Scissione tra sesso e sentimento.
Salve a tutti,ho 53 anni le scrivo per un parere per un amico che ha 49 anni di cui sono
innamorata da 3 anni,prima corrisposta e poi solo "amici
particolari",nel senso che uscivamo insieme,facevamo diverse cose e
avevamo anche rapporti sessuali,fino a quando lui si è innamorato di una
donna di 46 anni e da 3 mesi circa si stanno frequentando.Io so molte cose personali
e intime di lui,confidatemi da lui e anche in parte vissute.Prima di
conoscere me ha avuto una relazione con una ragazza per 8 anni,senza mai avere rapporti completi lei diceva che aveva paura di rimanere incinta e anche per la
verginità,ecc.ecc, e praticava molto l'autoerotismoTutto ciò mi ha
fatto riflettere dal fatto che lui possa scindere il sesso dal sentimento
e così gli ho chiesto ed infatti è così,me l'ha confessato che ha fatto
sempre così e mi ha detto che viveva male quella situazione.Ora mi chiedo
se questa nuova storia in cui c'è del sentimento non possa portarlo
alla stessa cosa e a viverla male e se tutto ciò può influire anche sul
suo carattere che è anche molto particolare.Lui prova per me un grande affetto,e
gli piaccio sessualmente parlando,mentre io lo amo e desidero anche poterlo
aiutare a capirsi e a fare anche chiarezza dentro di sè,perchè spesso
parlandoci o via facebook o via telefono lui mi stuzzica e ha desiderio di
me,e sento che non è sereno,anche se lui dice il contrario.Non so se è attinente alla mia richiesta,ma nell'ambito sessuale a mio avviso è molto particolare.Vi ringrazio anticipatamente.
innamorata da 3 anni,prima corrisposta e poi solo "amici
particolari",nel senso che uscivamo insieme,facevamo diverse cose e
avevamo anche rapporti sessuali,fino a quando lui si è innamorato di una
donna di 46 anni e da 3 mesi circa si stanno frequentando.Io so molte cose personali
e intime di lui,confidatemi da lui e anche in parte vissute.Prima di
conoscere me ha avuto una relazione con una ragazza per 8 anni,senza mai avere rapporti completi lei diceva che aveva paura di rimanere incinta e anche per la
verginità,ecc.ecc, e praticava molto l'autoerotismoTutto ciò mi ha
fatto riflettere dal fatto che lui possa scindere il sesso dal sentimento
e così gli ho chiesto ed infatti è così,me l'ha confessato che ha fatto
sempre così e mi ha detto che viveva male quella situazione.Ora mi chiedo
se questa nuova storia in cui c'è del sentimento non possa portarlo
alla stessa cosa e a viverla male e se tutto ciò può influire anche sul
suo carattere che è anche molto particolare.Lui prova per me un grande affetto,e
gli piaccio sessualmente parlando,mentre io lo amo e desidero anche poterlo
aiutare a capirsi e a fare anche chiarezza dentro di sè,perchè spesso
parlandoci o via facebook o via telefono lui mi stuzzica e ha desiderio di
me,e sento che non è sereno,anche se lui dice il contrario.Non so se è attinente alla mia richiesta,ma nell'ambito sessuale a mio avviso è molto particolare.Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Signora,
cosa desidera da questa persona, vorrebbe legarlo a sé?
<Ora mi chiedo se questa nuova storia in cui c'è del sentimento non possa portarlo alla stessa cosa e a viverla male...io lo amo e desidero anche poterlo aiutare a capirsi e a fare anche chiarezza dentro di sè> come si conciliano queste due cose? Ci potrebbe spiegare meglio? Quale sarebbe il fine?
cosa desidera da questa persona, vorrebbe legarlo a sé?
