Relazione in crisi
Gentili Professionisti, buongiorno.
se fosse possibile,vorrei avere un vostro aiuto sulla mia situazione sentimentale che sto vivendo.
Cerco di raccontare brevemente.
Ho 33 anni e da due anni ho una relazione con una donna di 28.
Inizialmente eravamo un po insicuri, a causa di un passato un po burrascoso per entrambi e per le scottature rimaste. Non riuscivamo a darci molta fiducia. Ma dopo un primo perido un po turbolento iniziammo a lasciarci andare.
Io, riconosco di avere un carattere un po introverso,silenzioso, pragmatico, molto razionale; lei l'esatto opposto: solare, sognatrice, anche un po "pazza", iperattiva, e nello stesso tempo ipersensibile, cose che qualche volta l'hanno messa in crisi di fronte alla nostra relazione.
la prima volta è stata sovrastata dai dubbi. dubbi nei miei conofronti. cercava continuamente la sicurezza di ciò che provassi io.
Piu volte ha messo in dubbio il mio sentimento, e non perchè io assumevo particolari comportamenti, ma magari perche ad esempio "qualcuno" gli metteva una pulce all'orecchio proiettandola nel mio passato. Nonostante la mia serietà il mio autentico sentimento non riusciva ad avere totale fiducia.
Cercando con dolcezza e pasienza di dialogare siamo riusciti a superare pienamente la crisi tornando ad amarci come prima, piu di prima. Anche sessualmente le cose migliararono nettamente e la tranquillità ci appagava molto, entrambi.
Questa cose si è ripetuta ancora una volta e adesso a distanza di piu di un anno ci risiamo. Improvvisamente crollano le sue sicurezze. La confusione e un esagerata ansia fanno da padroni e mi chiede del tempo per capire se gli manco se vuole o non vuole vivere la vita di coppia. Contemporaneamente non vuole che esca dalla sua vita. Pensa che io non provi il massimo per lei.
Dal "ti amo esageratamente" si è passati ad un "non sono piu sicura di niente" nel giro di poche ore.
A questo comportamento questa volta io ho reagito un po bruscamente dicendole che o si sta insieme o ci si separa definitivamente. Le mezze misure non mi vanno giù. Da due giorni non la chiamo e non rispondo ai suoi messaggi ( forse inizia a sentire la mancanza).
Anche se mi manca da morire e sto provando un dolore assurdo ho paura che se mi rifaccio vivo adesso lei possa assumere la consapevolezza che io ci sarò sempre per lei, ma nello stesso tempo temo di perderla. Vorrei imparare a dimostrargli che l'amo veramente. Ditemi voi cari dottori... come dovrei comportarmi? perche lei si comporta cosi? vi ringrazio anticipatamente e scusate lo sfogo
se fosse possibile,vorrei avere un vostro aiuto sulla mia situazione sentimentale che sto vivendo.
Cerco di raccontare brevemente.
Ho 33 anni e da due anni ho una relazione con una donna di 28.
Inizialmente eravamo un po insicuri, a causa di un passato un po burrascoso per entrambi e per le scottature rimaste. Non riuscivamo a darci molta fiducia. Ma dopo un primo perido un po turbolento iniziammo a lasciarci andare.
Io, riconosco di avere un carattere un po introverso,silenzioso, pragmatico, molto razionale; lei l'esatto opposto: solare, sognatrice, anche un po "pazza", iperattiva, e nello stesso tempo ipersensibile, cose che qualche volta l'hanno messa in crisi di fronte alla nostra relazione.
la prima volta è stata sovrastata dai dubbi. dubbi nei miei conofronti. cercava continuamente la sicurezza di ciò che provassi io.
Piu volte ha messo in dubbio il mio sentimento, e non perchè io assumevo particolari comportamenti, ma magari perche ad esempio "qualcuno" gli metteva una pulce all'orecchio proiettandola nel mio passato. Nonostante la mia serietà il mio autentico sentimento non riusciva ad avere totale fiducia.
Cercando con dolcezza e pasienza di dialogare siamo riusciti a superare pienamente la crisi tornando ad amarci come prima, piu di prima. Anche sessualmente le cose migliararono nettamente e la tranquillità ci appagava molto, entrambi.
