Cotta (?) per una prof
Salve,
ho 18 anni, frequento il 4 anno di una scuola superiore, e ho questa.. non so nemmeno come definirla, chiamiamola "cotta" al momento perchè non mi viene in mente altro, anche se credo proprio non sia la definizione giusta, per una mia professoressa che ho da 3 anni.
Questa prof, è molto distaccata dai suoi alunni, quindi mantiene la distanza tra noi e lei, la maggior parte della mia classe la detesta, a me invece piace molto.
Qualche mese fa siamo andati in gita scolastica, e premettendo che io odio le gite scolastiche perchè non mi piace stare con i miei compagni, dato che sono molto timida, infatti in 4 anni di superiori non ho legato con nessuno, sono andata in questa gita solo per lei.
Mentre ritornavamo in hotel, non so come, mi sono ritrovata accanto a lei e per tutto il ritorno mi ha parlato, e ha iniziato lei, mi ha detto che quest'anno mi vede meglio, sono migliorata molto nella sua materia, abbiamo parlato di me di lei e altre cose. Mi ha chiamato piu volte "bambina mia" (cosa davvero strana da parte sua, sia la chiacchierata e sopratutto chiamarmi cosi visto quant'è abituata a darci le distanze), e la mattina mi portava al bar a fare colazione con lei, solo io e lei, mentre gli altri facevano colazione in albergo. Quando andavamo in bar la sera mi faceva sedere vicino a lei, per parlare e idem in treno. Durante la gita abbiamo piu volte riso e scherzato e una volta dopo che lei ha insistito perchè mangiassi, visto che in gita ho mangiato pochissimo, mi ha detto "ti prego non arrabbiarti con me".
A scuola adesso noto che qualche volta mi sorride e mi guarda, però non parliamo piu e questo mi manca. Io non inizio mai una conversazione con lei perchè non ne ho il coraggio..
Sinceramente non so esattamente cosa voglio da una vostra risposta, forse capire cosa provo, cosa fare, perchè mi tratta diversamente dagli altri, è possibile mantenere un rapporto fuori dalla scuola? o per lei non conto nulla? ogni volta non vedo l'ora che ci sia la sua lezione e sono triste perchè tra poco finisce la scuola..
ho 18 anni, frequento il 4 anno di una scuola superiore, e ho questa.. non so nemmeno come definirla, chiamiamola "cotta" al momento perchè non mi viene in mente altro, anche se credo proprio non sia la definizione giusta, per una mia professoressa che ho da 3 anni.
Questa prof, è molto distaccata dai suoi alunni, quindi mantiene la distanza tra noi e lei, la maggior parte della mia classe la detesta, a me invece piace molto.
Qualche mese fa siamo andati in gita scolastica, e premettendo che io odio le gite scolastiche perchè non mi piace stare con i miei compagni, dato che sono molto timida, infatti in 4 anni di superiori non ho legato con nessuno, sono andata in questa gita solo per lei.
Mentre ritornavamo in hotel, non so come, mi sono ritrovata accanto a lei e per tutto il ritorno mi ha parlato, e ha iniziato lei, mi ha detto che quest'anno mi vede meglio, sono migliorata molto nella sua materia, abbiamo parlato di me di lei e altre cose. Mi ha chiamato piu volte "bambina mia" (cosa davvero strana da parte sua, sia la chiacchierata e sopratutto chiamarmi cosi visto quant'è abituata a darci le distanze), e la mattina mi portava al bar a fare colazione con lei, solo io e lei, mentre gli altri facevano colazione in albergo. Quando andavamo in bar la sera mi faceva sedere vicino a lei, per parlare e idem in treno. Durante la gita abbiamo piu volte riso e scherzato e una volta dopo che lei ha insistito perchè mangiassi, visto che in gita ho mangiato pochissimo, mi ha detto "ti prego non arrabbiarti con me".
A scuola adesso noto che qualche volta mi sorride e mi guarda, però non parliamo piu e questo mi manca. Io non inizio mai una conversazione con lei perchè non ne ho il coraggio..
