Mi sento bisognosa d'amore

Buongiorno, vorrei chiedervi un consiglio. Mi sento bisognosa d'amore, nel senso che non riesco a stare "felicemente" da sola. Sento il bisogno di avere qualcuno accanto a me e anche se ho mia figlia e la mia famiglia sento che non mi basta. Voglio una storia...sono separata da due anni e mezzo e nel frattempo ho avuto una storia con un ragazzo fidanzato. 5 mesi fa lui l'ha lasciata per me, ma poi è caduto in confusione e si è allontanato da me. Ora mi sento male per questo e anche perchè mi rendo conto che così non va bene, però ho paura di perderlo perchè poi mi sentirei molto sola. Aspetto ansiosa i vostri consigli e vi auguro una buona giornata.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

mi sembra che lei consideri quasi anomalo il fatto che sente la necessità di un legame affettivo stabile con un partner che la ami. Come mai?

Non pensa che sia normale provare il desiderio di avere un compagno dopo due anni e mezzo dalla separazione (e quindi immagino una solitudine affettiva risalente a ben prima di allora), e che sia altrettanto normale soffrire per il fallimento di una storia che sperava funzionasse?

Per quanto sua figlia e la sua famiglia le vogliano bene non potranno mai sostituire la presenza di un uomo al suo fianco, perchè si tratta di forme di affetto e di relazione differenti.
Qualcuno le sta dicendo che dovrebbe stare bene anche da sola?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Giovanna Lo Giudice Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 23

Gentile Signora,

>stare "felicemente" da sola è una cosa matura ed auspicabile, così come il desiderio di avere una bella storia d'amore. E le due cose non si escludono a vicenda, anzi.

Se è vero che l'amore "accade", a mio avviso è anche vero che le premesse perché accada possiamo costruirle da noi.

Ricominciando da noi stessi.
Dalla cura delle nostre cose, della nostra famiglia, casa, affetti, corpo, relazioni significative...
Se da sola non riesce, un ascolto psicologico potrebbe esserle d'aiuto a fare maggiore chiarezza.

Ci dia notizie.

Cordialità
dr.ssa Giovanna Lo Giudice

http://giovannalogiudice.blogspot.it/

Dr.ssa Giovanna Lo Giudice
Psicologa Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale, Sessuologia Clinica - PALERMO
www.giovannalogiudice.blogspot.it

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie mille per le risposte.
Lo trovo normalissimo desiderare una storia dopo due anni e mezzo di separazione, così come trovo giusto il lutto che provo per la storia che sto per chiudere. Il problema è che mi sono sempre rifugiata accanto a qualcuno. Non sono ancora riuscita ad avere un periodo mio di solitune e a conviverci serenamente. Ci sono delle mie amiche per esempio, che dopo aver sofferto per una storia andata male non ne vogliono più sapere di uomini, e vivono bene così ( almeno sembra) io invece sento che faccio fatica. Io sono molto innamorata del ragazzo che sto per lasciare, ma non mi sento considerata e amata come prima, quindi basta, soffro comunque anche a stare con una persona che non vedo mai.
Vorrei solo sapere come posso fare per farmi passare il dolore e vivere serenamente senza la presenza di un uomo.

Grazie mille di nuovo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Ci sono delle mie amiche per esempio, che dopo aver sofferto per una storia andata male non ne vogliono più sapere di uomini, e vivono bene così (almeno sembra)"

Questo però non è "stare bene da soli", ma è "evitare altre relazioni a causa della delusione patita".

Lei ci chiede:

"Vorrei solo sapere come posso fare per farmi passare il dolore e vivere serenamente senza la presenza di un uomo"

ma questo è un domandone, al quale non è possibile rispondere senza conoscere di persona lei e la sua storia perchè non ci sono consigli o indicazioni specifiche da darle.

Le suggerisco di approfondire il discorso di persona con uno psicologo, sono sicura che le sarà di grande aiuto.
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Dr.ssa Giovanna Lo Giudice Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 23
Condividendo quanto detto dalla collega aggiungo che "stare bene da soli" è un cammino che si costruisce a poco a poco, prendendo confidenza con noi stessi, anche e soprattutto con le parti di noi che ci piacciono di meno.
Un cammino che dura tutta la vita.

Parli con uno psicologo e non smetta mai di credere in se stessa.

Se lo desidera, ci scriva ancora.

Allego una lettura che potrebbe trovare utile e le auguro ottime cose.

http://www.giovannalogiudice.blogspot.it/search/label/felicit%C3%A0

dr.ssa Giovanna Lo Giudice

http://www.giovannalogiudice.blogspot.it/
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utemte,
Mi associo alle riflessioni delle Colleghe
Non è utile vivere da soli, solitamente è quasi impossibile, gli esseri umani tendono a vivere in coppia.
La scelta del partner giusto è invece l' aspetto su cui dovrebbe riflettere.
Una relazione di coppia si fonda sul piacere, non sul bisogno dell' altro, altrimenti diventa asimmetrica e sperequata ..."la quercia ed il cipresso non crescono mai l’una all’ombra dell’altro….”

Le allego delle letture sulle motivazioni inconsce che muovono le fila della scelta del partner, il primo ed il secondo...

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1824-le-scelte-del-partner-e-le-loro-conseguenze.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1831-la-scelta-del-secondo-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it