello che dovevo fare.