Questa cose si è ripetuta ancora una volta e adesso a distanza di piu di un anno ci risiamo. Improvvisamente crollano le sue sicurezze. La confusione e un esagerata ansia fanno da padroni e mi chiede del tempo per capire se gli manco se vuole o non vuole vivere la vita di coppia. Contemporaneamente non vuole che esca dalla sua vita. Pensa che io non provi il massimo per lei.
Dal "ti amo esageratamente" si è passati ad un "non sono piu sicura di niente" nel giro di poche ore.
A questo comportamento questa volta io ho reagito un po bruscamente dicendole che o si sta insieme o ci si separa definitivamente. Le mezze misure non mi vanno giù. Da due giorni non la chiamo e non rispondo ai suoi messaggi ( forse inizia a sentire la mancanza).
Anche se mi manca da morire e sto provando un dolore assurdo ho paura che se mi rifaccio vivo adesso lei possa assumere la consapevolezza che io ci sarò sempre per lei, ma nello stesso tempo temo di perderla. Vorrei imparare a dimostrargli che l'amo veramente. Ditemi voi cari dottori... come dovrei comportarmi? perche lei si comporta cosi? vi ringrazio anticipatamente e scusate lo sfogo
[#1]
Gentile Utente,
Noi non possiamo dirle come comportarsi,ma aiutarla, con i limiti del mezzo informatico, nella disamina del suo sentire.
Le differenze in una coppia, se adeguatamente elaborate, possono diventare delle vere risorse, anche le crisi, se ben gestite, possono arricchire il bagaglio esperte siate di entrambi i partners.
Le suggerisco una cosa su lenza di coppia, le pause di riflessioni non portano mai buone cose
Noi non possiamo dirle come comportarsi,ma aiutarla, con i limiti del mezzo informatico, nella disamina del suo sentire.
Le differenze in una coppia, se adeguatamente elaborate, possono diventare delle vere risorse, anche le crisi, se ben gestite, possono arricchire il bagaglio esperte siate di entrambi i partners.
Le suggerisco una cosa su lenza di coppia, le pause di riflessioni non portano mai buone cose
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua cortese risposta. Che le pause di riflessione non portano mai niente di buono lo immaginavo già. Anche per questo motivo la mia reazione è stata quella. O cerchiamo di risolvere il problema o ci lasciamo (anche se questo non voglio accada mai)
Io non voglio e non mi sento in grado di sopportare l'attesa mentre lei si decida. Gia in passato ho avuto esperienze simili e so quanto può essere dura, specialmente quando alla fine non si ottiene il tanto sperato.
non so che fare, sarebbe giusto forzarla e cercare di convincerla a chiarire subito? oppure aspettare che si sbollenti un po ?
E' normale piangere a 33 anni ed avere questo terribile senso di vuoto?
A volte mi chiedo se il problema sono davvero io, che non so dimostrarle il mio amore. Forse non so amare.
Spesso mi capita di avere paura di rimanere da solo. Ho sempre avuto l'ambizione di farmi una famiglia ma penso anche che alla mia età possa risultare un po più difficile e dura rifarsi una vita. il mio contesto nel quale vivo e lavoro non mi da moltissime possibilità.
Io non voglio e non mi sento in grado di sopportare l'attesa mentre lei si decida. Gia in passato ho avuto esperienze simili e so quanto può essere dura, specialmente quando alla fine non si ottiene il tanto sperato.
non so che fare, sarebbe giusto forzarla e cercare di convincerla a chiarire subito? oppure aspettare che si sbollenti un po ?
E' normale piangere a 33 anni ed avere questo terribile senso di vuoto?
A volte mi chiedo se il problema sono davvero io, che non so dimostrarle il mio amore. Forse non so amare.
Spesso mi capita di avere paura di rimanere da solo. Ho sempre avuto l'ambizione di farmi una famiglia ma penso anche che alla mia età possa risultare un po più difficile e dura rifarsi una vita. il mio contesto nel quale vivo e lavoro non mi da moltissime possibilità.
