Rapporti sessuali dolorosi
Salve Dottori, ho 23 anni e sto assieme al mio ragazzo da molti anni, ma solo da poco abbiamo cominciato ad avere rapporti sessuali.
Purtroppo i rapporti che ho sono del tutto insoddisfacenti ma soprattutto dolorosissimi, tanto che ormai comincio ad avere una fobia nei confronti del sesso. Durante i preliminari sono molto eccitata ma quando il mio ragazzo comincia con la penetrazione avverto già una chiusura ancora prima che inizi il rapporto. Inutile dire che mi sento frustrata ed abbattuta. Il dolore è così forte che devo fermare di continuo il mio ragazzo, il quale, lo vedo che si demoralizza e ciò genera in me rabbia nei confronti di me stessa. Non sono sempre stati così i rapporti però. Certe volte il dolore è solo iniziale e poi scompare, rimanendo comunque insoddisfacente. Ho fatto una visita ginecologica ma mi è stato detto che fisicamente non ho niente, ma che i motivi possono essere psicologici. Non so che pensare, perché sto perdendo ogni speranza e mi sto rassegnando all'idea di provare dolore.
Purtroppo i rapporti che ho sono del tutto insoddisfacenti ma soprattutto dolorosissimi, tanto che ormai comincio ad avere una fobia nei confronti del sesso. Durante i preliminari sono molto eccitata ma quando il mio ragazzo comincia con la penetrazione avverto già una chiusura ancora prima che inizi il rapporto. Inutile dire che mi sento frustrata ed abbattuta. Il dolore è così forte che devo fermare di continuo il mio ragazzo, il quale, lo vedo che si demoralizza e ciò genera in me rabbia nei confronti di me stessa. Non sono sempre stati così i rapporti però. Certe volte il dolore è solo iniziale e poi scompare, rimanendo comunque insoddisfacente. Ho fatto una visita ginecologica ma mi è stato detto che fisicamente non ho niente, ma che i motivi possono essere psicologici. Non so che pensare, perché sto perdendo ogni speranza e mi sto rassegnando all'idea di provare dolore.
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<<Non so che pensare, perché sto perdendo ogni speranza e mi sto rassegnando all'idea di provare dolore.>>
Gentile Ragazza,
perché mai dovrebbe rassegnarsi al dolore?
Il fatto che le cose siano iniziate non troppo bene, non significa che sia una condanna a che restino per sempre così!
Ha fatto molto bene ad effettuare una visita ginecologica in modo da escludere eventuali problematiche fisiche: questo deve sempre essere il primo passo. Ora si tratta di fare il secondo.
Si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta (meglio se con una specifica formazione in sessuologia clinica, data la situazione) per continuare a capire da un lato come mai le accade ciò, ma soprattutto come fare per cercare di risolvere il tutto.
Io le consiglierei di iniziare da sola, per poi eventualmente coinvolgere in un secondo tempo il suo ragazzo.
Dal punto di vista relazionale, come vanno le cose con lui?
Il fatto di avere atteso anni prima di avere rapporti completi da cosa è stato motivato?
Cordialmente,
Gentile Ragazza,
perché mai dovrebbe rassegnarsi al dolore?
Il fatto che le cose siano iniziate non troppo bene, non significa che sia una condanna a che restino per sempre così!
Ha fatto molto bene ad effettuare una visita ginecologica in modo da escludere eventuali problematiche fisiche: questo deve sempre essere il primo passo. Ora si tratta di fare il secondo.
Si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta (meglio se con una specifica formazione in sessuologia clinica, data la situazione) per continuare a capire da un lato come mai le accade ciò, ma soprattutto come fare per cercare di risolvere il tutto.
Io le consiglierei di iniziare da sola, per poi eventualmente coinvolgere in un secondo tempo il suo ragazzo.
Dal punto di vista relazionale, come vanno le cose con lui?
Il fatto di avere atteso anni prima di avere rapporti completi da cosa è stato motivato?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua tempestività. Abbiamo atteso tanto perchè inizialmente io ero molto giovane e non me la sentivo ancora di avere un rapporto completo, poi quando sono maturata il problema ce l'aveva lui perchè alla vista del preservativo perdeva l'erezione.. e la situazione è andata avanti così per moltissimo tempo tant'è che avevamo ormai rinunciato ad avere rapporti e limitandoci solo a petting e preliminari.
