Fine di un'amicizia
Buongiorno,
sono una ragazza di 35 anni, sono circa 18 anni che un rapporto molto stretto con una mia Amica... da circa 3 anni nella sua vita sono entrate altre persone e da li il nostro rapporto è cambiato. Io sono diventata molto gelosa, le attenzioni che mi dava prima non me le dava più... ho avuto un grosso problema di salute in famiglia e lei in quell'occasione mi è stata vicina si ma non come lo faceva prima.. in diverse occasioni mi ha lasciato sola pur di uscire con le altre ragazze e io ci sono rimasta molto male.
Ieri purtroppo c'è stata l'ennesima litigata e lei ha deciso di chiudere il nostro rapporto. Io oggi ci sto male, molto male, pur essendo stata trattata veramente male con le parole... eppure io sono disposta a perdornarla, mi chiedo il perchè faccio così? Al di fuori se una qualsiasi persona mi dice anche solo 1/4 di quello che mi ha detto non ci pensereri 2 volte chiuderei all'istante il rapporto. Perchè con lei non riesco a farlo? è possibile che dopo 3 anni di litigate grosse la nostra amicizia possa finire così? abbiamo condiviso 18 anni della nostra vita insieme... eravamo come sorelle.. io non riesco ad accettare questa cosa, cosa devo fare? mi sembra di impazzire... provo mille emozioni... rabbia perchè io ho rovinato tutto... con la mia gelosia.. serenità se penso che potrei vivere senza questo brutto sentimento che è la gelosia.. sono confusa... aiutooo
sono una ragazza di 35 anni, sono circa 18 anni che un rapporto molto stretto con una mia Amica... da circa 3 anni nella sua vita sono entrate altre persone e da li il nostro rapporto è cambiato. Io sono diventata molto gelosa, le attenzioni che mi dava prima non me le dava più... ho avuto un grosso problema di salute in famiglia e lei in quell'occasione mi è stata vicina si ma non come lo faceva prima.. in diverse occasioni mi ha lasciato sola pur di uscire con le altre ragazze e io ci sono rimasta molto male.
Ieri purtroppo c'è stata l'ennesima litigata e lei ha deciso di chiudere il nostro rapporto. Io oggi ci sto male, molto male, pur essendo stata trattata veramente male con le parole... eppure io sono disposta a perdornarla, mi chiedo il perchè faccio così? Al di fuori se una qualsiasi persona mi dice anche solo 1/4 di quello che mi ha detto non ci pensereri 2 volte chiuderei all'istante il rapporto. Perchè con lei non riesco a farlo? è possibile che dopo 3 anni di litigate grosse la nostra amicizia possa finire così? abbiamo condiviso 18 anni della nostra vita insieme... eravamo come sorelle.. io non riesco ad accettare questa cosa, cosa devo fare? mi sembra di impazzire... provo mille emozioni... rabbia perchè io ho rovinato tutto... con la mia gelosia.. serenità se penso che potrei vivere senza questo brutto sentimento che è la gelosia.. sono confusa... aiutooo
[#1]
Gentile Utente,
L' amicizia, non equivale al possesso dell' altro/a, ma al rispetto dei suoi spazi, amici, passioni, altro...
Si chieda invece perché è gelosa, quali sentimenti abitano la vostra relazione, perchè ha questo bisogno di esclusività ?
Ha un partner?
Un amore?
Una famiglia supportante?
Ha alte amiche?
L' amicizia, non equivale al possesso dell' altro/a, ma al rispetto dei suoi spazi, amici, passioni, altro...
Si chieda invece perché è gelosa, quali sentimenti abitano la vostra relazione, perchè ha questo bisogno di esclusività ?
Ha un partner?
Un amore?
Una famiglia supportante?
Ha alte amiche?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Me lo sono chiesta tante volte perchè solo con lei ho delle reazioni del genere? Noi siamo 3 amiche.. ma io solo con lei reagisco così...
l'unica risposta che mi sono data è perchè prima lei mi trattava così... ascoltava solo quello che dicevo io.. era gelosa di me aveva paura di perdermi.. e questo suo modo mi ha attaccato molto di più a lei.. Poi vedere che basta la presenza di una nuova persona a cambiare tutto non riesco ad accettarlo...
Lei prima mi faceva sentire al centro del suo mondo...
Io non credo molto in me stessa ho sempre paura che gli altri hanno più di me.. hanno pià cose belle da dare di me ecco perchè nasce la gelosia... non sono gelosa dei ragazzi che ha frequentato perchè io credo l'amicizia tra un'altra amica ti allonti e non la relazione cn un uomo...
l'unica risposta che mi sono data è perchè prima lei mi trattava così... ascoltava solo quello che dicevo io.. era gelosa di me aveva paura di perdermi.. e questo suo modo mi ha attaccato molto di più a lei.. Poi vedere che basta la presenza di una nuova persona a cambiare tutto non riesco ad accettarlo...
Lei prima mi faceva sentire al centro del suo mondo...
Io non credo molto in me stessa ho sempre paura che gli altri hanno più di me.. hanno pià cose belle da dare di me ecco perchè nasce la gelosia... non sono gelosa dei ragazzi che ha frequentato perchè io credo l'amicizia tra un'altra amica ti allonti e non la relazione cn un uomo...
[#3]
Gentile signora,
come scrive la mia collega, dr.ssa Randone, l'amicizia si fonda su un legame che contempla contemporaneamente sia vicinanza che lontananza. Altrimenti diventa una "gabbia".
Le persone se si sentono costrette tendono ad allontanarsi.
Vede, non sappiamo da qui, fino in fondo le motivazioni che possono aver spinto la sua amica a cambiare atteggiamento con lei, tuttavia il cambiamento è una delle costanti dei rapporti relazionali, i quali, se funzionano bene, sono sottoposti ad oscillazioni nel tempo.