<Ora mi chiedo se questa nuova storia in cui c'è del sentimento non possa portarlo alla stessa cosa e a viverla male...io lo amo e desidero anche poterlo aiutare a capirsi e a fare anche chiarezza dentro di sè> come si conciliano queste due cose? Ci potrebbe spiegare meglio? Quale sarebbe il fine?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta,non mi sono spiegata bene.Lui a volte dà la sensazione di non sapere bene quello che desidera dalla vita.Quando ha avuto altre storie dopo un pò sentiva il desiderio di essere libero,e quando era libero faceva di tutto poi per avere altre storie!Ha anche sensi di vuoto,tristezza serale,insonnia e dice che questi sintomi adesso si stanno allontanando.Noi data l'amicizia che abbiamo ci sentiamo ogni tanto,e so che questa nuova storia finora sta andando bene,non so i particolari e non desidero conoscerli e forse inconsciamente vorrei sì legarlo a me,come siamo stati finora.anche perchè mi creda ha un carattere molto particolare ed è difficile che lui possa trovare una come me paziente e soprattutto comprensiva ed io lo conosco abbastanza bene,e ho sempre cercato di aiutarlo nelle mie possibilità.Ho fatto questa richiesta per lui affinchè con le vostre risposte io possa poi aiutarlo perchè desidero solo il suo bene.Desideravo aggiiungere il fatto è che lui mi cerca e che non è solo per sesso,dice lui,ma non dice altro.Con me c'era molta intesa sessuale e molta confidenza che finora non ha trovato in nessuna donna.Spero di essere stata più esauriente,e grazie ancora.
[#3]
Gentile Signora,
perdoni la franchezza, ma temo che lei tenti di infilarsi in una storia che non offre di per sé buoni presupposti per il suo benessere personale e per costruire una vita di coppia serena.
Le buone intenzioni di aiutare l'altro spesso nascondono bisogni personali che sarebbe opportuno comprendere più a fondo.
Non ci è possibile esprimerci riguardo una terza persona, tuttavia se una persona è problematica, non bastano la buona volontà di un terzo a risolvere eventuali difficoltà personali, ma occorre ben altro, come ad esempio un aiuto specialistico. E poi ci dovrebbe essere la motivazione e il bisogno di farsi aiutare.
Credo sarebbe opportuno spostare il focus della sua attenzione su di lei e chiedersi come mai ha fatto questa scelta e desidera aiutare e legare a sé un uomo che parrebbe quantomeno problematico.
Perché mettersi a disposizione dell'altro, accettare e coltivare un rapporto del genere in cui lei è a disposizione e si propone di "salvare l'altro"?
< desidero solo il suo bene> E al suo di bene (di lei che scrive) non pensa? Crede davvero che continuare ad investire su questa persona le convenga?
perdoni la franchezza, ma temo che lei tenti di infilarsi in una storia che non offre di per sé buoni presupposti per il suo benessere personale e per costruire una vita di coppia serena.
Le buone intenzioni di aiutare l'altro spesso nascondono bisogni personali che sarebbe opportuno comprendere più a fondo.
Non ci è possibile esprimerci riguardo una terza persona, tuttavia se una persona è problematica, non bastano la buona volontà di un terzo a risolvere eventuali difficoltà personali, ma occorre ben altro, come ad esempio un aiuto specialistico. E poi ci dovrebbe essere la motivazione e il bisogno di farsi aiutare.
Credo sarebbe opportuno spostare il focus della sua attenzione su di lei e chiedersi come mai ha fatto questa scelta e desidera aiutare e legare a sé un uomo che parrebbe quantomeno problematico.
Perché mettersi a disposizione dell'altro, accettare e coltivare un rapporto del genere in cui lei è a disposizione e si propone di "salvare l'altro"?
< desidero solo il suo bene> E al suo di bene (di lei che scrive) non pensa? Crede davvero che continuare ad investire su questa persona le convenga?
[#4]
Gentile Signora,
io le avevo già risposto nella mia posta privata e , come la Collega dott Rinella, le ribadisco che nessuno può effettuare una consulenza senza paziente, cioè quest'uomo di cui lei scrive, sarebbero solo ipotesi campate in aria.