[#3]
Gentile ragazzo,
potrebbe esserci nella sua coppia poca comunicazione? A volte le difficoltà comunicative portano ad avere dei pensieri che se non esplicitati si possono ingigantire ed interferire nel rapporto.
Detto questo, purtroppo è difficile ipotizzare cosa abbia la sua fidanzata, potrebbe trattarsi di insicurezza trasmessa dal rapporto di coppia ma nello stesso anche sua personale. Forse potrebbe attendere un altro po di tempo, ma questo stare in bilico a lei come la fa sentire?
Non avete mai pensato di rivolgervi ad un terapeuta di coppia. A volte una terza persona, un professionista del settore può divenire quella luce in più per chiarire qualche punto di vista ed aiutare a trovare strade alternative.
In bocca al lupo
potrebbe esserci nella sua coppia poca comunicazione? A volte le difficoltà comunicative portano ad avere dei pensieri che se non esplicitati si possono ingigantire ed interferire nel rapporto.
Detto questo, purtroppo è difficile ipotizzare cosa abbia la sua fidanzata, potrebbe trattarsi di insicurezza trasmessa dal rapporto di coppia ma nello stesso anche sua personale. Forse potrebbe attendere un altro po di tempo, ma questo stare in bilico a lei come la fa sentire?
Non avete mai pensato di rivolgervi ad un terapeuta di coppia. A volte una terza persona, un professionista del settore può divenire quella luce in più per chiarire qualche punto di vista ed aiutare a trovare strade alternative.
In bocca al lupo
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it
[#4]
Ogni essere umano ama in modo differente, chi è espansivo, chi riservato, chi comunica le proprie emozioni, tace e le esprime in altro modo....se fossimo tutti uguali, sarebbe una vera noia.
Una consulenza di coppia, ove vi fossero ancora margini di recupero, sarebbe così indicato.
A proposito di pausa di riflessione.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2734-la-pausa-di-riflessione-esiste-davvero.html
Una consulenza di coppia, ove vi fossero ancora margini di recupero, sarebbe così indicato.
A proposito di pausa di riflessione.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2734-la-pausa-di-riflessione-esiste-davvero.html
[#5]
Gentile utente,
l'amore è un argomento molto delicato e gli atteggiamenti possibili all'interno di una coppia sono potenzialmente infiniti.
Provi a rivolgersi a un terapeuta della coppia che sicuramente potrà offrire ad entrambi la possibilità di comunicare meglio e di guardare le cose da differenti punti di vista.
Cordialità,
dr.ssa Giovanna Lo Giudice
http://www.giovannalogiudice.blogspot.it/
http://www.giovannalogiudice.blogspot.it/2014/04/amore-tradimento-e-durata-delle.html
l'amore è un argomento molto delicato e gli atteggiamenti possibili all'interno di una coppia sono potenzialmente infiniti.
Provi a rivolgersi a un terapeuta della coppia che sicuramente potrà offrire ad entrambi la possibilità di comunicare meglio e di guardare le cose da differenti punti di vista.
Cordialità,
dr.ssa Giovanna Lo Giudice
http://www.giovannalogiudice.blogspot.it/
http://www.giovannalogiudice.blogspot.it/2014/04/amore-tradimento-e-durata-delle.html
Dr.ssa Giovanna Lo Giudice
Psicologa Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale, Sessuologia Clinica - PALERMO
www.giovannalogiudice.blogspot.it
[#6]
Utente
riconosco che il problema possa rientrare proprio in questo, ovvero nella poca comunicazione. A volte io mi faccio prendere dalle mie cose e tendo ad escludere la mia fidanzata dai miei problemi. Da un lato non vorrei farglieli pesare ma dall'altro lato ottengo questo risultato.
Vorrei rimediare ma ho paura di non essere in grado di riuscire a farglielo capire. Se la soluzione è un terapeuta di coppia, il problema sarebbe convincerla ad andarci insieme
Vorrei rimediare ma ho paura di non essere in grado di riuscire a farglielo capire. Se la soluzione è un terapeuta di coppia, il problema sarebbe convincerla ad andarci insieme
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 06/05/2014.
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