Esaurimento nervoso e depressione
Buongiorno Dottori,
Scusate il disturbo, volevo chiedervi quali sono i sintomi di un esaurimento nervoso?
io è un periodo che sto passando a seguito di un grande problema familiare, continui "attacchi" (non so se è il termine corretto), di ansia continua per qualunque cosa, ipocondria, e depresso, spesso mi trovo molto stanco, spesso faccio fatica a riposare, anche se dormo diverse ore sono comunque stanco, umore che puo variare da un giorno all'altro in maniera considerevole, mi sento sempre un po svogliato, e da pochi giorni non so se centra anche mal di testa forti e improvvisi, non so se questi potrebbero essere sintomi di un esaurimento nervoso o altro. Volevo chiedervi se eventualmento lo fosse il da farsi.
Grazie ancora
Chiedo ancora scusa per il disturbo
Scusate il disturbo, volevo chiedervi quali sono i sintomi di un esaurimento nervoso?
io è un periodo che sto passando a seguito di un grande problema familiare, continui "attacchi" (non so se è il termine corretto), di ansia continua per qualunque cosa, ipocondria, e depresso, spesso mi trovo molto stanco, spesso faccio fatica a riposare, anche se dormo diverse ore sono comunque stanco, umore che puo variare da un giorno all'altro in maniera considerevole, mi sento sempre un po svogliato, e da pochi giorni non so se centra anche mal di testa forti e improvvisi, non so se questi potrebbero essere sintomi di un esaurimento nervoso o altro. Volevo chiedervi se eventualmento lo fosse il da farsi.
Grazie ancora
Chiedo ancora scusa per il disturbo
[#1]
Gentile Utente,
il termine "esaurimento nervoso" era utilizzato molti anni fa per indicare genericamente uno stato di grande disagio psicologico che poteva corrispondere agli esiti di un intenso stato di stress o ad una sindrome depressiva.
Visti i sintomi che ci riferisce (pensieri "neri", umore deflesso, insonnia, stanchezza, sintomi fisici) è possibile che abbia sviluppato un disturbo di tipo depressivo, ma per la conferma della diagnosi deve rivolgersi di persona ad uno psicologo perchè non è possibile accertare nulla senza incontrare di persona il diretto interessato.
Ci può dire cosa le è successo nell'ultimo periodo e da quanto si sente così?
Ne ha già parlato al suo medico per escludere che in parte questi sintomi abbiano altre cause?
il termine "esaurimento nervoso" era utilizzato molti anni fa per indicare genericamente uno stato di grande disagio psicologico che poteva corrispondere agli esiti di un intenso stato di stress o ad una sindrome depressiva.
Visti i sintomi che ci riferisce (pensieri "neri", umore deflesso, insonnia, stanchezza, sintomi fisici) è possibile che abbia sviluppato un disturbo di tipo depressivo, ma per la conferma della diagnosi deve rivolgersi di persona ad uno psicologo perchè non è possibile accertare nulla senza incontrare di persona il diretto interessato.
Ci può dire cosa le è successo nell'ultimo periodo e da quanto si sente così?
Ne ha già parlato al suo medico per escludere che in parte questi sintomi abbiano altre cause?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dott.ssa e grazie mille per la risposta,
Un mio cugino con cui sono cresciuto si è ammalato gravemnete, e da questo sono rimasto molto scosso, è circa un anno che mi sento cosi ma nell'ultimo periodo questi sintomi sono andati sempre peggiorando.
grazie mille dottoressa per l'attenzione
Un mio cugino con cui sono cresciuto si è ammalato gravemnete, e da questo sono rimasto molto scosso, è circa un anno che mi sento cosi ma nell'ultimo periodo questi sintomi sono andati sempre peggiorando.
grazie mille dottoressa per l'attenzione
[#4]
Ex utente
Grazie Dottoressa,
no mio cugino è rimasto stabile nella condizione in cui era, dal momento in cui si è ammalato, sono io che ho aumentato le mie ansie, tra cui molte riferite all'ipocondria, il mio peggioramento è stato stato costante e continuo. All'inizio della sua malattia ero in ansia, poi dopo poco sono diventato ipocondriaco per qualsiasi cosa, dopo un po la depressione e poi piano piano tutto il resto.
Grazie ancora per il disturbo
no mio cugino è rimasto stabile nella condizione in cui era, dal momento in cui si è ammalato, sono io che ho aumentato le mie ansie, tra cui molte riferite all'ipocondria, il mio peggioramento è stato stato costante e continuo. All'inizio della sua malattia ero in ansia, poi dopo poco sono diventato ipocondriaco per qualsiasi cosa, dopo un po la depressione e poi piano piano tutto il resto.
Grazie ancora per il disturbo
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 05/05/2014.
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