Scatti d'ira, violento, aggressivo
Ciao a tutti, sono qui perchè da parecchi anni soffro di questo problema..... e mi ha causato parecchi problemi durante la vita di tutti i giorni.....
Il problema principale è questo, quando vengo messo alle strette in una discussione, in cui sono sicuro di avere ragione, o criticato insultato, o durante un litigio, mi sale dal profondo una rabbia, che si manifesta in vari modi, o lancio il cellulare per terra, spezzo un tablet in due... tiro pugni contro il muro.... fino a aggredire fisicamente la persona..... per fortuna con i miei familiari e i miei amici non sono mai arrivato a tanto anzi, piuttosto che fare male a loro me ne faccio io...., solo con persone che conosco poco o non c'è un legame vero, si...è successo
per farvi capire come faccio in questi casi vi racconto alcuni esempi....
ero a tavola con i miei genitori, e durante la cena, sinceramente ora non ricordo di cosa stavamo discutendo e per cosa parlo di parecchi anni fa... io talmente rabbioso in quel momento, prendo il piatto e me lo rompo in testa in due.... e me ne vado di casa, altrimenti mio padre me le avrebbe date, ero piccolo....
un altra volta mi stavo per azzuffare con mio fratello, quando mio padre ci vede arriva e si mette a picchiare solo me che sono il più grande, io incazzatissimo, tiro un pugno ad un quadro e mi taglio tutta la mano...
questi fatti avvengono, quando vengo messo alle strette, o sono sotto pressione... e so di aver ragione..... non riuscendo a dare una risposta pronta, reagisco nel peggiore dei modi... ma non ne sono sicuro che sia per questo...
scrivo qui perchè mi basterebbe solo capire perchè mi vengono questi scatti improvvisi.....spero mi aiuterete....
ah aggiungo inoltre una cosa che ho notato in un altra risposta data ad un utente, caratterialmente, mi piace vincere e stare al di sopra...
grazie
Il problema principale è questo, quando vengo messo alle strette in una discussione, in cui sono sicuro di avere ragione, o criticato insultato, o durante un litigio, mi sale dal profondo una rabbia, che si manifesta in vari modi, o lancio il cellulare per terra, spezzo un tablet in due... tiro pugni contro il muro.... fino a aggredire fisicamente la persona..... per fortuna con i miei familiari e i miei amici non sono mai arrivato a tanto anzi, piuttosto che fare male a loro me ne faccio io...., solo con persone che conosco poco o non c'è un legame vero, si...è successo
per farvi capire come faccio in questi casi vi racconto alcuni esempi....
ero a tavola con i miei genitori, e durante la cena, sinceramente ora non ricordo di cosa stavamo discutendo e per cosa parlo di parecchi anni fa... io talmente rabbioso in quel momento, prendo il piatto e me lo rompo in testa in due.... e me ne vado di casa, altrimenti mio padre me le avrebbe date, ero piccolo....
un altra volta mi stavo per azzuffare con mio fratello, quando mio padre ci vede arriva e si mette a picchiare solo me che sono il più grande, io incazzatissimo, tiro un pugno ad un quadro e mi taglio tutta la mano...
questi fatti avvengono, quando vengo messo alle strette, o sono sotto pressione... e so di aver ragione..... non riuscendo a dare una risposta pronta, reagisco nel peggiore dei modi... ma non ne sono sicuro che sia per questo...
scrivo qui perchè mi basterebbe solo capire perchè mi vengono questi scatti improvvisi.....spero mi aiuterete....
ah aggiungo inoltre una cosa che ho notato in un altra risposta data ad un utente, caratterialmente, mi piace vincere e stare al di sopra...
grazie
[#1]
Gentile ragazzo,
ci chiede il motivo per cui si comporta così. Non è semplice rispondere, bisognerebbe conoscere la sua storia a fondo, l'immagine che ha di se stesso, il contesto relazionale nel quale vive.
La violenza, verbale o fisica, la si apprende come modalità di comportamento, è probabile che in passato, soprattutto nel periodo infantile, le abbia dato dei vantaggi.
Chiaro che adesso, essendo un giovane uomo, sia diventata controproducente.
Controllare i propri impulsi è possibile, partendo anche dal fatto che dalle discussioni, in particolare da quelle in cui si esce "sconfitti", si impara.
Restiamo in ascolto
ci chiede il motivo per cui si comporta così. Non è semplice rispondere, bisognerebbe conoscere la sua storia a fondo, l'immagine che ha di se stesso, il contesto relazionale nel quale vive.
La violenza, verbale o fisica, la si apprende come modalità di comportamento, è probabile che in passato, soprattutto nel periodo infantile, le abbia dato dei vantaggi.
Chiaro che adesso, essendo un giovane uomo, sia diventata controproducente.
Controllare i propri impulsi è possibile, partendo anche dal fatto che dalle discussioni, in particolare da quelle in cui si esce "sconfitti", si impara.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
>>scrivo qui perchè mi basterebbe solo capire perchè mi vengono questi scatti improvvisi...<<
quelli che lei descrive sono acting-out, ossia comportamenti impulsivi a corto circuito dove la componente emotiva (esplosiva) ha il sopravvento sui meccanismi di difesa più funzionali.
>>caratterialmente, mi piace vincere e stare al di sopra..<<
le piace quindi avere ragione indipendentemente da quello che fa o da quello che dice. Purtroppo non funziona così, se vuole avere ragione deve cercare di argomentare i suoi pensieri, dovrebbe comprendere che le frustrazioni fanno parte delle relazioni umane e se lei pensa di avere ragione a prescindere mi sembra chiaro che l'unico modo che ha per dimostrarlo è l'agito violento.
Se vuole migliorare la sua condizione dovrebbe prima di tutto comprendere il contesto all'interno del quale nascono le discussioni, consapevole inoltre che difronte a lei c'è un'altra persona che potrebbe avere un'opinione diversa dalla sua.
Credo sia importante consultare un Collega di persona che le possa permettere di dare un senso alle sue emozioni.
quelli che lei descrive sono acting-out, ossia comportamenti impulsivi a corto circuito dove la componente emotiva (esplosiva) ha il sopravvento sui meccanismi di difesa più funzionali.
>>caratterialmente, mi piace vincere e stare al di sopra..<<
le piace quindi avere ragione indipendentemente da quello che fa o da quello che dice. Purtroppo non funziona così, se vuole avere ragione deve cercare di argomentare i suoi pensieri, dovrebbe comprendere che le frustrazioni fanno parte delle relazioni umane e se lei pensa di avere ragione a prescindere mi sembra chiaro che l'unico modo che ha per dimostrarlo è l'agito violento.
Se vuole migliorare la sua condizione dovrebbe prima di tutto comprendere il contesto all'interno del quale nascono le discussioni, consapevole inoltre che difronte a lei c'è un'altra persona che potrebbe avere un'opinione diversa dalla sua.
Credo sia importante consultare un Collega di persona che le possa permettere di dare un senso alle sue emozioni.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#6]
Dovrebbe fare una ricerca per zona.
Questo link potrebbe aiutarla:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Questo link potrebbe aiutarla:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.1k visite dal 07/05/2014.
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