Scatti d'ira, depressione

Gentile utente,
è difficile comprendere il suo stato via internet, poichè gli elementi sono pochi, e poco si può raccogliere dal suo racconto.
Certo è che per quanto breve è ciò che scrive, si avverte chiaramente una forte sofferenza.
E' successo qualcosa di particolare?
Da quanto va avanti questa situazione?

Dr. Sandro Lingua
psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
perfezionato in sessuologia clinica

>>È solo un momento di stranezza o qualcosa di più serio?<<
la sua richiesta è molto sintetica e discriminare tra le due ipotesi è molto difficile. Fatto sta che sue reazioni sono tipiche di chi ha difficoltà a controllare i propri impulsi e probabilmente di chi reagisce male alle frustrazioni.

Che ne pensa?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Mi scuso per la sinteticità, tento di spiegarmi meglio e approfonditamente. Di particolare non è successo nulla, ma improvvisamente mi sono sentito diverso, strano, escluso e solo. Inoltre mi sono isolato e chiuso, sto molto da solo e oggettivamente non ne so il perché. Poi soffro la paura di essere abbandonato ( una sorta di horror vacui) perché da ragazzo ho vissuto due anni in un paese straniero dove ero soggetto a razzismo.
La situazione dell'ira non so assolutamente spiegarla, è improvvisa e immotivata; spero di essermi chiarito meglio.

Gentile ragazzo, l'ira si produce in genere a causa di una frustrazione che si percepisce e non si puo' risolvere.
Che ci dice della sua famiglia? Vive con I suoi?
Cosa fa nella vita? Lavora? Studia?
Ci parli un po' di lei, delle sue attivita', interessi, ecc.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132