Sinceramente non so esattamente cosa voglio da una vostra risposta, forse capire cosa provo, cosa fare, perchè mi tratta diversamente dagli altri, è possibile mantenere un rapporto fuori dalla scuola? o per lei non conto nulla? ogni volta non vedo l'ora che ci sia la sua lezione e sono triste perchè tra poco finisce la scuola..
[#1]
Gentile ragazza,potrebbe darsi che la professoressa abbia capito che lei non è felice,mangia poco, ha pochi amici e così via e che nel clima più sereno della gita abbia voluto darle una mano, forse è stata una bambina chiusa anche lei.. sono supposizioni.. e forse a lei fa bene avere una figura di riferimento. che ammira. lei che rapporti ha con la propria madre e con gli altri ragazzi e con le ragazze , si isola ?
Restiamo in ascolto
Restiamo in ascolto
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Cara Ragazza,
è possibile che questa professoressa stia rappresentando per te un punto di riferimento inaspettato e che per questo tu stia tenendo molto a lei, che ha manifestato interesse e apprezzamento per te che sei fra i pochi ad apprezzarla all'interno della classe.
E' una persona giovane o molto più grande di te?
Quanti anni di differenza avete?
Nella vita quotidiana puoi contare sulla presenza di altre persone adulte che si interessano a te, a quello che vivi e che pensi, a come ti senti e a cosa fai?
è possibile che questa professoressa stia rappresentando per te un punto di riferimento inaspettato e che per questo tu stia tenendo molto a lei, che ha manifestato interesse e apprezzamento per te che sei fra i pochi ad apprezzarla all'interno della classe.
E' una persona giovane o molto più grande di te?
Quanti anni di differenza avete?
Nella vita quotidiana puoi contare sulla presenza di altre persone adulte che si interessano a te, a quello che vivi e che pensi, a come ti senti e a cosa fai?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
Intanto grazie delle risposte,
chiarisco che mangio poco soltanto quando sono fuori casa, non so perchè.
Diciamo che non ho proprio rapporti con altri ragazzi o ragazze, in classe non parlo con nessuno, e dopo scuola passo la maggior parte del mio tempo in casa.
Con mia mamma ho un ottimo rapporto, ci sono legatissima, ma non le parlo mai di me.
E non so se possa servire ma ho perso mio padre 3 anni fa,e ci sto ancora molto male.
La prof posso presumere abbia sui 40 anni, quindi una 20 d'anni di differenza.
No non ho nessun adulto con cui relazionarmi, e l'unica volta che sono andata da una psicologa della scuola dopo la morte di mio padre mi ha detto che sono troppo matura per la mia età quindi forse è per questo che non riesco a relazionarmi con persone della mia età--
chiarisco che mangio poco soltanto quando sono fuori casa, non so perchè.
Diciamo che non ho proprio rapporti con altri ragazzi o ragazze, in classe non parlo con nessuno, e dopo scuola passo la maggior parte del mio tempo in casa.
Con mia mamma ho un ottimo rapporto, ci sono legatissima, ma non le parlo mai di me.
E non so se possa servire ma ho perso mio padre 3 anni fa,e ci sto ancora molto male.
La prof posso presumere abbia sui 40 anni, quindi una 20 d'anni di differenza.
No non ho nessun adulto con cui relazionarmi, e l'unica volta che sono andata da una psicologa della scuola dopo la morte di mio padre mi ha detto che sono troppo matura per la mia età quindi forse è per questo che non riesco a relazionarmi con persone della mia età--
[#4]
Se nel complesso non hai nessuno con cui parlare di te stessa e hai ricevuto attenzione e interesse da parte di questa prof è normale che provi affetto per lei e che ti spiaccia se al di fuori del contesto della gita non parla più con te come durante quei giorni.
La perdita del papà è un evento che non penso incida su quanto sta accadendo, a meno che non fosse una persona con la quale potevi parlare di te stessa e che ti ascoltava in un modo diverso rispetto a quanto fa tua mamma.
E' così?
Finora non hai mai stretto amicizie significative o ne hai avute e poi le hai perse?
