Sogni

Buongiorno,
mi rivolgo a voi perchè è da un paio di mesi che dormo malissimo a causa di sogni decisamente strani. Premetto che un anno fa ho perso mia mamma per un melanoma (dopo un lunghissimo iter che ha visto lei in preda alle sofferenze più atroci e io immersa nella mia più totale impotenza e rabbia). Sto cercando di superare lentamente questo dolore e, seppur impossibile, accantonare quei ricordi in modo da non riviverli ma mi rendo conto di non riuscire nel mio progetto.
Da quanto la mia mamma è mancata io faccio sogni molto strani... quando sono tranquilla la sogno in quella che era la quotidianità prima del melanoma (quindi sogno che siamo insieme, che parliamo con altre persone o, semplicemente, la vedo nei miei sogni.. ma non parliamo mai..e questo mi crea grandi sofferenze).
Quando invece passo periodi di stress (dove la sua mancanza si sente a livelli ancora più esponenziali) ho incubi terribili che riguardano mio padre... sogno che lui muore ma io non resto da sola.. ho mia madre al mio fianco anche se non riesco a capire se a sua è, nel sogno, una presenza fisica (e quindi nel sogno il genitore "perso" diventa mio padre e non mia madre come in realtà) oppure una presenza spirituale (insomma non riesco a capire se nel mio sogno lei è morta oppure no...)... Sta di fatto che io mi dispero per la morte di mio padre e, al contempo, cerco di aiutare mia madre a superare la cosa.. Vedo, nel sogno, lei e me davanti alla bara di mio padre, a disperarci, a piangere... e questo mi crea una angoscia che perdura per tutto il giorno tant'è che, pur di evitare di fare questi sogni, a volte passo le notti in bianco.
Qualcuno di Voi può aiutarmi? Non riesco a capire cosa mi stia succedendo...
Grazie per l'attenzione.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
un dolore così atroce ed il percorso che l'hanno portata alla perdita sicuramente non garantiscono sogni sereni..
Il significato del sogno non può essere interpretato senza una terapia in corso, ma evidentemente è un sogno d'angoscia, dove i protagonisti si alternano nel dolore.

Se questa condizione di sonno disturbato dovesse proseguire, consideri che la fase dell'elaborazione del lutto è lunga e complessa, valuti l'ipotesi di chiedere un aiuto farmacologico e psicoterapico

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
ha subito una perdita grave ed importante, non possiamo esaminare da qui il significato dei suoi sogni, tuttavia il suo dormire male e l'angoscia che prova sembrano avere a che con un'elaborazione del lutto complicata.

Cos'è cambiato rispetto al suo consulto precedente?
Ancora si porta quella maschera di cui ci parlava che le impedisce di esprimere il suo dolore?

Ha pensato di incontrare direttamente un nostro collega per essere sostenuta in questa difficile fase della sua vita e nell'elaborazione del lutto?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Egregia

Credo che la morte della sua mamma,sia stata per lei un esperienza devastante,Vorrei poterle ricordare come già fatte dalle mie colleghe,che il lutto non elaborato viene anche diagnosticato come un PTSD. Sindrome post traumatica da stress.
Quello che lei vive sono sìntomi che troviamo spesso nella casistica del disturbo post Traumatico da stress.
La invito a consultare un Terapeuta E.M.D.R. credo che a Torino non avrà difficoltà a trovarne uno.

Ecco qui Web Site
http://www.emdritalia.it/ita/index.html

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Gentili Dottori,
Vi ringrazio per le Vostre risposte.
Dott.ssa Rinella, ho ancora quella maschera... a volte mi sembra che mia madre sia ancora viva tant'è che mi devo fermare a pensare e a realizzare che lei non è più fisicamente qui..altre volte sembra che tutto il dolore del mondo mi cada addosso...
Ci sono giorni in cui per me è difficile andare avanti... oggi al supermercato ho incontrato una signora in carrozzina che mi ha guardata con lo stesso sguardo di mia mamma, con la stessa sofferenza, con la testa china, messa di traverso per guardare me... è stato come ritornare indietro di 1 anno e qualche giorno quando mia mamma mi guardò nello stesso identico modo come per dirmi "mangio la minestra, mi sforzo perchè so che devo farlo..perchè so che vuoi che lo faccia"...
Inutile dire che sono uscita dal supermercato il più velocemente possibile...
So che si sono ricordi che non mi lasceranno mai, ferite che non si rimargineranno mai.. Posso anche parlarne con un medico (e l'ho fatto con il medico di famiglia) ma nessuno può sapere quello che io e lei abbiamo passato... credo che nessuno sia in grado di comprendere come ci si sente quando si sentono le urla della propria madre sotto morfina (che non fa effetto) e si è lì, accanto a lei, impotente a dire "passerà, passerà...tranquilla che ora passa"..senza poter far altro..
Credo che nessuno possa capire le nottate in bianco accanto a lei, i miei stati d'animo nel parlare con i medici che non facevano altro che dare prognosi negative e in continuo peggioramento...
Io avrei spaccato il mondo... avrei distrutto l'impossibile...avrei urlato contro i medici perchè non si può parlare di una vita umana con una tale leggerezza... avrei fatto mille cose... ma non ho potuto fare nulla di tutto ciò. Ho solo cercato di ricordarmi come voleva esser vestita per il funerale, non piangere perchè lei non lo voleva e.. andare avanti stringendo pugni e denti sapendo di aver perso la parte migliore di me.
La maschera c'è ancora.. mio padre ha superato in parte la morte di mia madre (riesce a parlare di lei senza piangere mentre una volta scoppiava in lacrime alla sola iniziale del nome)... io faccio finta che tutto vada bene.. lavoro, sfogo in palestra, esco con amici, con il mio compagno... ma sento di essere una bomba pronta ad esplodere.. vorrei ribaltare il mio mondo, cambiare compagnia, cambiare compagno, chiudere i ponti con tutte le persone che c'erano in quei momenti... cambiare me e tutto questo nella vana illusione di provare meno dolore.
La mia vita è cambiata e lo sarà per sempre... noi tre insieme avremmo potuto scalare delle montagne, avremmo potuto vivere ancora molti momenti...ma tutto questo non potrà mai accadere...
[#5]
Dr.ssa Giovanna Tatti Psicologo, Psicoterapeuta 41
gentile ragazza,
sicuramente, come i miei colleghi, ritengo inutile e insensato azzardare interpretazioni di sogni che non siano corroborate da associazioni e conoscenza della persona che sogna.
possiamo però pensare che siano il suo tentativo di elaborare un lutto che sicuramente è complicato e dove forse si dice della sua paura di rimanere sola senza nessuno, ma forse quando dice "insomma, non riesco a capire se lei è morta oppure no", rappresenta proprio l'aspetto traumatico della perdita dolorosa.
credo sia fondamentale per lei intraprendere un percorso terapeutico che la aiuti a mettere insieme le emozioni che prova in modo così esplosivo da doverle soffocare dietro la sua maschera. dice bene:"La mia vita è cambiata e lo sarà per sempre... ", ma mentre il ricordo di sua madre e quello che di lei si porta dentro starà con lei -e quello può non perderlo- negli anni avvenire, nel suo futuro, la perdita, il lutto deve trovare uno spazio nel passato. si può vivere la rabbia, il dolore e le altre emozioni, senza necessariamente "sfogarle" .
le faccio i miei auguri.
ci faccia sapere se possiamo fare ancora qualcosa per lei.

Dr.ssa Giovanna Tatti
psicologa-psicoterapeuta-terapeuta EMDR-milano
giovannatatti@gmail.com
www.psicologamilano.net

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