Emetofobia - ansia
Buonasera, mio figlio Mario anni 18, circa un mese fa ha fatto una congestione, riferendomi che non e' mai stato cosi' male nella sua vita e che piuttosto che vomitare avrebbe preferito morire. Da allora dice spesso che ha la nausea, e in quei momenti dice di avere freddo e gli diventano le mani fredde. Con il plasil il fenomeno si placa dopo circa mezzora. Pero' da allora non esce piu' con i suoi amici, fa fatica ad andare a scuola ( perche' il primo episodio di nausea forte l'ha avuto a scuola il giorno seguente la congestione). Cosi' dopo avergli fatto fare gli esami del sangue e urine che sono a posto, l'ho portato dalla psicologa e neuro psichiatra che gli hanno consigliato di prendere lexotan 15 gocce e anafranil da 25g due pastiglie la sera.Da lunedi' gli sto dando solo il lexotan e va a scuola piu' tranquillo (prima era uno strazio),perlomeno lui dice che riesce a tenere sotto controllo l'ansia. La cosa che mi preoccupa e' che mangia poco, perche' appena sente lo stomaco che si riempie inizia a dire che sta male, che ha la nausea, si agita dice che ha freddo. E' dimagrito parecchio. Gradirei avere una vostra opinione in merito, sono assolutamente concorde che venga seguito da una psiologa, ma sull'antidepressivo ho dei dubbi. Lui limita le sue attivita' perche' ha paura di stare male davanti agli altri, ha la fobia del vomito. Gradirei avere una vostra opinione, sono preoccupata. Grazie
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Gentile Signora,
suo figlio ha iniziato un percorso psicologico? Ci può dire di più?
E' seguito in ambito pubblico?
Per quanto concerne i farmaci la competenza è medica, non dello psicologo, si dovrebbe riferire allo specialista prescrivente ed esporre le sue perplessità oppure scrivere qui in area Psichiatria.
Sull'emetofobia può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html
Restiamo in ascolto
suo figlio ha iniziato un percorso psicologico? Ci può dire di più?
E' seguito in ambito pubblico?
Per quanto concerne i farmaci la competenza è medica, non dello psicologo, si dovrebbe riferire allo specialista prescrivente ed esporre le sue perplessità oppure scrivere qui in area Psichiatria.
Sull'emetofobia può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 07/05/2014.
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