La perdita del papà è un evento che non penso incida su quanto sta accadendo, a meno che non fosse una persona con la quale potevi parlare di te stessa e che ti ascoltava in un modo diverso rispetto a quanto fa tua mamma.
E' così?
Finora non hai mai stretto amicizie significative o ne hai avute e poi le hai perse?
[#5]
Gentile Utente,
Anche io, come la collega, ipotizzo che questa vicinanza emotiva, sia stata scambiata per affettività e trasformata in cotta.
Ha mai avuto un fidanzato?
Ha altre amicizie anche fuori la classe?
Anche io, come la collega, ipotizzo che questa vicinanza emotiva, sia stata scambiata per affettività e trasformata in cotta.
Ha mai avuto un fidanzato?
Ha altre amicizie anche fuori la classe?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
No neanche con lui parlavo.
Ne ho avuta una eravamo migliori amiche dall'asilo ma dopo le medie ci siamo separate.Ma sinceramente non mi manca lei, non mi da fastidio non avere amici, io sto benissimo da sola.
No niente fidanzato, o altre amicizie.
Anche con i miei parenti non vado d'accordo quindi oltre mia madre non ho nessun altro
Ne ho avuta una eravamo migliori amiche dall'asilo ma dopo le medie ci siamo separate.Ma sinceramente non mi manca lei, non mi da fastidio non avere amici, io sto benissimo da sola.
No niente fidanzato, o altre amicizie.
Anche con i miei parenti non vado d'accordo quindi oltre mia madre non ho nessun altro
[#7]
Cara Ragazza,
d'accordo con le colleghe suppongo anch'io che la professoressa, approfittando della distensione che comporta l'ambiente meno formale di una gita, ci abbia tenuto ad occuparsi di te più da vicino perchè, conoscendo te e la tua storia, era preoccupata del tuo stato d'animo. Cosa positiva di per sè. Dobbiamo però riflettere un pochino sui dubbi che ha prodotto in te questo suo interessamento "perchè mi tratta diversamente dagli altri, è possibile mantenere un rapporto fuori dalla scuola? o per lei non conto nulla? ogni volta non vedo l'ora che ci sia la sua lezione e sono triste perchè tra poco finisce la scuola" . Non riesci a vederlo come un normalissimo materno interessamento da parte di una prof. che ti conosce da tre anni? Per una ragazza come te, probabilmente bramosa di un' attenzione poco o per niente esperita all'interno della scuola, il tutto può sembrare strano ma ti direi di ricondurla nell'ottica dei normali rapporti che possono intercorrere tra docente ed allieva e questo non toglie che, entrambe d'accordo, non possiate decidere di continuare il rapporto di amicizia anche dopo la maturità.
"Con mia mamma ho un ottimo rapporto, ci sono legatissima, ma non le parlo mai di me"
devo dirti che non parlare mai di sè stesse alla propria madre non vuol dire avere un ottimo rapporto. Gli aggettivi potrebbero essere tanti cara ragazza ma non "ottimo".
Probabilmente questa solitudine esperita nel poco dialogo con i tuoi genitori ti ha portato a chiuderti e ad autodichiararti "bastevole a te stessa"
" non mi da fastidio non avere amici, io sto benissimo da sola" ma tutti noi abbiamo bisogno di compagnia,attenzione, condivisione, svago, calore, ascolto...anche per aiutarci a non fraintendere quando, inaspettatamente, arrivano.
Cari saluti.
d'accordo con le colleghe suppongo anch'io che la professoressa, approfittando della distensione che comporta l'ambiente meno formale di una gita, ci abbia tenuto ad occuparsi di te più da vicino perchè, conoscendo te e la tua storia, era preoccupata del tuo stato d'animo. Cosa positiva di per sè. Dobbiamo però riflettere un pochino sui dubbi che ha prodotto in te questo suo interessamento "perchè mi tratta diversamente dagli altri, è possibile mantenere un rapporto fuori dalla scuola? o per lei non conto nulla? ogni volta non vedo l'ora che ci sia la sua lezione e sono triste perchè tra poco finisce la scuola" . Non riesci a vederlo come un normalissimo materno interessamento da parte di una prof. che ti conosce da tre anni? Per una ragazza come te, probabilmente bramosa di un' attenzione poco o per niente esperita all'interno della scuola, il tutto può sembrare strano ma ti direi di ricondurla nell'ottica dei normali rapporti che possono intercorrere tra docente ed allieva e questo non toglie che, entrambe d'accordo, non possiate decidere di continuare il rapporto di amicizia anche dopo la maturità.
