Comportamento strano
scrivo per un consulto riguardante una bambina di quasi 5 anni,la mia nipotina.
Mia figlia, in seguito alla malattia grave di una sua amica, ha iniziato a partecipare a ccenacoli di preghiera.Le persone che ha conosciuto in questi cenacoli, l'hanno avvicinata alla lettura della Bibbia. Ho l'impressione che piu' che di un atteggiamento religioso ,si tratti di una esasperazione della religione.
Mia figlia, da quando frequanta questo gruppo,va spesso a Messa e legge quotidianamente libretti su Cristo, la Madonna etc etc.
Alla sua bambina di 4 anni e 9 mesi ,non legge piu' le favole ma una Bibbia per bambini,inoltre spesso arriva a casa molto tardi perche' ha un lavoro che la tiene lontana dalle 8 del mattino alle sette di sera e, a questo, si deve aggiungere il ritardo dovuto alla partecipazione ai cenacoli.
La fine di maggio mia figlia andra' in pellegrinaggio a Majugore, senza la bambina. La bimba, in vista di questo viaggio della mamma, ogni tanto fa per lei dei disegni, perche' li porti con se' a Majugore.Il contenuto di questi disegni comprende croci e i quattro punti del segno della croce. A questo devo aggiungere che la bambina adora la madre, la copre di baci e abbracci ma, quando non vuole fare qualcosa (per.es: lavarsi i denti, mangiare ecc) la morde.
Sono molto preoccupata perchè una bimba di quell'eta' non puo' essere in grado di capire crocifissioni, chiodi e corone di spine, per cui temo che questa situazione le rovini il carattere.A me ,da nonna, sembra che abbia perso un po' della sua allegria e stia diventando troppo seria per l'eta' che ha. Sarei felice di avere un vostro parere per farlo leggere a mia figlia, sperando che cambi atteggiamento con la bambina e con la religione, trovando un equilibrio che adesso mi sembra non avere.
Aggiungo che mia figlia dice di provare un dolore immenso pensando alle figlie della sua amica che presto perderanno la madre, pero' non appena io le dico che esagera con la religione, mi aggredisce trattandomi malissimo. Eppure io sono sua madre, solo un anno fa sono stata operata per un carcinoma mammario,e lei avolte mi dice che forse se avessi avuto un tumore piu' grave sarei stata in grado di capirla.
In attesa di un vostro consulto e consiglio su come comportarmi,saluto cordialmente
gentile signora da quello che racconta sembra ( e ribadisco sembra) che sia una atteggiamento tipico di un sistema religioso settario o per lo meno estremizzato .Se così, purtroppo, il suo timore di indottrinamento nei confronti di una bambina così piccala è fondato ma se così anche il suo tentativo di scardinare la convinzione di sua figlia sarà fallimentare.
Può solo chiedere a sua figlia di parlarne con uno psicologo famigliare onde comprendere se quel sistema di educazione è troppo gravoso per la piccola oppure no.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
sua figlia ha un compagno? Cosa ne pensa lui di questa situazione?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Certe forme di religiosita' estrema costituiscono fughe dal mondo e possono assumere l'aspetto do fenomeni dissociativi.
Come indicato dai colleghi sarebbe da comprendere meglio quale bisogno profondo vadano a saturare.
Cerchi lei di costituire un'alternativa per la bambina.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
C'è insomma poco equilibrio nelle reazioni di sua figlia che forse si identifica con l'amica..
E' il marito che deve essere meno accondiscendente, secondo me...
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Anche io, come i colleghi, le suggerisco una consulenza psicologica.
La frequentazione così assidua, che è ben differente dalla fede, solitamente fa pensare ad una dimensione di setta e ad un meccanismo di fuga dalla realtà .
Forse sua figlia, oltre alla causa scatenante, aveva già altre fragilità che a seguito del dolore si sono slatentizzate, ma da quì sono solo ipotesi.
Un nostro collega potrà sicuramente aiutarla nel ritrovare la serenità smarrita.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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