Paura dell'abbandono
Salve sono una ragazza di 23 anni, sono fidanzata da quasi 8 anni con il mio primo ragazzo, la storia tra noi è sempre stata perfetta fino a quando più di un mese fa lui ha cominciato ad essere diverso, fino a lasciarmi perchè non sapeva se mi amava. Nonostante mi avesse lasciata continuava a farsi sentire insistentemente. Dopo 3 settimane di separazione è tornato dicendo di amarmi e di aver sbagliato. Io in questo periodo sono stata malissimo e appena lui è tornato sono tornata con lui. Ora io però sto male ho molto spesso tachicardia e fame d'aria quando non sono con lui, ho paura che mi lasci di nuovo e non so come superare questa cosa. Lui mi ha sempre messo al primo posto e non ha mai voluto amicizie ora ha invece instaurato un rapporto di amicizia con una ragazza e io sono terrorizzata (per quanto lui mi rassicuri) che possa essere qualcosa di più!
[#1]
Gentile ragazza,
anche se dolorosa la Sua reazione, a questo trauma, è assolutamente normale. Se fosse felice e spensierata ci sarebbe qualcosa che non va, giusto?
Ha provato a parlare con il Suo ragazzo di questa Sua ansia? Che risposte ha ricevuto?
In questi casi bisogna cercare di tenere "accesa" la vostra comunicazione, evitando di "nascondersi" come se fosse un nemico.
anche se dolorosa la Sua reazione, a questo trauma, è assolutamente normale. Se fosse felice e spensierata ci sarebbe qualcosa che non va, giusto?
Ha provato a parlare con il Suo ragazzo di questa Sua ansia? Che risposte ha ricevuto?
In questi casi bisogna cercare di tenere "accesa" la vostra comunicazione, evitando di "nascondersi" come se fosse un nemico.
[#2]
Gentile Ragazza,
23 meno 8, fa soltanto 15…..quindi significa che lei era molto piccola quando si è fidanzata con questo ragazzo e che la sua personalità si è strutturata ed organizzata attorno e grazie a questo amore, è normale che una separazione diventa quindi una lacerazione…
Anche io, come il Collega, la invito a mentenere una dialogo aperto, ematico, autentico ed evitare che la "comunicazione di servizio" prenda il posto di quella "emozionale", anche se scomoda e dolorosa…
Ha amici, hobby, una famiglia che le sta accanto?
Studia, lavora?
Ha, insomma, altre risorse?
23 meno 8, fa soltanto 15…..quindi significa che lei era molto piccola quando si è fidanzata con questo ragazzo e che la sua personalità si è strutturata ed organizzata attorno e grazie a questo amore, è normale che una separazione diventa quindi una lacerazione…
Anche io, come il Collega, la invito a mentenere una dialogo aperto, ematico, autentico ed evitare che la "comunicazione di servizio" prenda il posto di quella "emozionale", anche se scomoda e dolorosa…
Ha amici, hobby, una famiglia che le sta accanto?
Studia, lavora?
Ha, insomma, altre risorse?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio innanzitutto per la celere risposta.
io con lui ne parlo e mi dice che è normale che io abbia queste paure. Il mio grosso problema sono questi attacchi d'ansia e nel vedere in lui questo cambiamento è sempre stato un ragazzo dedito allo studio ma da quando si è laureato ( 6 mesi fa) ha cominciato ad avere sempre piu una visione pessimistica sul futuro che lo ha portato a legarsi a ragazze più piccole in cui evidentemente trova una realtà diversa meno proiettata verso il futuro,a differenza mia che ho cominciato a lavorare gratis 4 giorni dopo la laurea. Poi mi parla di una ragazza con cui ha stretto amicizia e credo gli stuzzichi l'idea di piacere a qualcun'altra.
Il mio malessere è dato poi soprattutto dalla gelosia e dal fatto che non so se il suo ritorno sia stato davvero per amore!
Non so come fare quando sono presa da questi attacchi durante i quali mi manca l'aria, ho la tachicardia e mi viene da vomitare! Questo mi succede qualsiasi cosa io faccia nonostante sia perennemente impegnata.
io con lui ne parlo e mi dice che è normale che io abbia queste paure. Il mio grosso problema sono questi attacchi d'ansia e nel vedere in lui questo cambiamento è sempre stato un ragazzo dedito allo studio ma da quando si è laureato ( 6 mesi fa) ha cominciato ad avere sempre piu una visione pessimistica sul futuro che lo ha portato a legarsi a ragazze più piccole in cui evidentemente trova una realtà diversa meno proiettata verso il futuro,a differenza mia che ho cominciato a lavorare gratis 4 giorni dopo la laurea. Poi mi parla di una ragazza con cui ha stretto amicizia e credo gli stuzzichi l'idea di piacere a qualcun'altra.
Il mio malessere è dato poi soprattutto dalla gelosia e dal fatto che non so se il suo ritorno sia stato davvero per amore!
Non so come fare quando sono presa da questi attacchi durante i quali mi manca l'aria, ho la tachicardia e mi viene da vomitare! Questo mi succede qualsiasi cosa io faccia nonostante sia perennemente impegnata.
[#4]
Mi spiace ripeterlo, ma data questa situazione direi che è normale.
Le Sue reazioni d'ansia indicano che il contesto non è limpido: il nostro cervello se ne accorge e ci manda segnali di pericolo.
Cosa fare? Visto che servirà del tempo affinchè il vostro rapporto si chiarisca, intanto per gestire il Suo malessere potrebbe provare ad inserire nei numerosi impegni anche dell'attività fisica, meglio se di tipo aerobico (corsa, nuoto, ecc.).
Le Sue reazioni d'ansia indicano che il contesto non è limpido: il nostro cervello se ne accorge e ci manda segnali di pericolo.
Cosa fare? Visto che servirà del tempo affinchè il vostro rapporto si chiarisca, intanto per gestire il Suo malessere potrebbe provare ad inserire nei numerosi impegni anche dell'attività fisica, meglio se di tipo aerobico (corsa, nuoto, ecc.).
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 1.9k visite dal 12/05/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?