Sarebbe più utile spostare il focus della questione su di lei, sul suo volere e sentire ed uno psicologo potrà aiutarla sicuramente
io le avevo già risposto nella mia posta privata e , come la Collega dott Rinella, le ribadisco che nessuno può effettuare una consulenza senza paziente, cioè quest'uomo di cui lei scrive, sarebbero solo ipotesi campate in aria.
Sarebbe più utile spostare il focus della questione su di lei, sul suo volere e sentire ed uno psicologo potrà aiutarla sicuramente
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Per la dottoressa Rinella,io non desidero affatto infilarmi nella storia di quest'uomo,desideravo solo aiutarlo,l'ho sempre fatto da quando ci conosciamo,anche quando non provavo ancora nulla per lui.Lo vedevo così sofferente e anche per l'ultima storia che si era conclusa,e gli sono stata sempre vicina,poi a maggior ragione quando ho sentito sentimenti per lui.E' un tipo solitario,e fragile e sento che ha qualche disagio,e così cercavo di aiutarlo a capire questi problemi ed il mio non è certo spirito di sacrificio ,non so perchè lo faccia,forse è l'amore che ancora nutro per lui.Si figuri che per questa nuova storia gli davo anche dei consigli di come comportarsi,di farsi desiderare!Io gli ho anche parlato di farsi aiutare da un esperto,ma non è tanto convinto o forse non se ne rende conto.Quando eravamo amici particolari,mi chiedevo spesso anch'io perchè stavo con lui,forse per solitudine,e forse anche per la paura di rimanere soli.... ho pochi amici,la maggior parte sono sposati ed essendo entrambi soli ci facevamo compagnia.Lo so che ho sbagliato ,anzi abbiamo sbagliato,a continuare e so bene che è un tipo problematico,ma lo amo con tutti i suoi pregi e difetti,e cercavo qui qualche suggerimento.So bene che senza il paziente non si può fare nessuna diagnosi o consulenza ma solo qualche consiglio.Ringrazio anche la dottoressa Randone per la risposta.
[#6]
Non intendevo infilarsi nella storia con l'altra o altro, intendevo per lei ingaggiarsi in una relazione con lui.
<forse è l'amore che ancora nutro per lui> E per se stessa?
<non so perchè lo faccia> è questo che dovrebbe comprendere più a fondo dal mio punto di vista.
Cosa fa nella vita? Ha occasioni per ampliare la sua rete sociale?
<forse è l'amore che ancora nutro per lui> E per se stessa?
<non so perchè lo faccia> è questo che dovrebbe comprendere più a fondo dal mio punto di vista.
Cosa fa nella vita? Ha occasioni per ampliare la sua rete sociale?
[#7]
Utente
Mi scusi dottoressa Rinella,avevo capito male,comunque per adesso non c'è nessuna prospettiva che io possa riprendere la relazione di primaE se dovesse ripresentarsi la possibilità,dovrò pensarci bene .Ho scritto nell'altro commento che forse è la paura di rimanere soli che incombe data anche la mia età.Io purtroppo come molti non lavoro,e vivo con i miei .......ho fatto diversi corsi professionali anche per fare qualcosa,per distrarmi,ma non sono serviti allo scopo di trovare un lavoro.In questi corsi ho conosciuto diverse ragazze più giovani di me,ma per me non è un problema,mi trovo bene anche con persone più giovani anche perchè sono abbastanza giovanile.Solo con qualcuna di queste ragazze sono più a contatto,anche se ha venta'anni meno di me e si è proposta di uscire insieme qualche sera,per adesso mi è stato impossibile per un problemino che ho ad un ginocchio,ma appena mi riprenderò lo farò.Come dicevo prima ho poche amicizie e quindi esco poco,ma sono un tipo molto attiva,ho diversi hobby e mi sono anche un pò inventata il lavoro,faccio bracciali ma finora ne ho venduti solo 3,però certamente tutto ciò tende ad isolarmi e a non socializzare con altri.Quando sto a casa cerco sempre di impegnarmi la mente,facendo lavoretti anche se questo è un periodo in cui ho poca volgia e stimoli,ma sto cerando di risollevarmi.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.6k visite dal 05/05/2014.
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