"Con mia mamma ho un ottimo rapporto, ci sono legatissima, ma non le parlo mai di me"
devo dirti che non parlare mai di sè stesse alla propria madre non vuol dire avere un ottimo rapporto. Gli aggettivi potrebbero essere tanti cara ragazza ma non "ottimo".
Probabilmente questa solitudine esperita nel poco dialogo con i tuoi genitori ti ha portato a chiuderti e ad autodichiararti "bastevole a te stessa"
" non mi da fastidio non avere amici, io sto benissimo da sola" ma tutti noi abbiamo bisogno di compagnia,attenzione, condivisione, svago, calore, ascolto...anche per aiutarci a non fraintendere quando, inaspettatamente, arrivano.
Cari saluti.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
[#8]
Probabilmente hai avuto delle delusioni dagli altri e questo ti porta a pensare che stai benissimo da sola, ma questo pensiero è contraddetto dal dolore che provi nel vedere che una persona che si era avvicinata a te sembra ora essersi allontanata.
Ci hai detto questo:
"Con mia mamma ho un ottimo rapporto, ci sono legatissima, ma non le parlo mai di me"
e vorrei chiederti su cosa si basa il vostro rapporto, se non parlate mai di te e della tua vita.
Avete condiviso il dolore per la perdita del papà/marito?
Sei figlia unica?
Ci hai detto questo:
"Con mia mamma ho un ottimo rapporto, ci sono legatissima, ma non le parlo mai di me"
e vorrei chiederti su cosa si basa il vostro rapporto, se non parlate mai di te e della tua vita.
Avete condiviso il dolore per la perdita del papà/marito?
Sei figlia unica?
[#9]
Utente
Si sono figlia unica, no non ne ho mai parlato, non ho mai pianto nemmeno al funerale.
La vedo poco mia mamma, la mattina lavora e io sono a scuola, pranziamo poi il pomeriggio torna di nuovo a lavoro, cena e torna a lavoro e ritorna a casa a notte fonda non abbiamo tempo di parlare.
Però ci sono comunque legatissima, non so spiegarvi come, però lo sono. Mi manca se non la vedo per qualche ora, non mi piace andare in gita anche perchè lei mi manca, mentre ai miei compagni piace stare lontano dai genitori per giorni, ma io so che prima o poi perderò anche lei quindi voglio passare piu tempo con lei.
Ho accennato della prof alle mie compagne di camera in gita e anche loro hanno trovato il fatto strano, lei non ha mai avuto atteggiamenti cosi o comunque in qualche modo di amicizia con nessuno, sembra strano proprio riguardo al suo carattere.
Al contrario di altri prof piu espansivi, che ti chiamano per soprannome, scherzano e con cui ancora ci parlo su facebook.
La vedo poco mia mamma, la mattina lavora e io sono a scuola, pranziamo poi il pomeriggio torna di nuovo a lavoro, cena e torna a lavoro e ritorna a casa a notte fonda non abbiamo tempo di parlare.
Però ci sono comunque legatissima, non so spiegarvi come, però lo sono. Mi manca se non la vedo per qualche ora, non mi piace andare in gita anche perchè lei mi manca, mentre ai miei compagni piace stare lontano dai genitori per giorni, ma io so che prima o poi perderò anche lei quindi voglio passare piu tempo con lei.
Ho accennato della prof alle mie compagne di camera in gita e anche loro hanno trovato il fatto strano, lei non ha mai avuto atteggiamenti cosi o comunque in qualche modo di amicizia con nessuno, sembra strano proprio riguardo al suo carattere.