Restiamo in ascolto
come scrive la mia collega, dr.ssa Randone, l'amicizia si fonda su un legame che contempla contemporaneamente sia vicinanza che lontananza. Altrimenti diventa una "gabbia".
Le persone se si sentono costrette tendono ad allontanarsi.
Vede, non sappiamo da qui, fino in fondo le motivazioni che possono aver spinto la sua amica a cambiare atteggiamento con lei, tuttavia il cambiamento è una delle costanti dei rapporti relazionali, i quali, se funzionano bene, sono sottoposti ad oscillazioni nel tempo.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Utente
Grazie mille per le risposte.
Come ha detto Lei Dr. Mori ... "SE FUNZIONANO BENE".. probabilmente abbiamo creduto che fosse un rapporto vero e sincero invece era malato...
Io vorrei anche sapere perchè pur avendomi ferito tanto con i gesti ma soprattutto con le parole faccio sempre io il passo verso di lei?
Come ha detto Lei Dr. Mori ... "SE FUNZIONANO BENE".. probabilmente abbiamo creduto che fosse un rapporto vero e sincero invece era malato...
Io vorrei anche sapere perchè pur avendomi ferito tanto con i gesti ma soprattutto con le parole faccio sempre io il passo verso di lei?
[#5]
Utente
Allora penso che sia meglio davvero chiudere questo tipo di rapporto.
Il problema è che io ci sto male...
So che dovrei crescere ed accettare la cosa ma non riesco... perchè fondamentalmente mi trovamo molto bene.. ero me stessa.. conosceva tutto di me ogni mia piccola paura insicurezza.. mi dava la forza per reagire alle cose brutte che la vita mi ha dato e ora ritrovarmi così non è facile... Abbiamo condiviso 20 anni della nostra vita e dopo 20 anni capire che non era un vero rapporto fa ancora più male.
Grazie mille per le risposte.
Cordiali saluti.
Il problema è che io ci sto male...
So che dovrei crescere ed accettare la cosa ma non riesco... perchè fondamentalmente mi trovamo molto bene.. ero me stessa.. conosceva tutto di me ogni mia piccola paura insicurezza.. mi dava la forza per reagire alle cose brutte che la vita mi ha dato e ora ritrovarmi così non è facile... Abbiamo condiviso 20 anni della nostra vita e dopo 20 anni capire che non era un vero rapporto fa ancora più male.
Grazie mille per le risposte.
Cordiali saluti.
[#6]
Solitamente un legame, che sia d' amore o d' amicizia, arricchisce, non depaupera...
Nè di energie psichiche, n'è di tempo, nè di spazi.
Non possiamo sapere cosa sia realmente successo tra di voi, ma di certo il suo probabile atteggiamento limitativo e richiedente, avrà portato la sua amica a tenere una "distanza di sicurezza"
Nè di energie psichiche, n'è di tempo, nè di spazi.
Non possiamo sapere cosa sia realmente successo tra di voi, ma di certo il suo probabile atteggiamento limitativo e richiedente, avrà portato la sua amica a tenere una "distanza di sicurezza"
[#8]
Gentile Utente,
comprendo come lei possa sentire in questo momento della sua vita.
Delusa, tradita, abbandonata e senza il sostegno al quale era abituata oramai da 20 anni e, soprattutto, credo si senta sola. Probabilmente è proprio questa la parolina magica: solitudine.
Molte volte, in molti di noi, la paura di rimanere soli, di perdere la persona che più di tutti la scongiura, ci porta ,così come le ha appena scritto la dott.ssa Randone, ad assumere degli atteggiamenti, anche inconsapevoli, di possessività senza riuscire a valutare lucidamente che impatto possano avere sull'altro. Come le diceva il collega, i rapporti di amicizia son fatti di alti e bassi, di vicinanza ma anche di vitale e fisiologico allontanamento e probabilmente, questo era intervenuto nel vostro rapporto. Definirlo ora da parte sua "malato" "non vero" solo perchè in esso intervengono dinamiche comuni a tutti i rapporti di amicizia e alle quali, purtroppo, non ha avuto la forza di adeguarsi mi sembra per lei non proficuo. E poi cos'è quest'aria di rassegnazione? coraggio cara ragazza. Nulla accade per caso e lei non ha che da prendere insegnamento da questa, seppur triste,esperienza che la vita le ha regalato.
Le faccio tanti auguri.
comprendo come lei possa sentire in questo momento della sua vita.
Delusa, tradita, abbandonata e senza il sostegno al quale era abituata oramai da 20 anni e, soprattutto, credo si senta sola. Probabilmente è proprio questa la parolina magica: solitudine.
Molte volte, in molti di noi, la paura di rimanere soli, di perdere la persona che più di tutti la scongiura, ci porta ,così come le ha appena scritto la dott.ssa Randone, ad assumere degli atteggiamenti, anche inconsapevoli, di possessività senza riuscire a valutare lucidamente che impatto possano avere sull'altro. Come le diceva il collega, i rapporti di amicizia son fatti di alti e bassi, di vicinanza ma anche di vitale e fisiologico allontanamento e probabilmente, questo era intervenuto nel vostro rapporto. Definirlo ora da parte sua "malato" "non vero" solo perchè in esso intervengono dinamiche comuni a tutti i rapporti di amicizia e alle quali, purtroppo, non ha avuto la forza di adeguarsi mi sembra per lei non proficuo. E poi cos'è quest'aria di rassegnazione? coraggio cara ragazza. Nulla accade per caso e lei non ha che da prendere insegnamento da questa, seppur triste,esperienza che la vita le ha regalato.
Le faccio tanti auguri.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.4k visite dal 02/05/2014.
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