Il rapporto con lui è un pò altalenante, passo da momenti pieni di amore, affetto e risate ad altri dove arrivo addirittura a detestarlo, dove vedo solo i suoi difetti.
Da dire inoltre, che io da un anno sto attraversando un periodo di depressione per via del lavoro che non trovo, mi alzo la giornata senza nessuno scopo e vengo assalita dall'ansia e dalla mancanza di energia.
Forse anche questo contribuisce al non lasciarmi andare del tutto in maniera serena.
Sicuramente dovrei rivolgermi ad uno specialista, solo che prima vorrei provare a risolvere la questione da sola. Magari parlandone anche con lui.
La ringrazio intanto per le sue parole.
Il rapporto con lui è un pò altalenante, passo da momenti pieni di amore, affetto e risate ad altri dove arrivo addirittura a detestarlo, dove vedo solo i suoi difetti.
Da dire inoltre, che io da un anno sto attraversando un periodo di depressione per via del lavoro che non trovo, mi alzo la giornata senza nessuno scopo e vengo assalita dall'ansia e dalla mancanza di energia.
Forse anche questo contribuisce al non lasciarmi andare del tutto in maniera serena.
Sicuramente dovrei rivolgermi ad uno specialista, solo che prima vorrei provare a risolvere la questione da sola. Magari parlandone anche con lui.
La ringrazio intanto per le sue parole.
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<<Il rapporto con lui è un pò altalenante, passo da momenti pieni di amore, affetto e risate ad altri dove arrivo addirittura a detestarlo, dove vedo solo i suoi difetti.>>
<<da un anno sto attraversando un periodo di depressione per via del lavoro che non trovo, mi alzo la giornata senza nessuno scopo e vengo assalita dall'ansia e dalla mancanza di energia>>
Queste sono precisazioni che arricchiscono lo scenario all'interno del quale collocare il problema che, quindi, assume una rilevanza diversa: è un po' come se fosse una punta di un iceberg, una sirena di allarme per richiamare la sua attenzione.
In virtù di quanto ha aggiunto, ancora di più le suggerisco di non indugiare e cercare l'aiuto di uno specialista. In fondo, se ha scritto qui, è perché probabilmente a risolvere da sola ci ha già provato...
Legga questo articolo, vi potrà trovare utili spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Le rinnovo i miei saluti.
<<da un anno sto attraversando un periodo di depressione per via del lavoro che non trovo, mi alzo la giornata senza nessuno scopo e vengo assalita dall'ansia e dalla mancanza di energia>>
Queste sono precisazioni che arricchiscono lo scenario all'interno del quale collocare il problema che, quindi, assume una rilevanza diversa: è un po' come se fosse una punta di un iceberg, una sirena di allarme per richiamare la sua attenzione.
In virtù di quanto ha aggiunto, ancora di più le suggerisco di non indugiare e cercare l'aiuto di uno specialista. In fondo, se ha scritto qui, è perché probabilmente a risolvere da sola ci ha già provato...
Legga questo articolo, vi potrà trovare utili spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Le rinnovo i miei saluti.
[#4]
Gentile Ragazza,
Alle riflessioni della collega, la invito a leggere queste letture sul vaginismo, ma la diagnosi differenziale diventa indispensabile, potrebbe trattarsi di dispaurenia, cioè dolore comitale.
Le variabili psichiche e diari che sono determinanti per la salute sessuale.
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/110-vaginismo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4106-l-intimita-impossibile-donne-vergini-adulte-e-matrimoni-bianchi.html
Nel mio sito e blog, troverà moltissimo materiale sulla sessualità femminile
Alle riflessioni della collega, la invito a leggere queste letture sul vaginismo, ma la diagnosi differenziale diventa indispensabile, potrebbe trattarsi di dispaurenia, cioè dolore comitale.
Le variabili psichiche e diari che sono determinanti per la salute sessuale.
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/110-vaginismo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4106-l-intimita-impossibile-donne-vergini-adulte-e-matrimoni-bianchi.html
Nel mio sito e blog, troverà moltissimo materiale sulla sessualità femminile
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 02/05/2014.
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