Al contrario di altri prof piu espansivi, che ti chiamano per soprannome, scherzano e con cui ancora ci parlo su facebook.
[#12]
Se hai perso il papà e non hai mai pianto per questo si può affermare con certezza che non hai ancora nemmeno espresso il dolore che ne deriva, ma lo stai riversando in parte su questo tipo di pensiero che riguarda tua mamma:
"prima o poi perderò anche lei quindi voglio passare più tempo con lei".
Il pensiero di non aver bisogno di nessuno in assoluto e di poter stare tranquillamente da sola non è un buon segno, e varrebbe la pena che tu ne parlassi con qualcuno.
Hai detto di essere stata dalla psicologa della scuola tempo fa: puoi dirci qualcosa di più in proposito? E' stata una tua idea parlare con lei?
"prima o poi perderò anche lei quindi voglio passare più tempo con lei".
Il pensiero di non aver bisogno di nessuno in assoluto e di poter stare tranquillamente da sola non è un buon segno, e varrebbe la pena che tu ne parlassi con qualcuno.
Hai detto di essere stata dalla psicologa della scuola tempo fa: puoi dirci qualcosa di più in proposito? E' stata una tua idea parlare con lei?
[#13]
Utente
No mi ci ha costretto il prof, e ci sono stata solo una decina di minuti perchè poi volevo tornare in classe, tra l'altro la lezione che stavo perdendo per stare dalla psicologa era proprio della prof in questione, ricordo che dopo aver risposto a qualche sua domanda su mio padre mi disse che sono davvero troppo matura per la mia età, che per questo non riesco a stare con i miei compagni di classe che sono immaturi, e mi fece qualche domanda su mio padre ma io rispondevo scocciata perchè non ci volevo stare li a parlare con lei.
[#14]
E' comprensibile che se sei stata mandata a parlare con la psicologa da un professore e in orario scolastico, nel momento in cui questo non ti interessava, non ti sia servito a nulla.
Ti consiglio comunque di tenere in considerazione l'idea di fare almeno qualche colloquio per sbloccarti per quanto riguarda il lutto, che è ancora "congelato", e anche per farti aiutare sul fronte dei rapporti con gli altri che non devono essere per forza coetanei per essere tuoi amici: se davvero non riesci ad inserirti nel gruppo dei tuoi pari puoi sempre fare amicizia con ragazzi che abbiano qualche anno in più, ma a quanto ci dici questo non sta avvenendo.
Ti sei anzi creata la convinzione di poter fare a meno di chiunque, che non è una convinzione particolarmente equilibrata e spesso nasce dal terrore di soffrire e di essere respinti dagli altri, e di questo sarebbe davvero importante che tu parlassi con un esperto.
Ti consiglio comunque di tenere in considerazione l'idea di fare almeno qualche colloquio per sbloccarti per quanto riguarda il lutto, che è ancora "congelato", e anche per farti aiutare sul fronte dei rapporti con gli altri che non devono essere per forza coetanei per essere tuoi amici: se davvero non riesci ad inserirti nel gruppo dei tuoi pari puoi sempre fare amicizia con ragazzi che abbiano qualche anno in più, ma a quanto ci dici questo non sta avvenendo.
Ti sei anzi creata la convinzione di poter fare a meno di chiunque, che non è una convinzione particolarmente equilibrata e spesso nasce dal terrore di soffrire e di essere respinti dagli altri, e di questo sarebbe davvero importante che tu parlassi con un esperto.
[#15]
Utente
Certo non sta avvenendo perchè non so come conoscere ragazzi che hanno qualche anno in piu.Ma prenderò nota del suo consiglio e ci penserò.
Con i miei coetanei non ho niente da condividere, non fumo non bevo non vado in discoteca, non mi piace fare shopping, anche per questo in classe mi ignorano.
Se a scuola segui le regole o cerchi di fare bene in una materia sei considerata lecchina, se non ti sbronzi fino a star male ogni sabato sei uno sfigato, e sono tutti cosi, se non lo fai non entri nel gruppo, cosa dovrei fare? io non sono cosi..
