Ansia o sm?

Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 19 anni, non molto tempo fa ho avuto un attacco di panico che mi ha portato ad andare al pronto soccorso, li dopo avermi fatto un emogas e avermi visitato mi hanno dimesso con un referto che specificava STATO ANSIOSO.
Ma veniamo ai sintomi che provo da ormai un po di tempo: Parestesia al viso, debolezza, nausea, irrequietezza, vertigini soggettive, mani sudate.
Ho già eseguito le analisi del sangue nelle quali è risultato tutto apposto solo i globuli bianchi leggermente alti (probabilmente dovuti a qualcosa di virale dato che in in quei giorni avevo anche diarrea), tutto ok anche per quanto riguarda albumina e tiroide.
Ho fatto anche una visita pneumologica, anche in quel caso nulla da segnalare.
Adesso però sto andando in paranoia, dopo il primo attacco di panico ho continuamente paura che mi possa colpire qualche malattia, tra l'altro la parestesia e la debolezza sono anche legate alla SM, voi cosa ne pensate? È tutto dovuto a questa mia ipocondria?
Il mio medico di base mi ha anche effettuato alcune prove neurologiche Romberg (inizialmente positivo con lievissime oscillazioni, passate dopo una cura con oki e expose,a quanto pare era dovuto a infiammazione cervicale), seguire dito con occhi, toccare punta del naso ecc. Anche in questo caso tutto negativo, compreso il romberg rieseguito dopo la cura per la cervicale.
Voi pensate che possa stare tranquillo riguardo la SM? La debolezza e le vertigini possono essere dovute all'ansia o somatizzazioni? Mi scuso se mi sono dilungato un po troppo, attendo vostre risposte in merito.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
l'ansia si può esprimere in molti modi compresa la sintomatologia che ci riferisce.

Se le visite e gli accertamenti medici hanno dato esito negativo, occorrerebbe guardare in un'altra direzione, quella psicologica, tanto più che al P.S. le sarebbe stato diagnosticato uno stato ansioso.
Dunque lo specialista a cui ancora si deve riferire è proprio un nostro collega per una valutazione diretta e per un eventuale percorso atto a far fronte in modo efficace ai suoi disagi. Ogni tipo di rassicurazione, anche se può placare momentaneamente l'ansia, non fa altro che alimentarla.

Dall'ansia si può comunque uscire anche in tempi non necessariamente lunghi con i trattamenti appropriati.

Legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149 11
D'accordo con la collega le consiglio di farsi aiutare per migliorare l'autostima e la sua visione del mondo che forse lei trova difficile e preoccupante ed ha la paura di non farcela.. e il suo corpo sano, glielo dice in questo modo..
L'ansia si cura, deve volerlo lei però..
Cosa ne pensa ? restiamo in ascolto

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Vi ringrazio per aver risposto in maniera tempestiva, seguirò i vostri consigli.
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