Sogno e sensazione
Buongiorno, ho deciso di chiedere un consulto perchè non è la prima volta che a seguito di un sogno mi accade questo, e vorrei capire perchè può succedere. Due giorni fa mi sono svegliata durante la notte e ammetto che ancora oggi un po di trambusto lo sento. Potreste aiutarmi a capire? Dunque: sono in una stanza.. mi preparo finalmente per incontrare Nicola (Nicola è un mio cugino di secondo grado, ragazzo di 19 anni morto a Novembre dopo due anni di lotta contro la leucemia); ma qualcosa mi impedisce di vederlo. Sento dei rumori, probabilmente percepisco la sua voce tra le tante che sento, ma non riesco a vederlo, qualcosa mi blocca. Continuo a sentire dei rumori ( come se qualcuno pulisse casa e spostasse gli oggetti, le pentole, si spostasse da un posto all'altro..). Io voglio vedere Nicola ma qualcosa me lo impedisce. A questo punto voglio urlare, voglio chiamarlo, far sapere che lo voglio vedere, ma la voce non esce.. non riesco ad urlare, ma solo a piangere.. è proprio come se qualcuno mi avesse rubato la voce improvvisamente ed inizio a respirare affannosamente. Mi sveglio e il mio respiro è affannoso nella realtà.
Cosa vuol dire tutto questo? qualcuno può aiutarmi??? Ripeto, non è la prima volta che mi succede di non riuscire a far uscire la voce in un sogno, e il brutto è che quei sogni sembrano così reali.
Grazie mille.
Buona giornata! Susy
Cosa vuol dire tutto questo? qualcuno può aiutarmi??? Ripeto, non è la prima volta che mi succede di non riuscire a far uscire la voce in un sogno, e il brutto è che quei sogni sembrano così reali.
Grazie mille.
Buona giornata! Susy
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Psicologo
Gentile Signora,
Le esperienze della nostra vita, in particolar modo quelle legate a traumi/lutti/separazioni, hanno di solito un forte impatto sulla nostra psiche, al punto da potere arrivare a influenzare i nostri pensieri, le nostre azioni e i nostri sogni. Questi suoi sogni possono indicare che qualche aspetto della perdita di suo cugino non sia stata completamente elaborata e continui a essere presente, in forma residua, da qualche parte all'interno del suo sistema nervoso. Secondo alcune ipotesi, infatti, il nostro sistema nervoso conserverebbe le associazioni di immagini, sensazioni, emozioni e pensieri legati agli eventi traumatici e sarebbe in grado di richiamarli in presenza di alcuni fattori scatenanti. Normalmente queste associazioni tendono a essere elaborate in maniera autonoma e il livello di sofferenza a esse associato a diminuire in maniera progressiva, fino a non risultare più disturbanti. La conclusione di tale processo è dunque la permanenza del ricordo in assenza del dolore eccessivo a esso associato. Tuttavia, per alcune persone, questo normale processo di elaborazione può arrestarsi, magari a causa di una forte emozione o di qualche pensiero negativo, e di conseguenza continuare a essere disturbante (per esempio attraverso gli incubi). Tenga conto che l'interpretazione dei sogni può avvenire all'interno di un percorso terapeutico (di solito a orientamento psicoanalitico), all'interno del quale esiste una conoscenza tra paziente e terapeuta tale da consentire una proficua analisi del materiale onirico. Le interpretazioni date basandosi solo su informazioni parziali e senza un'accurata conoscenza della persona e dei suoi trascorsi psicologici rischiano dunque di essere inadeguate e sommarie. Le sensazioni che prova al risveglio da questo tipo di sogni dipende dalla fase del sogno in cui si sveglia, oltre che dal materiale onirico. Normalmente, svegliandosi in una fase lontana dal sonno REM i ricordi dei sogni sono vaghi e il loro impatto emotivo ridotto, ma quando ci si sveglia nel bel mezzo della fase REM (come di solito accade durante gli incubi) si ha spesso la sensazione che il sogno sia reale e le emozioni che proviamo sono spesso in linea con ciò che stavamo sognando. Questo potrebbe spiegare perché si sente agitata subito dopo essersi svegliata. Probabilmente col tempo gli incubi spariranno e anche le spiacevoli sensazioni a essi associate. Se così non dovesse essere, esiste una tecnica chiama EMDR che potrebbe aiutarla a elaborare in maniera rapida ed efficace la perdita di suo cugino. Se decidesse di sottoporsi a tale procedura (ma qualsiasi tipo d'intervento volto a rielaborare il lutto va comunque bene), la invito a ricercare uno psicoterapeuta formato all'uso dell'EMDR nella sua zona.