Alla fine cosa devo fare riguardo al discorso prof? Mi manca parlare o stare con lei, ma non posso farci niente finchè sono a scuola, e non so nemmeno se lei sia stata solo gentile perchè parte del suo lavoro o in qualche modo ci tenga. A volte vorrei mandarle un messaggio visto che ho il suo numero di telefono ma poi lascio perdere, di certo nel periodo scolastico non è una buona idea..
Con i miei coetanei non ho niente da condividere, non fumo non bevo non vado in discoteca, non mi piace fare shopping, anche per questo in classe mi ignorano.
Se a scuola segui le regole o cerchi di fare bene in una materia sei considerata lecchina, se non ti sbronzi fino a star male ogni sabato sei uno sfigato, e sono tutti cosi, se non lo fai non entri nel gruppo, cosa dovrei fare? io non sono cosi..
Alla fine cosa devo fare riguardo al discorso prof? Mi manca parlare o stare con lei, ma non posso farci niente finchè sono a scuola, e non so nemmeno se lei sia stata solo gentile perchè parte del suo lavoro o in qualche modo ci tenga. A volte vorrei mandarle un messaggio visto che ho il suo numero di telefono ma poi lascio perdere, di certo nel periodo scolastico non è una buona idea..
[#16]
Sbaglieresti a metterti a bere o fumare per essere come i tuoi compagni, ma permettimi di dirti che sbagli anche a pensare che tutti i tuoi coetanei siano così e che non ci siano anche persone con degli interessi (che ad es. praticano sport o suonano uno strumento) o dediti a qualche attività come il volontariato.
Forse non hai ancora valutato tutte le possibilità di conoscere coetanei diversi da quelli che hai in mente, andando a cercarli in altri ambienti.
Per quanto riguarda la prof sicuramente il fatto che sia una tua insegnante non ti aiuta ad essere spontanea nel contattarla come se fosse un'amica, ma puoi confidare nel fatto che se la contatterai e lei non riterrà che sia il caso di darti confidenza non lo farà e te lo dirà.
Se ho capito bene ci sono altri professori con i quali sei/siete in contatto su FB: è così?
Forse non hai ancora valutato tutte le possibilità di conoscere coetanei diversi da quelli che hai in mente, andando a cercarli in altri ambienti.
Per quanto riguarda la prof sicuramente il fatto che sia una tua insegnante non ti aiuta ad essere spontanea nel contattarla come se fosse un'amica, ma puoi confidare nel fatto che se la contatterai e lei non riterrà che sia il caso di darti confidenza non lo farà e te lo dirà.
Se ho capito bene ci sono altri professori con i quali sei/siete in contatto su FB: è così?
[#18]
Potresti parlare di questo argomento con la tua prof: conoscendo la zona e quello che offre può darti qualche buon consiglio.
Il fatto che non sia l'unica insegnante con cui saresti in contatto significa che la vostra scuola non scoraggia i rapporti amichevoli fra prof e studenti?
Il fatto che non sia l'unica insegnante con cui saresti in contatto significa che la vostra scuola non scoraggia i rapporti amichevoli fra prof e studenti?
[#21]
Cara ragazza,spesso gli insegnanti non smettono di lavorare e pensare ai propri alilevi quando escono di scuola, questa professoressa ed anche il professore, come vedi fanno qualcosa in più, perchè sentono che qualcuno degli studenti può avere un momento particolare, bisogno di un rapporto più amichevole, sono cose che si fanno ed è un modo più alto di fare questo loro lavoro, prezioso.. quindi puoi parlare con la professoressa che può aiutarti, suggerirti letture, interessi, riviste ed aprirti altri orizzonti.. hai perso il papà e la mamma che certo ti ama, deve rincorrere la vita, i soldi e tutto quanto bisogna pur fare..
Hai incontrato due professori sensibili e disponibili, perchè no, possono essere preziose figure di riferimento..
restiamo in ascolto, anche noi..
Hai incontrato due professori sensibili e disponibili, perchè no, possono essere preziose figure di riferimento..
restiamo in ascolto, anche noi..
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 15.2k visite dal 05/05/2014.
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