Paura dell'abbandono

Salve sono una ragazza di 23 anni, sono fidanzata da quasi 8 anni con il mio primo ragazzo, la storia tra noi è sempre stata perfetta fino a quando più di un mese fa lui ha cominciato ad essere diverso, fino a lasciarmi perchè non sapeva se mi amava. Nonostante mi avesse lasciata continuava a farsi sentire insistentemente. Dopo 3 settimane di separazione è tornato dicendo di amarmi e di aver sbagliato. Io in questo periodo sono stata malissimo e appena lui è tornato sono tornata con lui. Ora io però sto male ho molto spesso tachicardia e fame d'aria quando non sono con lui, ho paura che mi lasci di nuovo e non so come superare questa cosa. Lui mi ha sempre messo al primo posto e non ha mai voluto amicizie ora ha invece instaurato un rapporto di amicizia con una ragazza e io sono terrorizzata (per quanto lui mi rassicuri) che possa essere qualcosa di più!
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile ragazza,
anche se dolorosa la Sua reazione, a questo trauma, è assolutamente normale. Se fosse felice e spensierata ci sarebbe qualcosa che non va, giusto?

Ha provato a parlare con il Suo ragazzo di questa Sua ansia? Che risposte ha ricevuto?

In questi casi bisogna cercare di tenere "accesa" la vostra comunicazione, evitando di "nascondersi" come se fosse un nemico.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
23 meno 8, fa soltanto 15…..quindi significa che lei era molto piccola quando si è fidanzata con questo ragazzo e che la sua personalità si è strutturata ed organizzata attorno e grazie a questo amore, è normale che una separazione diventa quindi una lacerazione…

Anche io, come il Collega, la invito a mentenere una dialogo aperto, ematico, autentico ed evitare che la "comunicazione di servizio" prenda il posto di quella "emozionale", anche se scomoda e dolorosa…

Ha amici, hobby, una famiglia che le sta accanto?
Studia, lavora?
Ha, insomma, altre risorse?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Vi ringrazio innanzitutto per la celere risposta.
io con lui ne parlo e mi dice che è normale che io abbia queste paure. Il mio grosso problema sono questi attacchi d'ansia e nel vedere in lui questo cambiamento è sempre stato un ragazzo dedito allo studio ma da quando si è laureato ( 6 mesi fa) ha cominciato ad avere sempre piu una visione pessimistica sul futuro che lo ha portato a legarsi a ragazze più piccole in cui evidentemente trova una realtà diversa meno proiettata verso il futuro,a differenza mia che ho cominciato a lavorare gratis 4 giorni dopo la laurea. Poi mi parla di una ragazza con cui ha stretto amicizia e credo gli stuzzichi l'idea di piacere a qualcun'altra.
Il mio malessere è dato poi soprattutto dalla gelosia e dal fatto che non so se il suo ritorno sia stato davvero per amore!
Non so come fare quando sono presa da questi attacchi durante i quali mi manca l'aria, ho la tachicardia e mi viene da vomitare! Questo mi succede qualsiasi cosa io faccia nonostante sia perennemente impegnata.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Mi spiace ripeterlo, ma data questa situazione direi che è normale.

Le Sue reazioni d'ansia indicano che il contesto non è limpido: il nostro cervello se ne accorge e ci manda segnali di pericolo.

Cosa fare? Visto che servirà del tempo affinchè il vostro rapporto si chiarisca, intanto per gestire il Suo malessere potrebbe provare ad inserire nei numerosi impegni anche dell'attività fisica, meglio se di tipo aerobico (corsa, nuoto, ecc.).
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Utente
Utente
E con lui come dovrei comportarmi??? Io ho un carattere abbastanza particolare tendo ad arrabbiarmi per sciocchezze o essere molto gelosa dovrei cercare di contenermi o di cercare di cambiare, oppure essere me stessa?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Difficilmente in questi casi ci si riesce a "contenere". Se vede che le Sue reazioni sono eccessive, piuttosto meglio una consulenza psicologica. Ma cerchi di essere naturale, spiegando però al fidanzato perchè Lei si sente così.
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Utente
Utente
Pensa che il fatto che sia tornato sia davvero segno di un momento di crisi e che comunque provi qualcosa o solo paura di qualcosa di nuovo?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Non lo so, forse è un mix di tutte queste cose, probabilmente un minimo di confusione ce l'avrà anche lui. E non mi sembra il solo.
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Utente
Utente
Lei pensa sia confusa anche io? La ringrazio per il tempo che mi sta dedicando
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Secondo me Lei si sta facendo troppe domande. Il che aumenta la confusione. D'altra parte per uscire da questa situazione serve un po' di tempo, perchè entrambi state cercando di elaborare quello che è successo.
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Utente
Utente
Sono una maniaca del controllo e ho sempre bisogno di risposte e certezze, forse è proprio questa impotenza e scarso controllo della situazione che mi fa stare peggio!
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Esatto, è questo il problema.
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Utente
Utente
E come posso cambiare questo mio modo di essere?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Più che cambiare andrebbe dapprima compreso, e poi gestito. Le psicoterapie servono proprio a questo
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Utente
Utente
secondo Lei dovrei fare della psicoterapia?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Inizi col fare un colloquio con uno psicoterapeuta, con il quale chiarirsi le idee anche in merito ad un percorso.
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Utente
Utente
La ringrazio tanto per la sua disponibilità e professionalità!
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