Paure bimbo 20 mesi come comportarsi

salve sono la mamma di n bimbo di 20 mesi è il mio primo figlio e volevo capire alcuni suoi atteggiamenti e capire come comportarmi...le paure di mio figlio sono piuttosto comuni ma in alcuni casi piu esagerate di altri bimbi per cui confrontarmi cn altre mamme mi fa andare solo in confusione..una delle se maggiori paure è quella di andare con altre persone anche persone che frequenta tutti i giorni come i nonni, se lo lascio a casa loro lui sta bene ma se escono e sopratutto cn la macchina loro piange e vuole scendere, se una zia lo vuole portare a fare una passeggiata non vuole andarci e lui adora uscire sia in macchina che a piedi...quando vede alcune persone ..succede solo con alcune inizia a piangere solo a vederle come ad esempio i miei zii se entrano lui si terrorizza, l'ultima volta sono usciti subito per non farlo piangere e per il troppo pianto mi ha anche vomitato due volte ...ma quando siamo al parco al mare e vede tante persone lui nn ha paura per cui penso non sia la gente in generale ma solo alcune persone che frequentiamo poco, questo diventa n problema perche se organizziamo un pranzo per un natale ad esempio lui non mangia piange di continuo e io non so che fare, non lo forzo mai cerco di parlarci e di avvicinarmi quanto posso all'altra persona per fargli capire che non deve avere paura ma se la sua reazione non è piu controllabile lo porto via o lo distraggo quanto piu posso...c'è da dire che li sta sempre con me e con il papà ...non lo lascio mai e non per il distacco ma perchè non ho nessuno che me lo tiene, in 20 mesi sarà successo 4 volte per situazioni urgenti ma mai piu di 1 ora e quado mi dicono "sto bambino è capriccioso o frignino non sta con nessuno" rispondo sempre male dicendo che nessuno mai lo vuole tenere e questo perhe fino a qualche mese fa lui stava cn tutti non avev di questi problemi ...un'altra paura è l'ascensore e la galleria, il terrore ...ora come devo comportarmi per far si che queste paure passino "costringerlo" con quanta piu calma possibile oppure aspettare che lui se la sente? e spratutto da cosa dipendono queste paure??? grazie
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile signora,
difficile poter essere chiari da qui. In ogni modo il periodo che sta attraversando suo figlio, in termini evolutivi, è quello in cui il timore della distanza dai genitori, dalle figure principali di attaccamento, è maggiore.
E' possibile che il bambino percepisca i parenti di cui ci parla come la "possibilità" che la loro presenza implica l'assenza di mamma.
E' realistico pensare che la situazione cambi con il tempo, tenendo presente che la frustrazione è comunque, in piccole dosi, importante per i bambini, proprio per imparare a tollerarla.
Forse l'ingresso all'asilo, quindi il confronto con i coetanei, l'aiuterà.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
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