Le esperienze della nostra vita, in particolar modo quelle legate a traumi/lutti/separazioni, hanno di solito un forte impatto sulla nostra psiche, al punto da potere arrivare a influenzare i nostri pensieri, le nostre azioni e i nostri sogni. Questi suoi sogni possono indicare che qualche aspetto della perdita di suo cugino non sia stata completamente elaborata e continui a essere presente, in forma residua, da qualche parte all'interno del suo sistema nervoso. Secondo alcune ipotesi, infatti, il nostro sistema nervoso conserverebbe le associazioni di immagini, sensazioni, emozioni e pensieri legati agli eventi traumatici e sarebbe in grado di richiamarli in presenza di alcuni fattori scatenanti. Normalmente queste associazioni tendono a essere elaborate in maniera autonoma e il livello di sofferenza a esse associato a diminuire in maniera progressiva, fino a non risultare più disturbanti. La conclusione di tale processo è dunque la permanenza del ricordo in assenza del dolore eccessivo a esso associato. Tuttavia, per alcune persone, questo normale processo di elaborazione può arrestarsi, magari a causa di una forte emozione o di qualche pensiero negativo, e di conseguenza continuare a essere disturbante (per esempio attraverso gli incubi). Tenga conto che l'interpretazione dei sogni può avvenire all'interno di un percorso terapeutico (di solito a orientamento psicoanalitico), all'interno del quale esiste una conoscenza tra paziente e terapeuta tale da consentire una proficua analisi del materiale onirico. Le interpretazioni date basandosi solo su informazioni parziali e senza un'accurata conoscenza della persona e dei suoi trascorsi psicologici rischiano dunque di essere inadeguate e sommarie. Le sensazioni che prova al risveglio da questo tipo di sogni dipende dalla fase del sogno in cui si sveglia, oltre che dal materiale onirico. Normalmente, svegliandosi in una fase lontana dal sonno REM i ricordi dei sogni sono vaghi e il loro impatto emotivo ridotto, ma quando ci si sveglia nel bel mezzo della fase REM (come di solito accade durante gli incubi) si ha spesso la sensazione che il sogno sia reale e le emozioni che proviamo sono spesso in linea con ciò che stavamo sognando. Questo potrebbe spiegare perché si sente agitata subito dopo essersi svegliata. Probabilmente col tempo gli incubi spariranno e anche le spiacevoli sensazioni a essi associate. Se così non dovesse essere, esiste una tecnica chiama EMDR che potrebbe aiutarla a elaborare in maniera rapida ed efficace la perdita di suo cugino. Se decidesse di sottoporsi a tale procedura (ma qualsiasi tipo d'intervento volto a rielaborare il lutto va comunque bene), la invito a ricercare uno psicoterapeuta formato all'uso dell'EMDR nella sua zona.
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L'interpretazione dei sogni non può essere fatta on-line per diversi motivi (conoscenza diretta, associazioni ecc.). Le sensazioni che lei descrive e questa sua difficoltà a distaccarsi dal contenuto del sogno e quindi dalle emozioni ad esso associate, potrebbero indicare un blocco nel processo di elaborazione del lutto, soprattutto se si tratta di un sogno ricorrente.
Se intende affrontare queste tematiche legate alla "perdita" potrebbe essere utile contattare uno psicologo specializzato in psicoterapia psicodinamica (psicoanalitica), non tutti gli psicologi usano il sogno come strumento utile al processo di conoscenza, diagnosi e trattamento.
Se intende affrontare queste tematiche legate alla "perdita" potrebbe essere utile contattare uno psicologo specializzato in psicoterapia psicodinamica (psicoanalitica), non tutti gli psicologi usano il sogno come strumento utile al processo di conoscenza, diagnosi e trattamento.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 10/05/2014.
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