Esser tesi, panico, mancanza concentrazione

Salve a tutti, ho un problema grave : dopo aver trascorso mesi sotto stress, per via di pregiudizi infondati, pressioni da parte del coniuge ecc., ho problemi a socializzare con le persone. Involontariamente, guardo le persone che si avviciniano a me, o che mi rivolgono la parola, in un modo non proprio normale. Ho la tendenza a socchiudere gli occhi, ad avere uno sguardo rabbioso verso chi si rivolge a me, ma in cuor mio non vi è assolutamente intenzione di far del male. Purtroppo questo atteggiamento è difficilmente controllabile da parte mia, ossia lo sguardo parte automaticamente, come se il mio cervello si mettesse in difesa.
Poi, come se non bastasse, durante la giornata e sul posto di lavoro, non riesco a concentrarmi. Non faccio uso né di farmaci, né di altre sostanze di alcun genere. Qualcuno che mi aiuti, gentilmente ? Grazieee !!!
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

ma la difficoltà a socializzare è legata al periodo di stress oppure era già presente?
In che modo si sfoga o si rilassa?
C'è un luogo dove si rilassa o dove scarica le tensioni accumulate in casa ed al lavoro?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo, potrebbe darsi che tutto sia dovuto a una forma di timore che lei prova dentro di se che si attiva in modo inconscio.
E' difficile aiutarla da un sito internet a comprendere, dovrebbe chiedere un supporto in un setting analitico. Li attraverso colloqui e sogni potrebbe elaborare i contenuti che la turbano.
Cordualmentw

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, forse sarebbe opportuno che lei prendesse contatto con uno psicoterapeuta per parlare con lui di questo periodo di infelicità e di stress, per chiarirsi, anche ridimensionare il tutto.. diciamo storicizzarlo e non averlo tutto il giorno sul cuore, il che la fa sentire difeso , allarmato con ipoteticamente davanti a sè un mondo minacciante , difficile ..lo faccia .. per sentirsi più sereno e positivo.. anche nelle strutture pubbliche ci sono ottimi colleghi..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Grazie a tutti. Riesco a rilassarmi quando mi trovo in solutudine, ma non del tutto. A volte mi rilasso del tutto, in solitudine ed in mezzo alla natura (campagna).
Ciò che ho capito è che lo sguardo di difesa parte inconsciamente, ma riesco a "captarlo" un attimino dopo il suo diciamo manifestarsi.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
In solitudine il timore diminuisce, ma solo in parte, perche' c'e' sempre quello generato dai suoi pensieri..
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
In solitudine il timore diminuisce, almeno in parte, perche' c'e' sempre quello generato dai suoi pensieri..
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